I fondi salva Stati. di Attilio Runello

di Attilio Runello. Si è parlato molto del Mes lo scorso dicembre. Se ne è ritornato a parlare in questi giorni.
Ci sono delle dichiarazioni da parte di esponenti politici in cui si parla di cifre considerevolmente diverse sull’impegno finanziario posto in essere dall’Italia. Poche le spiegazioni. Molte le accuse da una parte e dall’altra.
In realtà ci troviamo di fronte a tre fondi salva stati. Il Mes però avrebbe assorbito quelli precedenti.
Inoltre l’istituzione dei primi due risale al 2010, quando al governo in Italia c’era il centrodestra.
Invece l’istituzione del Mes risale al 2012, sotto il governo Monti, osteggiato dalla Lega.

I primi due fondi sono EFSF e EFSM.

EFSF ha prestato oltre centottanta miliardi a Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo. Le restituzioni sono previste nel 2040 o 2042.
I prestiti sono stati effettuati con denaro ottenuto grazie alla emissione di obbligazioni con scadenze che vanno oltre il 2042, di solito il 2050.
Gli Stati dell’eurozona si sono fatti garanti delle obbligazioni. Vale a dire che se i paesi debitori non dovessero restituire questi soldi le obbligazioni sarebbero comunque coperte dagli Stati dell’eurozona, l’Italia per il 19 per cento, circa trentasei miliardi.

ESFM è un fondo gestito direttamente dalla commissione europea, di sessanta miliardi. Si tratta di soldi della commissione.
Il Mes nasce nel 2012 con un apporto da parte dei paesi dell’eurozona di ottanta miliardi. L’Italia vi ha contribuito per quattordici miliardi.
Il Mes può arrivare a gestire cifre molto maggiori tramite emissione di obbligazioni di cui si farebbero garanti gli Stati. Al momento però questo non è ancora avvenuto. Si parla comunque di cinquecento miliardi.

Proviamo a spiegare adesso la polemica sorta fra Salvini ed esponenti del governo.
La Lega non ha approvato il Mes ma era al governo quando venne approvato EFSF.
La cifra versata dall’Italia è di quattordici miliardi, ma si è fatta garante di altri trentasei miliardi. Quando Salvini fa riferimento a trentasei miliardi si riferisce a questi ultimi. Esponenti del governo gli danno del bugiardo e parlano di quattordici miliardi riferendosi ai primi. Sono veri entrambi.
Quando la Lega afferma di non aver approvato il Mes dice il vero perché nel 2012, sotto il governo Monti era all’opposizione. Il Mes venne approvato da Forza Italia e PD.
Ma EFSF risale al 2010 e venne approvato dal governo di centrodestra Lega compresa. E a questo fanno riferimento esponenti dei partiti di governo quando sostengono che è stato approvato dalla Lega.

Al momento non è in discussione la cancellazione del Mes – forse sostenuta da Salvini – ma le condizioni cui devono sottostare gli Stati per ottenere dei prestiti e la cifra cui si può arrivare con la garanzia degli Stati.
L’Italia avrebbe preferito l’emissione di euro bond con garanzia BCE, che però nell’ultimo summit non è passata.

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