Giorgetti, la legge Fornero avrà ancora vita lunga!

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, dal meeting di Rimini parla della prossima manovra finanziaria e mette subito le mani avanti: “Non si potrà fare tutto”.

In particolare, il ministro ha posto l’accento sulla riforma previdenziale, che l’Italia aspetta ormai da anni, ma che risulta essere ben più complessa di quanto già non possa apparire. E il motivo l’ha spiegato lo stesso titolare del Mef: “Il tema della natalità è un tema fondamentale: non c’è nessuna riforma previdenziale che tiene nel medio-lungo periodo con i numeri della natalità che abbiamo oggi in questo Paese“.

La natalità in Italia è ai minimi storici e questo influisce inevitabilmente in una pianificazione orientata al futuro, perché mancando i futuri lavoratori nel prossimi decenni, viene a mancare la base sulla quale poggiare la riforma.

Insomma, la Fornero non ce la toglie di mezzo neppure questo governo che tante volte aveva promesso di farlo!

Ma quelle erano le solite promesse che si fanno in campagna elettorale, quando promettevano anche i ‘porti chiusi’.

Erano solo slogan per prendere il voto di quei pochi allocchi che ancora vano a votarli!

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8 Responses

  1. dian ve ha detto:

    Mai augurare del male a qualcuno, ma a qualcosa di nefasto come la legge fornero… quello Sì!

  2. Fede ha detto:

    Solo per spirito cristiano… lunga vita alla signora fornero, ma non alla sua legge!

  3. Vale'88 ha detto:

    I soldi per la gente onesta di questo paese non si trovano mai, è una vergogna

  4. Giacomo-TO ha detto:

    …e chi li vota più!

  5. AnnaRita ha detto:

    come volevasi dimostrare: tante promesse e zero fatti

  6. SPQR ha detto:

    Sono tutti uguali. Quando vanno al governo si mettono la coda in mezzo alle gambe e seguono i diktat di Bruxelles

  7. Lo Zio ha detto:

    Votare tizio, caio o sempronio equivale a votare lo stesso programma di governo

  8. IoNonVoto ha detto:

    La palese dimostrazione – qualora ce fosse ulteriormente bisogno – dell’inutilità del voto!

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