Niger, Mali e Burkina Fasu: che cosa sta succedendo?

di Attilio Runello. Nell’Africa occidentale dopo la decolonizzazione era nato Ecowas una organizzazione internazionale che raccoglieva quindici stati che sull’esempio dell’Unione europea limitava i dazi fra gli Stati e assumeva una valuta comune.
Si sentiva molto in questi paesi l’influenza francese che era stato il paese colonizzatore. In molti di questi paesi la lingua dell’amministrazione e il francese.
Erano presenti anche stanziamenti militari francesi, anche a tutela degli sfruttamenti di giacimenti minerari, l’uranio in particolare.
Da diversi anni in gran parte di questi paesi imperversano miliziani, gruppi di terroristi, Boko Haram e anche affiliati di Al Qaida, non del tutto scomparsa.
La presenza di questi gruppi non riguarda solo l’area Ecowas. Sono presenti per esempio anche in Somalia o in Mozambico.
In Niger accanto ai francesi sono presenti – sempre meno – gli americani con due basi. Dopo il golpe il nuovo governo ha chiesto loro di lasciare il paese. Ne rimangono comunque poco più di seicento. Anche alle truppe francesi è stato chiesto di lasciare il paese.
È rimasto un contingente italiano ( accanto a uno tedesco).
Niger, Mali e Burkina Fasu sono paesi in cui il governo è in mano a giunte militari dopo colpo di stato. Le motivazioni che li legittimano sono la lotta ai movimenti islamisti e il controllo del territorio. Cosa che i governi precedenti non garantivano
 I nuovi governi si avvalgono dell’aiuto degli African Corps, mercenari russi, che sembra siano molto più efficaci in questa lotta.
Inizialmente i nuovi governi sono stati contrastati dai paesi dell’ecowas, ma nessuno di questi paesi ha intenzione di agire contro i nuovi governi.
Per quanto riguarda l’immigrazione si tratta di paesi da cui provengono emigranti e sono anche paesi di transito.
Per il momento l’Italia è in posizione di attesa. I nostri militari si  limitano ad addestrare truppe del Niger e ha fornire assistenza medica. E già tanto che non ci abbiano chiesto di andare via.
Visti i contenziosi in corso fra Russia e Nato si tratta di continuare a garantire una presenza occidentale per non lasciare tutto il campo ai russi.

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1 Response

  1. Occhio di Lince ha detto:

    USA – GB – FRANCIA hanno rovinato l’AFRICA per portargli via le materie prime. Fortunatamente sta arrivando il BRICS.
    Il problema è che quelli che scappacno gli scafisti sanno dove portarli da MELONI&VATICANO&PD e distruggono una cultura bimillenaria

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