#nessunotocchiSalvini. “Niente immunità, voglio essere processato”.

“Se il Tribunale dirà che devo essere processato andrò davanti ai magistrati a spiegare che non sono un sequestratore. Niente immunità, voglio essere processato. Voglio proprio vedere come va a finire…”.

Lo dice Matteo Salvini a ‘Libero’ – oggi in edicola con la raccolta firme per dire#nessunotocchiSalvini – a proposito del giudizio davanti al tribunale dei ministri che lo attende per l’inchiesta sulla vicenda Diciotti. Dell’inchiesta Salvini ha parlato anche in un’intervista a ‘Il Messaggero’: “Ho ricevuto una marea di messaggi di solidarietà. Anche e soprattutto da parte di gente che è fuori dalla politica e che non ha votato Lega. Credo che ad Agrigento abbiano sbagliato i loro conti se pensavano di fermare o intimorire qualcuno”. “La cosa bella del post Agrigento è che tra i tanti messaggi di sostegno, che tengo per me”, ci sono “anche parecchi di giudici e pubblici ministeri di varie procure italiane”, rileva Salvini, secondo il quale “da Agrigento verranno tante cose positive e quindi ringrazio il pm perché sarà un boomerang”. Torna l’idea di riformare la giustizia anche se la Lega, alleata di FI, ha provato più volte “senza successo – ammette – ma questo è il governo del cambiamento” sottolinea, quindi la riforma della giustizia va fatta “ma non per l’inchiesta su Salvini – precisa – ma perché abbiamo milioni di processi arretrati e questo è uno dei problemi che frenano gli investimenti in Italia. Una riforma dei tempi della giustizia serve. Poi affrontare la separazione delle carriere e il correntismo della magistratura”. Oggi a Milano Salvini incontrerà il premier ungherese Orban, con al centro la questione migranti: “L’obiettivo non è trovare accordi per la redistribuzione, piuttosto è quello di accordarci per il controllo delle frontiere esterne. Per creare in Libia e in Nord Africa porti sicuri dove far attraccare le navi e creare centri di identificazione sulle coste africane per capire chi deve essere aiutato e chi no”. Il leader della Lega sottolinea ancora che “Orban è un capo di Stato. Se la Merkel mi chiedesse un incontro non avrei problemi a confrontarmi con lei. Per il resto i 5 Stelle che criticano sono una minoranza e il Pd ormai esiste solo in funzione di Salvini e della Lega. Non hanno più una proposta credibile. Ormai la sinistra esiste solo per insultarmi, per difendere Ue dei banchieri e immigrazione senza limiti.“. “P.S. – scrive il vicepremier e ministro dell’Interno – In Ungheria disoccupazione è sotto il 5%, Flat Tax per le imprese è al 9% e per le persone al 15%, immigrazione è sotto controllo e economia cresce del 4%”. Lo scrive il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in vista del suo incontro nel pomeriggio con il presidente ungherese Viktor Orban.

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