Renzi: Un giorno di festa e di gratitudine.

di Matteo Renzi. Buona settimana a tutte e tutti. Settimana che si è già aperta benissimo con l’arresto del Boss Matteo Messina Denaro.

Chi ha letto “Il Mostro” e chi ha ascoltato alcune delle presentazioni pubbliche del libro sa quanto io fossi letteralmente ossessionato dalla cattura di Messina Denaro. La sua cattura è un giorno di festa e di gratitudine per le forze dell’ordine e gli inquirenti.
Come sempre in questi casi si trova sempre chi avanza dubbi e pone interrogativi, in modo del tutto legittimo, sia chiaro. Trovo però fondamentale dire ad alta voce che rammaricarsi per la lunga latitanza non può far venire meno la gioia per aver assicurato alla giustizia quello che probabilmente era l’ultimo dei vecchi boss protagonisti della drammatica stagione stragista degli anni 80-90.

Oggi la Mafia è profondamente diversa rispetto a quella stagione che ha segnato il nostro Paese e per molti aspetti anche la nostra adolescenza. Non significa sostenere che la Mafia sia morta, tutt’altro. Ma catturare Messina Denaro era un dovere per lo Stato non solo per un fatto di giustizia ma anche come tributo alla memoria di chi ha perso la vita in quegli anni, dai giudici Falcone e Borsellino fino al piccolo Giuseppe Di Matteo che proprio Messina Denaro contribuì a rapire, uccidere e sciogliere nell’acido.

L’arresto di Messina Denaro non cambierà la storia tragica di quegli eventi ma traccia un pilastro fondamentale: alla fine lo Stato vince, la Mafia perde.

Pensieri al volo.
1. Come spiega benissimo Marco Fortis in questo articolo sul Sole 24 Ore di oggi, è stata fortemente ridimensionata Industria 4.0, il programma che lanciammo nel 2016 e che – secondo l’ottimo Fortis – ha svolto un ruolo decisivo nella crescita del PIL del Paese. Sette anni fa presentammo e finanziammo quel progetto con Carlo Calenda. Oggi siamo all’opposizione ma continuiamo la nostra battaglia per questo nostro progetto facendo a febbraio un evento insieme.
2. Gli stessi contenuti che hanno visto il Governo Meloni perdersi in mille difficoltà sulla benzinaQui la sintesi del mio pensiero tratta da una recente trasmissione televisiva: se vi va fate girare ai vostri amici anche via whastapp questo passaggio perché quando si va sui contenuti nessuno riesce a dire nulla.
3. Abbiamo lanciato il progetto Renew Europe per il 2024 intervenendo a Milano ad una bella iniziativa dei liberal democratici. Qui il mio video completo.
4. A Milano c’è stato spazio anche per un passaggio controcorrente: io dico che è giusto fare i processi e condannare chi ruba quando ci sono le prove. Ma proprio perché la giustizia è una cosa seria, l’idea di usare la carcerazione preventiva per estorcere confessioni a mio giudizio è uno scandalo assoluto. L’ho spiegato in questo video, so che molti di voi non saranno d’accordo ma come sapete sono abituato a dire quello che penso, assumendomi le responsabilità.
5. C’è stato tempo anche per lo scherzo e per farmi prendere amabilmente in giro da Fiorello nello show del mattino a Viva Radio 2. Fiorello si trasforma nel “Belvo”, io faccio la parte dell’intervistato terrorizzatoQui il video che ci ricorda che è sempre bene non prendersi troppo sul serio. E poi come molti di voi sanno io adoro Fiorello, a prescindere, dai tempi dei villaggi Valtur negli anni 80.
6. Sulla situazione politica segnalo questa intervista a La Stampa e chiedo a tutti quelli che vogliono dare una mano per le liste del terzo polo alle regionali (ci torneremo nelle prossime enews) di mobilitarsi sia in Lazio che in Lombardia. Chi vuole aiutare economicamente può dare un sostegno, anche solo di pochi euro, cliccando qui. Chi vuole dare una mano per le due campagne elettorali ci scriva a questo indirizzo: regionali@matteorenzi.it indicando la propria residenza e la propria disponibilità ad aiutarci in questa sfida.
7. Ricordate l’intervista che abbiamo fatto qualche settimana fa con una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano, Natalia Aspesi? La trovate qui. Bene, ci sono state molte reazioni che sono state pubblicate su Il Venerdì prima di chiudere definitivamente l’argomento Renzi. Mi stupisco sempre di come continuo a suscitare ogni genere di reazione 😊

Vi ricordo al volo i miei canali social: Qui Facebook, qui Instagram, qui Twitter, qui TikTok, qui Youtube, qui Telegram.

 

 

Vi suggerisco l’articolo di Daniele Mencarelli, autore di un libro straordinario “Tutto chiede salvezza” che va alla ricerca del segreto de “Il tortellante”, una bellissima iniziativa lanciata da alcuni amici modenesi, tra cui il mitico chef Massimo Bottura, che lavora con i ragazzi che soffrono di disturbi dello spettro autistico. Io tengo molto a questo argomento per tanti motivi. E tra le cose più importanti del nostro Governo c’è sicuramente la legge sull’autismo ma anche la legge sul Dopo di noi. Se avete tempo, vi prego, leggete questo articolo.

Un sorriso

PS: condivido l’idea del ministro Tajani di nominare un inviato speciale per i cristiani uccisi nel mondo. Non fanno notizia, purtroppo, ma sono le loro testimonianze di fede (martiri significa testimoni) e il loro sangue destano impressione, stupore, rabbia. Come lascia sorpresi il fatto che non ne parli mai nessuno. Solo negli ultimi giorni un gruppo di fedeli uccisi in Congo, si dice almeno 17, e un sacerdote bruciato vivo – ripeto: bruciato vivo – in Nigeria. Fa bene Tajani a richiamare l’attenzione della comunità internazionale su questa strage silenziosa.

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2 Responses

  1. Paolina L. ha detto:

    RENZI con le conferenze e non solo, nel 2021 si è messo in tasca 2,6 milioni di euro. Non so porpio quali conferenze possa fare il povero (SIC) Renzi.

  2. Srl ha detto:

    La politica si riempie la bocca del successo delle Forze dell’Ordine.
    Un poco di silenzio e tacere caro Matteo

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