Multe stradali: un tesoretto per gli enti locali!

Il rispetto delle regole stradali è fondamentale per salvare decine di migliaia di vite umane. Allora ben vengano controlli e multe, anche salate, a chi contravviene il codice della strada mettendo in serio pericolo non solo la propria vita, ma anche quella degli altri, che magari le regole le rispettano disciplinatamente tutte quante.

Regole che però devono essere giuste e oggettivamente rispettabili. Mettere il limite di velocità a 30 km orari su una strada a due corsie con ampie careggiate, imboscare l’autovelox  tra la vegetazione, passare bruscamente sulla stessa corsia da un limite di velocità di100 km orari a 40, ritrovarsi la multa sul parabrezza solo perchè la ruota posteriore sta appena fuori dalla striscia blu, non è corretto, serve solo a fare cassa e non certo a tutelare la sicurezza di automobilisti e pedoni!

Comunque, le multe stradali continuano a rappresentare un tesoretto per gli enti locali, con i comuni che nel 2022 vedono crescere gli incassi garantiti dalle sanzioni per violazioni del codice della strada, al punto che solo nelle principali 20 città italiane il valore delle contravvenzioni supera il mezzo miliardo di euro.

I dati arrivano dal Codacons, che ha svolto una ricerca prendendo in esame la rendicontazione relativa ai proventi delle multe stradali che, per legge, gli enti locali devono presentare al Governo entro il 31 maggio di ogni anno. Numeri quelli sulle multe alimentati dal business degli autovelox, strumenti su cui però, come ricorda Simone Baldelli, ex presidente della Commissione consumatori ed esperto di sanzioni stradali, manca ancora in Italia una regolamentazione formale, attesa da 12 anni.

Milano, con oltre 151,5 milioni di euro di incassi nel 2022, è la città italiana che guadagna di più grazie alle sanzioni per violazioni del Codice della Strada
Roma si piazza al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro.

Molto più distaccate troviamo Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa). Tra i capoluoghi che registrano invece i proventi più bassi troviamo Catanzaro, con poco più di 812mila euro incassati nel 2022, e Aosta (917mila euro).

Considerate solo le principali 20 città italiane, i proventi delle multe stradali hanno raggiunto nel 2022 la ragguardevole cifra di 547 milioni di euro, con una crescita del 37,4% rispetto al 2021.

Autovelox.

Il Codacons ha fatto anche un’altra scoperta: analizzando la rendicontazione fornita dai Comuni, si scopre che è “Firenze la regina italiana degli autovelox, con un incasso pari a 23,2 milioni di euro nel 2022″!

Seguono Milano con 12,9 milioni di multe tramite autovelox, e Genova con 10,7 milioni. A Napoli le multe inflitte dagli autovelox hanno garantito proventi per appena 18.700 euro.

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