Monti verso le elezioni con la Santa benedizione del Papa!

Lui, “il Professore in loden” che tutte le domeniche va in Chiesa con la moglie – forse per farsi perdonare il “peccato” di aver tolto a chi già ne ha poco di suo per mantenere a galla il sistema delle banche e delle multinazionali, proprio da Colui che, invece, nacque in povertà e morì sulla croce per riscattare i deboli e gli oppressi – Lui, “il Tecnico” prestato alla politica per rimettere agli italiani l’Imu, c’ha preso talmente gusto a sedere su quella poltrona di Palazzo Chigi che prenota quello stesso posto anche per la prossima legislatura! Ma stavolta ci sono le elezioni e “il tocco Quirinalizio” non basta! Con quello che ha combinato il governo dei professori, ci vuole ben altro: un miracolo! Chi vivrà, vedrà! Per il momento il Professore si deve accontentare della benedizione del Papa e di Santa Romana Chiesa! La benedizione del Vaticano per l’impegno politico del Professore è arrivata proprio sotto le feste di Natale, ovvero nei giorni in cui i principali quotidiani italiani, dal CorSera al Sole 24 Ore di certo non anti-professore, hanno mosso accuse dure all’Agenda dell’attuale premier e candidato tale per il 2013. “Troppo stato”, attaccano gli influenti economisti Alesina e Giavazzi, aria fritta secondo Zingales che non vede segnali veri di un piano per la crescita. Epperò, l’Osservatore romano è “salito in campo” a fianco di Mario Monti, il cui “impegno è nobile” perché “recupera il senso più alto della politica, che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune”. Comune o meno, una cosa è certa: il Professore “il bene” della Chiesa lo ha fatto, eccome, tanto che gli è valso l’endorsement politico e l’indicazione di voto di Santa Romana Chiesa. Sul Giornale Vittorio Feltri rispondeva all’investitura pontificia del Professore con gli “spiccioli” del maxi emendamento al ddl stabilità approvato prima di Natale: 17 milioni di euro di aiuti a due istituti assai cari ai porporati, l’ospedale Gaslini di Genova (vicino ad Angelo Bagnasco, 5 milioni) e il Bambin Gesù di Roma (12 milioni, per la gioia di Tarcisio Bertone). In tempi di tagli ai posti letto, con la mannaia sulla sanità che chiude reparti e interi ospedali, certi aiuti solidali valgono bene un endorsement così impegnativo. Restano poi questioni aperte, perché se sull’esenzione dalla temutissima Imu il governo tecnico ha fatto un gran favore al Vaticano, sugli aiuti alle scuole paritarie c’è molto da fare. Negli ultimi 10 mesi, Papa Benedetto XVI ha ricevuto Monti ben 7 volte, un piccolo record segno che il dialogo tra governo italiano e San Pietro non è stato mai così solido. Più per questioni di crisi e congiuntura, forse, che per reale disposizione d’animo, ma in questi casi poco conta. L’importante è che in caso di un bis di Monti, il prof si impegni di più sulle delicate questioni etiche, chiudendo la porta in faccia a Nichi Vendola e alle istanze della sinistra.

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