La Russia avverte l’Italia: con altre sanzioni conseguenze irreversibili!
“Le sanzioni non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la ‘totale guerra finanziaria ed economica‘ alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili“. E’ quanto ha affermato all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. “Ci aspettiamo che a Roma, come in altre capitali europee, tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera”.
Paramonov fa poi riferimento agli aiuti che la Russia ha fornito su larga scala all’Italia nella lotta alla pandemia di coronavirus: attrezzature speciali, ventilatori, mascherine e tute protettive sono state inviate nelle regioni settentrionali del Paese.
“Ora Roma è in prima linea tra i Paesi Ue che hanno adottato sanzioni contro la Russia. Come puoi commentare questo?“, chiede il giornalista. “Vorrei sottolineare che nell’inviare una missione umanitaria sull’Appennino, la Russia è stata guidata non dal desiderio di ricevere dividendi reputazionali o di politica estera, ma da un senso di compassione, un desiderio di aiutare il popolo italiano in uno dei momenti più difficili periodi della sua storia postbellica” afferma Paramonov che aggiunge come sia “deprimente che ora, sullo sfondo dell’isteria anti-russa, le autorità italiane abbiano improvvisamente dimenticato tutto“, chiamando in causa i trattati e gli accordi bilaterali esistenti, “la natura speciale dei nostri legami, la ricca storia secolare di relazioni e tradizioni forti, l’esperienza di successo della cooperazione, il significativo capitale accumulato di fiducia reciproca“.
In conclusione, Mosca auspica che Roma e le altre capitali europee “tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera“.
Sull’eventuale interruzione della fornitura di idrocarburi all’Italia in risposta alle sanzioni occidentali, Alexei Paramonov ha risposto che la questione “è in fase di elaborazione da parte del governo della Federazione russa“, aggiungendo che Mosca non ha mai utilizzato le esportazioni di energia come strumento di pressione politica e che le compagnie energetiche russe hanno sempre adempiuto pienamente ai loro obblighi continuando a farlo anche adesso. Se la Russia decidesse di “chiudere” i rubinetti, l’Italia si ritroverebbe con il 40% in meno di gas dovendo far fronte con le proprie scorte, le centrali di carbone e nuove importazioni estere a prezzi esorbitanti, con conseguenze estremamente negative per l’economia italiana e per tutti gli italiani.
Pensioni, perchè non ne parla più nessuno?
Juve, il colpo del mercato di gennaio è Carlos Alcaraz.
La Sinistra pretende dal premier una dichiarazione di antifascismo.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
La democrazia italiana è ormai una farsa.
Viva l’Italia antifascista! Viva l’Italia nostalgica!
Da tempo la politica, specialmente in Occidente, è divenuta in pratica una protesi del mondo dello spettacolo. La massoneria e gli altri poteri occulti hanno preparato la selezione dei loro esecutori attingendo direttamente dagli ambienti della televisione. Lo spettacolo è diventato una sorta di porta girevole per passare dai salotti televisivi agli scranni del Parlamento. In Italia, non si contano i cosiddetti “politici” che hanno mosso i primi passi in programmi televisivi. Salvini e Renzi sono soltanto due tra i molti esempi che si possono fare a questo proposito. La massoneria ha trasformato la politica in spettacolo perché in questo mondo si trovano i personaggi più ambiziosi, spregiudicati e pronti a tutto pur di salire alla ribalta nazionale.
Le logge amano gli utili idioti che vogliono solo denaro e potere perché possono manovrarli come vogliono. Un esempio clamoroso di questo modello ci viene dal regime nazista di Zelensky. Se vediamo i nomi che lo compongono, ci accorgiamo che sono tutti presi dalla televisione. Lo stesso Zelensky è un attore. C’è anche un’altra ragione per la quale il potere ha trasformato la politica in spettacolo. Per poter erodere la sovranità di un Paese occorreva prima sostituire la sua vera classe politica con una fatta di figurine televisive che eseguono tutti gli ordini che ricevono dagli oligarchi e dalla finanza internazionale. La fine della politica e il trionfo dello spettacolo è servito ad accrescere enormemente il potere dei circoli sovranazionali.
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La Francia ha deciso di congelare tutti i beni posseduti dalla banca centrale russa in Francia per un ammontare pari a 22 miliardi di euro. L’Occidente liberale animato dalla sua furia incontrollata e cieca contro la Russia non si rende nemmeno conto che sta prendendo a picconate tutta la base della finanza dei Rothschild, fondata sulla supremazia del dollaro. L’Occidente sta uccidendo sé stesso.
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La Russia pone una semplice domanda. Se lo stato profondo di Washington afferma che i documenti mostrati da russi sul coinvolgimento degli Stati Uniti nei laboratori ucraini sono falsi, perché sotto di essi c’è la firma di Joanna Wintrol, ufficiale dell’ambasciata americana a Kiev? La Russia con questa semplice domanda ha appena chiuso la questione e ha inchiodato le amministrazioni Bush e Obama che hanno autorizzato il finanziamento e lo sviluppo di armi batteriologiche pensate per sterminare i russi.
https://www.thegatewaypundit.com/2022/03/russia-challenges-us-biolab-documents-fake-ask-head-dtra-office-us-embassy-kiev-joanna-wintrol-signed
Zelensky è ormai completamente fuori di testa. Si dice “pronto a negoziare con Putin” ma al tempo stesso minaccia che in caso di fallimenti delle trattative ci sarà una “terza guerra mondiale”. Evidentemente non ha ancora compreso, o finge di non comprendere, che la partita è già chiusa. Zelensky non ha nemmeno più un esercito che difenda il suo regime di sanguinari nazisti e il blocco Euro-Atlantico lo ha lasciato solo al suo destino. L’unica cosa che può fare questo fantoccio degli oligarchi è quella di cercare riparo in Israele, che a quanto pare sembra essere l’unico stato sul pianeta che è disposto a offrirgli ospitalità.
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rmai ai media di regime italiani e internazionali è rimasto soltanto questo. Scrivono articoli nei quali asseriscono che la Russia starebbe “perdendo” in Ucraina e addirittura arrivano ad affermare che la globalizzazione non sarebbe “morta”, ma pronta a sconfiggere Putin. Non siamo neanche più sul livello del cosiddetto “wishful thinking”, ovvero del pensiero illusorio. Siamo sul piano di chi vive una profonda dissonanza cognitiva patologica. Questa gente passa le sue giornate a scrivere cento volte sulla lavagna “Putin ha perso. Abbiamo vinto”, mentre nel mondo reale si sta chiudendo la stagione del globalismo e del blocco Euro-Atlantico. Il globalismo ormai vive in una dimensione che non esiste.
https://www.huffingtonpost.it/economia/2022/03/18/news/gli_affari_non_amano_piu_la_guerra_perche_la_globalizzazione_e_un_arma_per_la_pace-8972366/
Intanto la dedollarizzazione sembra inarrestabile. La Russia e l’India stavano lavorando congiuntamente ad un piano per utilizzare le rupie indiane nelle loro relazioni commerciali. I Rothschild hanno premuto il bottone delle sanzioni per far saltare la Russia. Non si sono resi conto in realtà che hanno premuto il bottone che sta facendo saltare il loro sistema finanziario intriso del sangue delle innumerevoli guerre che questa famiglia provoca da due secoli.
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a ragione per la quale la Germania ha segretato le informazioni relative alla consegna di armi in Ucraina è questa. La Germania sta impedendo agli aerei britannici di sorvolare il suo spazio aereo per poter consegnare armi ai nazisti ucraini. Al tempo stesso, la Germania continua a fare affari con la Russia comprando il suo petrolio. La Germania sta in pratica facendo il doppio gioco. Sa che il blocco Euro-Atlantico ormai ha perduto la partita ma non esce pubblicamente allo scoperto. A parole annuncia di essere a favore della NATO. Nei fatti tiene aperto il canale con la Russia e si prepara a ritirare prima degli altri le sue sanzioni. Il blocco Euro-Atlantico ha perso la partita prima ancora di iniziare a giocare. I membri dell’organizzazione terroristica chiamata NATO sono divisi e molti non hanno nessuna voglia di suicidarsi per tenere in vita una “alleanza” che è già morta.
https://t.me/BrokenAnthemUSA/1551?single
Un Boeing della China Eastern Airlines è precipitato tra le montagne di Guangxi. Sono 133 i morti del disastro le cui circostanze sono ancora da chiarire. La prima immagine che mi è venuta in mente è quella dell’aereo russo Metrojet che venne abbattuto sopra i cieli dell’Egitto nel 2015 quando la Russia stava aiutando Assad a respingere l’avanzata dei tagliagole dell’ISIS. Fu una punizione contro la Russia per aver mandato in fumo i piani dei sionisti e dello stato profondo di Washington. Quanto accaduto oggi all’aereo cinese è stato un deliberato attentato contro la Cina per essersi schierata con la Russia nella sua opera di denazificazione in Ucraina? È ancora presto per dirlo, ma sappiamo che già in passato aerei civili sono stati abbattuti per colpire coloro che stavano intralciando i piani delle élite.
https://www.rt.com/news/552371-china-boeing-eastern-mountains/