Ma dove ci volete portare?

di Maria Pia Caporuscio. E’ per davvero incalcolabile il danno non solo economico, arrecato al nostro paese da questa degenerata classe dirigente, ma il danno per davvero devastante è l’immoralità, che dal loro comportamento si diffonde, erodendo, come un tumore maligno, l’intera società. Uno degli ultimi episodi che gettano vergogna sul nostro paese è quello di quattro esseri appartenenti alle forze dell’ordine (quindi con il preciso compito di salvaguardare la sicurezza dei cittadini) e invece,
alla pari di un branco di pitbull addestrati a sbranare così essi, si avventano su un ragazzino di diciotto anni e lo finiscono a bastonate. A tanta feroce criminalità va aggiunto l’osceno comportamento degli organi dello Stato, che piuttosto che trascinarli in manette in un carcere, come si fa con qualsiasi altro criminale, li lasciano liberi di commetterne altri, tenendoli tranquillamente al loro posto a riscuotere uno stipendio pagato con le nostre tasse, anche questa è spesa pubblica! Una “non” giustizia viene applicata a questi quattro mostri, condannandoli a soli tre anni di detenzione che oltretutto mai sconteranno per scadenza dei termini. Ancora non contenti questi dannati, dopo aver ucciso una creatura ne dissacrano anche la morte, insultando la mamma colpevole di pretendere giustizia. Cosa deve fare di più un assassino per essere condannato in questo disgraziato paese? Quale altro paese terrebbe in libertà esseri da far rabbrividire i kapo dei campi di concentramento? Sarei curiosa di sapere se questi quattro boia avessero ammazzato a bastonate un politico o un loro figlio, se la giustizia sarebbe stata la stessa, oppure sarebbero stati suicidati in carcere. Non era bastata la vergogna che questa categoria aveva gettato sul nostro paese nei massacri del G8 di Genova, dove questi si sono trasformati in belve umane, dove uno Stato degno di questo nome, avrebbe dovuto spedire alla corte marziale insieme ai loro dirigenti. Come si può pretendere il rispetto delle istituzioni, quando sono proprio le istituzioni a mancare di rispetto alla popolazione? Una classe dirigente indegna di governare un paese come il nostro, che era stato l’orgoglio del mondo per arte e cultura, che essi stanno seppellendo di vergogna. Un sistema infernale per depredare il nostro paese non solo delle risorse economiche ma anche di quelle storiche, sociali e morali, che lo avevano reso grande. Continuando le istituzioni, a perpetrare questo comportamento immorale riusciranno a trasformare una pacifica popolazione in cannibali, perché è impensabile che questa sottomissione possa durare a lungo senza sfociare in rivolta. A chi negli apparati dello stato è rimasto ancora un barlume di coscienza, deve adoperarsi per porre fine a questo osceno sistema, altrimenti a perire non sarà solo l’Italia ma con lei periremo tutti.

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