Caro bollette, il Comune di Roma predica bene ma razzola male!

Bollette di luce e gas alle stelle e Gualtieri, il sindaco di Roma, che il 10 febbraio u.s. spegnein maniera simbolica le luci del Campidoglio, dalle 20 alle 20.30, aderendo all’iniziativa promossa dall’Anci contro il caro bollette.

“Le luci del Campidoglio verranno spente, simbolicamente. Si tratta di un’iniziativa che ci trova pienamente d’accordo: l’aumento delle bollette grava e mette in seria difficoltà famiglie e istituzioni, dal piccolo al grande Comune, soprattutto in questo momento storico che ci vede già in difficoltà a causa della pandemia. È un problema che va affrontato e sono certo che il Governo ascolterà il grido di allarme dei cittadini e dei sindaci», aveva affermato Gualtieri. Secondo il sindaco “il governo è intervenuto positivamente a sostegno di famiglie e imprese, non l’ha ancora fatto verso i Comuni. Per Roma abbiamo calcolato che il caro bollette peserà tra i 40 e i 50 milioni di euro, l’equivalente di capitoli di un certo rilievo nel bilancio”.

Ma poi in molte strade di Roma l’illuminazione pubblica resta inutilmente accesa anche nelle ore diurne, come segnalato in Via Orvieto angolo Via Taranto. E così come sicuramente accadrà in molti altri quartieri della Capitale… e chissà quanti altri sprechi ancora  di energia elettrica si verificano ogni giorno nei Palazzi Romani…

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