M5S. Dal ‘vaffa day’ al ‘vaffa between us’!

di Antonello Laiso. E’ nato col “vaffa day” il Movimento 5 Stelle e rischia di finire tra una gia’ difficile sopravvivenza nell’attuale scena politica in quel “vaffa between us”. E’ la storia di quel non partito nato tale, come antisistema ai partiti che doveva combattere a quei partiti  politici con cui mai si sarebbe alleato e con i quali poi ha danzato in quelle note di valzer viennese a destra ed a sinistra.
Il ricorso a quella rete del web ha prodotto all’epoca l’uso e l’amplificazione di un messaggio che come un tam tam ha consentito l’evolversi e la forza di quel partito antisistema, che doveva combattere quello stesso sistema  stando nel sistema.

La rete quindi ha contribuito e non di poco a quell’evoluzione politica dell’epoca, evoluzione che lentamente tra fuoriuscite spontanee, e dissenzienti di non accordo si e’ lentamente disgregata.

Il rischio disgregativo si amplifica  con la lotta di potere interna attuale  tra Grillo ideologo e garante di quel movimento e Conte che e’ stato quel braccio operativo non solo di coesione interna durante una fase di disgregazione che pareva non si fermasse piu’, ma braccio operativo in particolar modo nei piu’ difficili problemi che abbiamo avuto causa l’attuale pandemia e una recessione economica conseguenziale.

Quel nuovo statuto che sembrava fosse stato definito, e’ parso quel cavallo di troia che chi pensa possa esistere seppur virtualmente, prende tutti quegli accorgimenti anche se fosse solo  un cavalluccio a dondolo da mostrare ai bambini.

Una tale instabilita’ tra i due personaggi chiave di quel movimento ovvero Conte e Grillo non giova di certo ne al rilancio sulla scena politica ed elettorale di consensi in netta discesa  di quel’ attuale partito politico e non piu movimento ne ad un immagine che nel tempo sta diventando sempre piu’ sfocata con il rischio che non possa piu distinguersi.

Una frammentazione di schieramento sarebbe quel colpo di grazia in un partito dove solo i big oramai continuano a mostrare quella finta calma e  di quei sorrisi ad  una  normale dialettica tra vertici. Il tutto a non far trasparire quella lenta agonia di un partito. 

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1 Response

  1. SPQR ha detto:

    Antonè, vaffa l’ho capito ma “between us”????
    Antonè…. parla come magni!

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