Creano ricchezza dalla povertà.

di Maria Pia Caporuscio. Non solo l’Italia ma anche l’Europa è condannata ad essere governata dalla peggiore classe politica della storia. Una classe politica che ha senza alcun rimorso venduto la propria nazione e la popolazione ai mercati per arricchire gli eterni nemici degli uomini: i capitalisti! La popolazione di questo antichissimo continente che ha regalato all’umanità geni nella musica, nella pittura, nella letteratura, nelle scienze, che ha costruito città meravigliose e opere d’arte dalla bellezza unica, la stanno trasformando in merce per soddisfare l’avidità delle banche mondiali e delle multinazionali. Nessun governo si è opposto a questo criminale sistema di esclusione della popolazione non solo da ogni e qualsiasi decisione, ma anche della possibilità di essere informata sul declino civile, morale e materiale cui la stanno segretamente trascinando. Dopo aver distrutto le sinistre storiche dalla scena politica, si apprestano a distruggere le Democrazie, ritenute un ostalo agli interessi di questi cavalieri della morte. Necessitava quindi promuovere una classe dirigente mediocre e priva di scrupoli per essere ben manipolata e sottomessa. Succede allora che alle nazioni viene tolta, con la benedizione di questa immorale classe dirigente, la sovranità politica e monetaria sottomettendole ad una sorta di Commissione (non eletta da alcuno) ma che si arroga il diritto di vita o di morte di dette nazioni. Il debito pubblico che nessuno poteva richiedere, viene trasformato in debito privato su cui gravano interessi non sostenibili da alcun paese. La democrazia viene svuotata di ogni valore dando inizio ad una feroce dissacrazione delle carte Costituzionali, instaurando un vero e proprio regime, con la distruzione dei diritti civili raggiunti con secoli di lotte. Il disegno di questi criminali è quello di creare ricchezza dalla povertà, disintegrando le piccole e medie imprese, precarizzando il lavoro e creando una devastante disoccupazione, tagli alla spesa pubblica, l’impoverimento della classe media, riportando la nostra bella Europa indietro di secoli. Quindi all’oscuro della popolazione viene compiuto quello che si può ben definire il più grosso crimine contro l’umanità: una nazione non più sovrana e una popolazione che cessa di essere persone, per diventare merce di scambio di un osceno mercato. Le popolazioni europee, tra le più civili del mondo, vengono emarginate e sottomesse ai nuovi padroni. L’Italia era un paese ridente e la sua popolazione generosa, simpatica e disponibile, mentre oggi è l’ombra di sé stessa. E seppure le città conservano ancora intatta l’antica bellezza, la popolazione non è più la stessa, ha perduto il brio, la gioia di vivere e l’umorismo che la caratterizzava. La colpa di questa triste realtà viene chiamata “crisi finanziaria” che nasce da una bolla immobiliare con l’elargizione del credito (o debito) da parte delle banche attraverso la concessione di mutui a chi non aveva i requisiti per il credito, quindi dovuta alla deflagrazione della “bolla immobiliare”. Debito e colpa è un dispositivo formidabile di comando, per un attacco frontale alla classe operaia. Questo è un capitalismo fatto di dispositivi di cattura, di captazione di valori, pervasivo che fa si che sembri che il nostro destino sia inesorabilmente legato al destino del capitale. Una crisi economica che è diventata esistenziale, che ci ha completamente distrutti come società, come legami sociali e che va dunque aldilà delle sue determinanti economiche, per arrivare a una vera e propria colonizzazione dello spazio vitale e questo è il tratto più specifico di questo degenerato, vergognoso capitalismo, che fa della vita una fonte di valore e una fonte di ricchezza a mezzo di un impoverimento complessivo. Questa “crisi” provocata dalle banche la si fa pagare all’innocente popolazione, la gente viene buttata fuori dalle case non riuscendo più a pagare i mutui mentre lo Stato da i soldi alle banche ma non le case alla gente. Ci si aspetta che qualcuno dica dove si sta andando ma nessuno lo dice perché nessuno lo sa. Questa è la realtà!

You may also like...

1 Response

  1. Giulietta Paglia ha detto:

    In Francia alcuni si fanno sentire ed a mio avviso con violenza.
    In Italia mi pare che nessuno scenda in piazza pacificamente, per protestare contro la situazione.
    Se continuiamo a stare zitti significa che alla Maggioranza va bene così.
    In Italia è così, rassegnato gentile Maria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *