L’Italia non cresce: reddito delle famiglie giù, potere d’acquisto -0,5%.

di Redazione. Stipendi e pensioni – dimezzati nel loro potere d’acquisto dall’infausto passaggio dalla Lira all’Euro e dal caro vita che di fatto ha triplicato il costo di beni e servizi di prima necessità – sono rimasti tali e quali a quelli di 20 anni fa!

E mentre tutta l’Europa cresce e va avanti, comprese Spagna, Portogallo e persino la Grecia, qui da noi si arretra: un operaio italiano che lavora più ore rispetto ad un operaio della Mercedes, percepisce una busta paga che è la metà di quella del collega tedesco!

Diminuisce nel quarto trimestre 2018 il potere d’acquisto delle famiglie. Secondo l’Istat il calo è stato dello 0,5% rispetto al terzo trimestre. Nello stesso periodo il reddito disponibile lordo delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,2%. Nonostante questo, i consumi hanno mantenuto una dinamica espansiva, a danno della propensione al risparmio che negli ultimi mesi dell’anno è stata pari al 7,6% (0,6 punti in meno rispetto ai tre mesi precedenti).

Tradotto in soldoni, gli italiani per campare stanno dando fondo ai loro risparmi!

Ma domani è un altro giorno e il governo giallo-verde promette, assicura e… ‘decreta’ che ci sarà una nuova crescita grazie appunto al “Decreto crescita” che verrà varato dal Cdm di domani!

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1 Response

  1. roberto ha detto:

    Ma quando il pres. del cons. dichiarava che quest’ anno sarà un anno “meraviglioso” ne era convinto o sapeva di dire una bugia? Essere coerenti con quello che si afferma deve essere il primo DOVERE per chi ha in mano le sorti di una nazione. Mi dispiace non potrò mai più crederle.
    un saluto roberto

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