L’Isis tiene per le palle Trump, Putin e l’altro mezzo mondo o è solo una verità preparata a tavolino per noi stupidi sciocchi?

di Grazia Nonis. Mi sento tirare la giacchetta di qua e di là. Non mi piace. Mi sento confusa, fatico a capire cosa sta succedendo. E quando non capisco, mi arrabbio. Ieri Trump era un guerrafondaio, fascista, razzista e alzatore di muri. Ora dobbiamo correggere il tiro: il peggiore di tutti è Putin, il pinocchio russo che mente su Assad, mentre Trump è diventato un eroe perché ha bombardato Assad, il dittatore siriano amico di Putin. Assad: il criminale che stermina i civili per mezzo di bombe chimiche
e racconta frottole quando, per giustificarsi dell’errore e dell’orrore, spiega che l’aviazione siriana ha centrato il magazzino dove i terroristi islamici assemblavano proiettili con cariche di “sostanze tossiche”, e nell’esplosione queste cariche velenose si sono disseminate per tutta la zona della località di Jan Sheijun, nella provincia di Idlib. Ma perché Assad avrebbe dovuto mentire proprio nel momento in cui America e Russia sembravano decisi a non rimuoverlo da Damasco? Troppo ingenuo? Troppo pirla? Forse pensava di sfangarla anche stavolta, ma non aveva considerato che Trump è più imprevedibile e più pazzo di lui? E’d’obbligo però rammentare che, dal 2012 ad oggi, sono stati segnalati 64 attacchi con armi chimiche sul territorio siriano. I gas Sarin, Cloro, mostarda e Bz hanno causato la morte di un migliaio di persone, sia nelle zone occupate dalle forze di opposizione curde sia in quelle controllate dalle truppe governative. Insomma, un do ut des di armi chimiche da ambo le parti. E allora mi domando, ma l’indignazione che crea la fulminea reazione armata, con tanto di grossi e grassi titoloni sui giornali, è valida solo in determinati periodi dell’anno, dipende dal presidente di turno, dall’umore, dagli interessi geopolitici del momento, dal clima o dal Papa? All’attacco americano plaude anche un altro matto, il dittatore turco Erdogan, promesso sposo da poco abbandonato all’altare dalla Ue per non aver aderito ai patti prematrimoniali. In mezzo a questi potenti di un globo ormai fuori controllo, striscia l’Isis, la serpe che tiene per le palle Trump, Putin, Assad, il turco e l’altro mezzo mondo. Ma li tiene veramente per gli zebedei, oppure stiamo assistendo ad uno spettacolo in onore di noi stupidi sciocchi ai quali viene fornita solo una verità preparata a tavolino? Inoltre, se è vero che i terroristi islamici sono finanziati ed equipaggiati da Usa, Arabia Saudita, Qatar e Turchia, vuoi vedere che Putin e Assad forse non sono le uniche bestie assassine presenti sulla scena?

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