L’Espresso attacca Salvini: ‘Trattativa segreta per finanziare la Lega con soldi russi’.

di Redazione. Se le cose in Italia vanno come vanno, ovvero male, la colpa non è soltanto della politica, ma anche di tutti noi cittadini che molto spesso ci adeguiamo all’andazzo generale, e soprattutto della ‘stampa’ che invece di pungolare il ‘Sistema’ sui problemi urgenti e improcrastinabili della gente, si perde molto spesso alla ricerca dello scoop e del gossip per screditare la fazione politica avversa alla propria linea editoriale.

E così, mentre il paese è in recessione, il contatore del debito pubblico va avanti a macinare milioni su milioni di buffi, le imprese chiudono i battenti, i giovani italiani emigrano, i medici scarseggiano, i tribunali annaspano, le scuole e le strade crollano, gli stipendi languono e le pensioni pure, dobbiamo prepararci all’ennesimo tormentone politico innescato dal reportage de L’Espresso che nel numero in uscita domenica prossima, 24 febbraio, pubblicherà un’inchiesta esclusiva riguardo ad una presunta trattativa segreta che legherebbe la Russia di Putin alla Lega di Matteo Salvini, non solo sul piano politico ma anche su quello finanziario.

A spiegare pubblicamente il contenuto dell’inchiesta è stato il noto giornalista Marco Damilano, che appunto è il direttore de L’Espresso, il quale ieri sera ospite di La7 a “Otto e mezzo” ha svelato la sua copertina che titola: “3 milioni per Salvini” e nel sottotitolo scrive: “L’incontro segreto del ministro a Mosca. E la trattativa fra gli uomini di Putin e i suoi per finanziare la Lega. Obiettivo: far vincere i sovranisti alle elezioni europee”.
Nell’occasione Damilano ha spiegato: “Salvini ha fatto una visita in Russia il 17 ottobre, invitato dalla Confindustria russa e fa un convegno. La sua agenda ufficiale finisce lì. Alcune testate in quelle settimane hanno raccontato che c’è un buco di 12 ore. I nostri reporter Giovanni Tizian e Stefano Vergine, che da molti mesi seguono i finanziamenti della Lega, e su questo hanno scritto un libro edito da Laterza (“Il libro nero della Lega”) erano lì e sono stati in grado di ricostruire cosa è successo in quelle ore. Alcune fonti dicono che Salvini ha incontrato il vice-premier russo che ha la delega all’energia. Mentre la mattina dopo i due cronisti sono stati testimoni oculari di un incontro all’Hotel Metropole fra lo sherpa di Salvini, ovvero Gianluca Savoini, ex portavoce personale del leader leghista e presidente dell’associazione Lombardia-Russia e alcuni emissari russi. Si sarebbe parlato esplicitamente, e si sarebbe intavolata una trattativa, sulla cessione di ingenti quote di gasolio, in cambio di un versamento di soldi. In questa conversazione si dice chiaramente che sarebbero serviti a finanziare la campagna elettorale per le Europee”.
Marco Damilano ha infine precisato: “Noi non sappiamo se la trattativa sia finita o se sia andata a buon fine, perché questo non appartiene al nostro mestiere. Noi per lavoro cerchiamo verità. Ma quello che abbiamo già messo insieme è inquietante, Salvini ha il dovere di trasparenza, deve dire cosa ha fatto quella notte a Mosca e se Savoini parlava a nome della Lega e di Salvini oppure se lo faceva a titolo personale”.
Statene pur certi che da domenica prossima non si parlerà d’altro, nei talk show, sul web e sulla carta stampata, che del nuovo caso “Salvini-Putin”. Pertanto, mentre tutto intorno ci crolla addosso, mettiamoci l’elmetto per riparaci non dalle macerie di un paese che sta cadendo a pezzi, ma dalla valnga di parole che ci verranno catapultate in testa dall’ennesimo tormentone politico zero fatti e tante chiacchiere!

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4 Responses

  1. Martina75 ha detto:

    Italiani: quelli che restano sono quelli del bengodi, buoni solo ad affollare bar e ristoranti e a mangiarsi quei quattro soldi che gli sono rimasti in tasca, quelli che valgono fanno le valigie e vanno in paesi …più seri!

  2. Anonimo ha detto:

    Hai ragione SoniaBZ – la globalizzazione favorisce una ristretta elite, a scapito di miliardi di individui. L'Italia deve diventare un paese con tantissimi poveri da sfruttare:meticci, mezzi uomini, mezze donne, così il capitale domina. Una vergogna ma tanto c'è la TV Spazzatura ed il calcio, e gli italioti godono poveri cocomeri

  3. SoniaBZ ha detto:

    Qualcosa s'inceppa di fronte all'ingordigia dei ricchi e straricchi che sfruttano i lavoratori e i consumatori non retribuendoli il dovuto e facendo pagare servizi e generi di consumo a peso d'oro!!!

  4. Anonimo ha detto:

    Da dove vengono l’acqua che ci disseta, i cibi che ci nutrono, l’energia solare, il petrolio, i minerali e tutti i prodotti che trasformiamo ed usiamo per rendere più facile e godibile la nostra esistenza? Dalla natura, dalla terra.Se, invece di subire passivamente le regole imposte dai potenti, riuscissimo a vedere noi stessi come parte di un universo da condividere armonicamente con tutti gli esseri viventi, mondo animale e mondo vegetale, non troveremmo per niente giusto, e ci ribelleremmo, che un esiguo numero di individui e multinazionali, guadagnino ed accumulino enormi ricchezze sfruttando risorse che appartengono a tutti. Perché permettiamo che i politici eletti da noi, regalino la proprietà della nostra acqua a delle multinazionali per far loro guadagnare un sacco di soldi rivendendocela? Per quale motivo il popolo iracheno, seduto su un mare di petrolio, non può beneficiare di tanta ricchezza, ma vive piuttosto di stenti, vedendo radere al suolo il proprio paese, mentre il petrolio gli viene sottratto da poche multimiliardarie multinazionali occidentali per mezzo della forza militare dei paesi civili e democratici in “missioni di pace”? Questi mostri giuridici stanno distruggendo il fragile equilibrio naturale formatosi in milioni di anni, la vita stessa, sottraendola alle generazioni future, per accumulare una quantità tale di ricchezze che non potranno mai essere consumate.Il fatto che le popolazioni della terra possano solamente assistere impotenti a tanto sfacelo, è una chiara dimostrazione del controllo totale che la classe dominante esercita su di noi. Siamo costretti ad assistere all’arroganza dell’imperialismo, ai continui massacri di civili innocenti, senza poter far niente per evitarlo, confusi ed indottrinati dal pensiero unico dominante. La menzogna globale imposta con la forza delle armi. Fermiamoci un attimo a trarre delle semplici considerazioni facendoci guidare dal buon senso comune: come è possibile che ancora oggi l’essere umano, organizzato in una società sempre più sofisticata, con tanta ricchezza accumulata e un progresso tecnologico strabiliante, abbia difficoltà a mantenersi in vita o per lo meno a condurre una esistenza che non sia carente dei mezzi indispensabili per vivere dignitosamente? “La scienza moderna è riuscita a moltiplicare la possibilità della ricchezza; la scienza, controllata e pungolata dalla volontà dello Stato, deve risolvere l’altro problema: il problema della distribuzione della ricchezza in modo che non si verifichi più l’evento illogico, paradossale ed al tempo stesso crudele, della miseria in mezzo all’abbondanza.” Mussolini citato da Ezra Pound in “Jefferson e/o Mussolini. Come è ancora possibile questo fenomeno della miseria in mezzo a tanta abbondanza? Perché, in presenza di tale abbondanza, i mezzi basilari di sostentamento non arrivano a tutti coloro che ne hanno bisogno? È un problema di equa ripartizione del benessere esistente: c’è abbondanza di beni ma qualcosa si inceppa nella fase distributiva.

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