Legnano, capitale di traditori e amanti d’Italia.

C’è chi lascia la grande città a causa del traffico, dello smog, dell’elevato costo della vita e del troppo stress di una vita frenetica che va a cento all’ora, per andare a trovare rifugio nelle piccole cittadine di provincia con uno stile di vita più a “misura d’uomo”. Ma poi un bel giorno capita di scoprire che la troppa tranquillità fa male al proprio ‘io’, ai rapporti di relazione e ci si sente terribilmente annoiati, depressi e senza stimoli. E allora può accadere che proprio in provincia si cerchi quel ‘qualcosa di diverso’ che spezzi la monotona routine di tutti i giorni. Non è quindi frutto del caso che proprio qui, nella piccola provincia italiana, si concentrino il maggior numero di ‘scappatelle’! Secondo alcune statistiche sarebbe soprattutto l’universo femminile a spingersi alla ricerca della cosiddetta ‘novità’, per rivitalizzare matrimonio ed esistenza con l’adulterio o l’accoppiamento illegittimo! Prima fra tutte è Legnano. La piccola città lombarda si è guadagnata il gradino più alto del podio nella particolare classifica che la vede come ‘il rifugio ideale’ per le coppie clandestine. Laboriosa, tranquilla e ben nascosta nella sterminata pianura lombarda, Legnano è la città in cui, dati alla mano, più diffusa è l’infedeltà coniugale. A determinarlo sono alcuni dati che, incrociati tra loro, hanno indicato con certezza la piccola cittadina lombarda come capitale di traditori e amanti d’Italia. Qui infatti sarebbero particolarmente diffusi i ritrovi per scambisti, che trovano facile rifugio nei parcheggi vicini all’uscita dell’autostrada. Inoltre sempre qui, o meglio nella vicina Parabiago, il Viagra raggiungerebbe le sue vette di massima vendita. A tutto questo si aggiunge il fatto che un noto portale di incontri extraconiugali ha fatto una breve disamina dei dati relativi ai suoi iscritti e ha scoperto che tra i 249mila profili di persone sposate o fidanzate che cercano scappatelle fuori dai legami istituzionali, quasi la metà, il 44%, delle donne risulta residente a Legnano. Una spiegazione verosimile, che però trascura fatti concreti e molto più semplici: la vicinanza con Milano, la facilità di ‘fuga’ grazie alle vicine autostrada e aeroporto, e il relativo anonimato che la città, popolata da molti pendolari offre, creando la condizione ideale di essere una piccola città in cui però, caso raro, la gente non mormora nemmeno un po’.

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