Le università sostengono il caro affitti per studenti fuori sede.

di Attilio Runello. A seguito delle manifestazioni di molti studenti per il caro affitti – dove è emerso che i posti letto agevolati coprono circa il dieci per cento delle richieste – molte università si sono mosse per venire incontro alle esigenze degli studenti.

Il governo ha promesso dei finanziamenti per raddoppiare i posti letto in pensionati universitari. Ma anche le università si sono mosse.

Uno dei paletti che impedisce di andare incontro agli studenti è l’Isee richiesto stabilito dal Ministero: 22mila euro di Isee.

Per questo molte università hanno scelto di collocarsi oltre soglia.

A Bologna , ad esempio, il limite Isee è stato innalzato a 27mila euro. Per gli studenti sono previsti una serie di altri servizi che vanno dai bonus sino a 2mila euro ai contributi per la locazione abitativa.

A Milano la Bicocca il limite Isee è innalzato a 25mila euro e sono previsti  contributi per la mensa  e parziale copertura delle spese di locazione a fronte di un regolare contratto d’affitto.

A Venezia Ca’ Foscari il limite Isee è di 24mila euro con sostegno ai canoni di locazione in edifici non universitari.

Lo stesso a Catania dove la soglia Isee è rimasta a 22mila euro, mentre a Catanzaro sale a 30mila euro (come Salerno) e si prevedono servizi di ristorazione e supporto alloggio con bandi di finanziamento.