Le guardie civiche!? La misura è colma: elezioni subito!

di Redazione. E dopo i Navigator – che dovevano trovare un lavoro prima a loro stessi e poi a tutti i disoccupati d’Italia – adesso arrivano le Guardie Civiche per regolare gli assembramenti.

Navigator & Guardie Civiche sono solo la punta dell’iceberg della legislatura degli “incompetenti” e degli “incapaci”. 

A questo punto della “farsa” ogni tipo di commento equivarrebbe a mettersi sullo stesso piano di chi non dorme la notte per emanare il giorno dopo certi provvedimenti.

A questo punto la misura è stracolma. Li abbiamo provati, va bene, anzi è andata malissimo. Ci siamo sbagliati, va bene, anzi va malissimo. Ma adesso basta! Sbagliare è umano, ma perseverare nell’errore potrebbe esserci fatale.

A questo straccio di paese serve urgentemente un Governo che Governi, punto e basta!

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8 Responses

  1. Domenico F. ha detto:

    Il salto del Grillo libera tutti: deroga al terzo mandato
    Alla fine a salvare dalle regole i grillini a rischio poltrona ci ha pensato lui. Grazie a una deroga. Grillo libera tutti. Il garante del Movimento 5 Stelle ha dato il suo assenso: i pentastellati che sono al loro secondo mandato potranno fare anche il terzo

  2. Nicol P. ha detto:

    l doppio mandato dei grillini diventa triplo, quadruplo… sono come tutti gli altri: incollati alla poltrona!

  3. Vittorio ha detto:

    Siamo a DiMartedì, il programma di Giovanni Floris in onda su La7 il martedì sera. Tra gli ospiti ecco anche il ministro Francesco Boccia, che in settimana si è distinto per l’intemerata sugli assistenti civici, l’esercito di 60mila delatori anti-movida proposto da Boccia e contestato de facto non solo da tutte le opposizioni ma anche da tutto il governo. E l’ospitata di Boccia da Floris è stata commentata da Vittorio Feltri, con un cinguettio tranchant: “Povero Boccia, che figura barbina in tv. Ma chi lo ha fatto ministro?”. Domanda, quella del direttore di Libero, destinata a restare senza risposta.

  4. Claudia F ha detto:

    Ci mancavano solo le Guardie Civiche ad agitare la navigazione a vista di Giuseppe Conte. Il momento più buio è stato verso le sette di sera quando il Viminale ha fatto uscire una nota che parlava da sola: “Non siamo stati consultati. Nulla è stato concordato con noi. Le prefetture sono già abbastanza cariche di lavoro”. Della serie: ci mancano solo 60 mila ragazzi e persone di mezza età che vanno in giro a controllare mascherine e distanze, non sono pubblici ufficiali ma dovrebbero far rispettare le regole e farsi rispettare.
    Nella previsione, più che probabile, che qualcuno di loro finisca a discutere anche con le mani con qualche avventore.
    E i prefetti, da cui dipende la catena di comando dell’ordine pubblico, non hanno alcuna intenzione di dover badare ad altre 60 mila persone.

  5. Se la destra avesse mai avuto l’ardire anche solo di pensare agli #assistenti civici, i vari #Boccia e compagni avrebbero gridato contro le “camicie nere 2.0” o alla “Milizia populista”. Vogliono affondare il Paese.

  6. Gli assistenti civici? Un altro passo verso il Grillocomunismo!
    A giornali e giornalisti che continuano a misurare la distanza tra tavoli, ombrelloni, sedie e inveiscono contro giovani e movida vorrei dire di lasciar perdere perché ormai si è ben oltre il ridicolo, il grottesco, il tragico.
    Ma siccome al peggio non c’è mai fine, ecco che è arrivata anche la trovata degli assistenti civici che avrebbero il compito di far rispettare le misure del distanziamento fisico-sociale.
    L’idea è del peggior ministro di questo autoritario governo: quel Francesco Boccia che in piena emergenza sanitaria si presentò sulla cattedra serale della protezione civile con una mascherina appesa all’orecchio sinistro per fare una sceneggiata polemica nei confronti del governatore Fontana e dell’assessore Gallera. Gli assistenti civici sarebbero sessantamila. Un vero e proprio esercito di volontari stipendiati la cui differenza dalla milizia fascista è pari a zero. In pratica, il governo assume sceriffi e già che c’è può dare loro anche la stella a cinque punte.

  7. Nicola Porro ha detto:

    Adesso si inventano pure gli assistenti civici che secondo la follia di questo governo dovrebbero controllare gli assembramenti. E ancora tutti contro la Lombardia…

  8. Alessandro Rico ha detto:

    Sulla pagliacciata degli assistenti civici, Francesco Boccia s’è giocato l’ultimo brandello di credibilità.
    Sì, ministro Boccia, glielo domandiamo “con gentilezza”: resti a casa – è pandemicamente corretto. Si dimetta. E magari si porti dietro tutto il governo. Quello che dopo 6 mesi ancora insegue mascherine, kit diagnostici, reagenti. Ed è pronto solo a mettere le mani avanti. Così, se non andasse “tutto bene”, potrà dire che è tutta colpa di chi s’è bevuto una birra.

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