Le balle del “premier senza voto” fanno più danni dello smog!

“Non solo abbiamo confermato il taglio dell’Irap e la copertura degli 80 euro, ma abbiamo anche eliminato le tasse sulla prima casa, le tasse agricole e gli 80 euro sono anche per tutte le forze dell’ordine. L’economia torna su, le tasse vanno giù. Il 2015 ha visto l’approvazione di leggi attese da molto tempo. E spesso passate sotto silenzio. Dall’art. 18 alla legge elettorale, dalla tassa sulla prima casa
all’Expo, dalla flessibilità al bicameralismo paritario, ci sono alcuni argomenti di cui i politici prima di noi hanno parlato per anni senza realizzare granché.”!?!? Questo Natale è già trascorso – più o meno serenamente per le famiglie italiane, anche se lo “stare sereni” da Letta in poi porta sfiga – ma le balle del “premier senza voto” continuano ad inquinare e non hanno scadenza! Adesso dobbiamo solo aspettarci da Palazzo Chigi il “grande botto” di fine anno! Siamo presi alla gola e soffocati dalle balle e dalla propaganda di governo al pari delle polveri sottili e del pm10. Abbiamo raggiunto livelli intollerabili d’inquinamento sia nell’aria che nell’informazione. Gli interessi in ballo sono troppo grossi e tutti stanno lì a guardare e a buttar giù balle e smog. Roma e Milano sono le città che più di tutte pagano il prezzo dell’inquinamento con blocchi del traffico, alcuni annunciati, altri ritirati.

Ma non si risolve il problema “smog e traffico” con le targhe alterne. Come non si risolvono i problemi del Paese con una Tasi in meno e 80 euro in più a questo e quello, ma non a tutti! Le mascherine sul volto e le finestre chiuse non servono a nulla: è impossibile difendersi dall’aria inquinata che respiriamo turandosi il naso. Gli spot e le riformicchie non servono a nulla: è impossibile difendersi dall’inquinamento mediatico della propaganda di governo facendo finta di non vedere, quando è sotto gli occhi di tutti il disastro generale. Altro che tutto va bene! L’aria è pesante, irrespirabile, in tutti i sensi! Noi cittadini più di non crederci alle “balle” del “premier senza voto”, altro non possiamo fare. Ma per arginare gli effetti devastanti dell’inquinamento, almeno di quello atmosferico, qualcosina possiamo ancora. Ad esempio prevenire lo smog, lasciando la macchina in garage e limitando i consumi. Invece, per il problema principe, mandare a casa il governo dei nominati, dobbiamo solo attendere nuove elezioni se, come e quando ce le concederanno! Per il momento tappiamoci le orecchie, turiamoci il naso, indossiamo sicure mutande di latta, ma teniamo sempre gli occhi ben aperti!

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