Lavorare non conviene più.
Dopo la “bufala” delle pensioni, che praticamente lascia così com’era la Legge Fornero, è in dirittura d’arrivo la seconda “bufala” quella lanciata dall’Uomo di Arcore che intende portare le pensioni sociali a 1.000 euro al mese: “E’ necessario – dice Silvio Berlusconi dopo la riunione con i suoi fedelissimi – fare il massimo sforzo possibile per aumentare le pensioni minime a mille euro, che resta l’obiettivo di FI per la legislatura”.
Insomma, dopo il reddito di cittadinanza e adesso dopo quest’ultima sparata di Forza Italia sulle pensioni sociali, alzarsi tutte le mattine all’alba, rincasare a sera tardi, per andare a lavorare fino a 70 anni, non conviene più: meglio starsene a casa col reddito di cittadinanza e aspettare sul divano che arrivi la pensione sociale, anche perchè, un lavoratore dipendente dopo 42 anni di contributi, percepisce una pensione di poco superiore a quei mille euro!
Gli immobili inutilizzati dello Stato se messi a rendita risolverebbero tanti problemi.
Non ci sono i soldi per aumentare gli stipendi e per la riforma previdenziale? Ecco dove prenderli!
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
Gli ultras della Juve: “Il nostro campionato finisce qui”.
Gli dei dello sport. Miguel Indurain
25 Aprile. La festa della confusione.
TANGENTI dal Qatar – è coinvolta la ONG di Emma BONINO “Non so niente non ricordo”..
Già lo scorso settembre mi capitò di osservare che il fatto che non fosse stato dato alla Bonino un collegio blindato per garantirle la rielezione sicura era la spia di una probabile resa dei conti all’interno dello stato profondo “italiano”. Il fatto che ora emerga “casualmente” che anche lei sarebbe coinvolta nell’inchiesta a orologeria sulle tangenti del Qatar, direi che può essere la conferma di quanto avevamo scritto in precedenza. La guerra tra le bande dell’establishment liberale “italiano” è appena iniziata e inizia a toccare nomi “eccellenti”.
ECCO ECCO l’amore per i migranti…
PANE QUOTIDIANO – 5.000 PACCHI IN UN GIORNO.
IN CODA FAMIGLIE ITALIANE MONOREDDITO.
La situazione è questa ed è quella paragonabile ai danni di una guerra. È la guerra che lo stato profondo italiano ha dichiarato all’Italia e agli italiani per conto di Davos. Ora i danni sono incalcolabili e sono in troppi a non avere più il pane sulla tavola. Non saranno le operazioni simpatia a salvare il governo Meloni. C’è un’intera classe politica che deve pagare il conto di questo disastro.
(Cesare Sacchetti – TELEGRAM)
In questo disastro si fanno arrivare MILIONI DI MIOGRANTI IN ITALIA.
MELONI MELONI MELONI
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Non è l’inflazione che si sta “mangiando i salari”. Sono le politiche ordoliberali che hanno deciso di abolire l’indicizzazione dei salari, che in Italia era nota come “scala mobile”. L’inflazione attuale non è altro che una bolla artificiale creata dall’UE le cui “regole” hanno fatto aumentare i prezzi di gas ed energia. L’Unione europea ha partorito lo scenario peggiore possibile. Quello di prezzi alti accompagnati da elevati tassi di disoccupazione. L’Unione europea ha partorito il peggiore buco nero economico di sempre.