L’attivismo trans* in marcia sul red carpet della Festa del Cinema di Roma.

di Emanuela Del Zompo. L’attivismo trans* in marcia sul red carpet della Festa del Cinema di Roma: Gender X ha preso parte all’Orlando March insieme al filosofo e attivista Paul B. Preciado e a diverse associazioni dell’attivismo trans e non binario

L’attivismo trans* al centro della scena alla Festa del Cinema di Roma: sabato 28 ottobre, in occasione della presentazione del film d’esordio di Paul B. Preciado Orlando, My political biography, l’associazione di persone trans e non binarie Gender X ha preso parte all’Orlando March, camminata militante sul tappeto rosso del festival realizzata con il coordinamento del MIT (Movimento Identità Trans) di Bologna, insieme al filosofo e attivista spagnolo e a diverse realtà dell’attivismo trans* operanti su tutto il territorio nazionale: Fuori Luogo, Sunderam Identità Transgender Torino Onlus, Associazione Trans Napoli, Associazione Libellula, con l’adesione di 100autori, associazione autoriale del settore audiovisivo. Un’iniziativa a cui sono stati presenti anche personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, dell’editoria e dell’attivismo che si occupano di identità di genere e tematiche LGBTQIA+.

Così Gioele Lavalle, presidente di Gender X: “Siamo entusiasti dell’invito di Paul B. Preciado a condividere questo spazio, coinvolgendo direttamente e mettendo al centro la comunità trans e non binaria di cui è parte, così riconoscendo il significato collettivo delle nostre identità, delle nostre storie e delle nostre battaglie”.

E prosegue: “Una scelta particolarmente significativa, in quanto la nostra realtà viene accolta e accettata soltanto quando a rappresentarla è un personaggio famoso, mentre lontano dai riflettori le persone comuni continuano a essere discriminate quotidianamente. Tutte le persone trans meritano lo stesso rispetto e riconoscimento”. Conclude Lavalle: “L’Orlando March ha visto presente la comunità trans e non binaria a 360° e in tutte le sue sfumature, dalle personalità che hanno fatto la storia alle nuove generazioni. E in particolare gli attivisti, che portano avanti il proprio impegno a testa alta, assumendosene personalmente ogni giorno i rischi, la fatica e, soprattutto, le gioie”.

L’Orlando March ha avuto luogo in occasione della presentazione, in anteprima nazionale, dell’esordio cinematografico di Paul B. Preciado, Orlando, My political biography, vincitore del Premio speciale della giuria alla Berlinale 2023 e nelle sale italiane a febbraio 2024 distribuito da Fandango. 25 le persone del cast trans e non binarie che interpretano sullo schermo il personaggio di Orlando, a 100 anni dalla pubblicazione dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf: ancora di più l3 attivist3 che hanno sfilato sul red carpet e che ogni giorno si impegnano per rivendicare i propri diritti e ottenere riconoscimento e rispetto, mettendo in gioco i propri corpi e le proprie voci per promuovere il cambiamento: una storia collettiva, intessuta da milioni di persone in tutto il mondo.

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