L’Argentina raggiunge il pareggio di bilancio.

di Attilio Runello. A gennaio lo stato argentino ha raggiunto il pareggio di bilancio, anzi un piccolo avanzo finanziario. È importante perché la ricetta neoliberista contro l’inflazione è quella di non spendere più di quello che lo stato riesce a incassare.
Nel caso dell’Argentina si traduce in minori spese del governo che fra l’altro ha eliminato undici ministeri. Ma potrebbe anche aumentare il gettito extra tributario.
L’inflazione può avere varie cause che non sono necessariamente endogene. Ma nel caso dell’Argentina è molto probabile che dipenda dal fatto che il governo precedente stampasse moneta per coprire i deficit.
Con un avanzo primario non è necessario stampare moneta. Anzi si può adottare una politica restrittiva, come sta facendo la Banca europea per non andare lontano.
In altre parole si può ridurre il circolante e questo dovrebbe fare scendere l’inflazione, che per il momento rimane alta.
Avere un avanzo primario inoltre serve a mettere soldi da parte per ridurre l’esposizione debitoria, che per l’Argentina è alta in rapporto al pil del paese.
Inoltre il governo precedente teneva un cambio ufficiale con il dollaro fisso con dei costi per la banca centrale  non indifferenti. Adesso pur rimanendo fisso è molto più vicino a quello che sarebbe se lo si lasciasse libero. Ovviamente tutto questo nell’immediato va contro gli interessi della gente che per questo motivo protesta.
Milei inoltre la scorsa settimana è venuto in Italia dove è stato ricevuto dalle massime autorità e ha avuto incontri con imprenditori. Probabilmente per incoraggiarli a investire in Argentina.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *