La situazione in Siria.

di Francesco M. La situazione in Siria è in continua evoluzione e presenta una crisi umanitaria sempre più grave. Il conflitto, che dura da 12 anni, ha portato a condizioni di vita sempre peggiori per i siriani. Circa 6,8 milioni di persone sono sfollate all’interno del paese.
La violenza e la sofferenza del popolo siriano ci ricordano ciò che è in gioco mentre continuano gli sforzi diplomatici sulla Siria. Recentemente, sono stati segnalati attacchi mortali con droni, bombardamenti, attacchi terroristici e una serie di raid aerei filo-governativi. Di fronte a questo scenario, i siriani devono ancora affrontare un massiccio spostamento, una grave crisi economica e la tragedia dei detenuti, scomparsi e dispersi.
Dodici anni di conflitto, collasso economico e altri fattori hanno spinto il 90% della popolazione al di sotto della soglia di povertà. In mezzo alla violenza in corso, all’aumento vertiginoso dei prezzi dei cibi, alla ripresa dai devastanti terremoti di febbraio e a un’epidemia di colera in espansione, la comunità umanitaria vede nella ulteriore espansione delle attività di recupero precoce la “migliore possibilità” per migliorare il futuro del popolo siriano.
È altrettanto importante il rinnovo da parte del Consiglio della sua risoluzione sulle operazioni transfrontaliere, che migliorerà le condizioni umanitarie. Tuttavia, l’ONU e i suoi partner attualmente “hanno mezzi limitati per aiutare le persone più vulnerabili in Siria”, con il piano di risposta umanitaria dell’ONU da 5,4 miliardi di dollari finanziato per meno del 12%. Un deficit di 200 milioni di dollari costringerà il Programma Alimentare Mondiale (WFP) a ridurre del 40% il suo aiuto alimentare di emergenza ai siriani per il prossimo mese.
In conclusione, la situazione in Siria è complessa e richiede un impegno globale per trovare soluzioni durature. La comunità internazionale deve continuare a lavorare insieme per affrontare questa crisi umanitaria.

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1 Response

  1. Sabatini Gianni ha detto:

    perchè non dici apertamente che la miseria in cui vive il popolo siriano è dovuto anche e soprattutto a quella comunità internazionale che dovrebbe aiutarlo? La comunità internazionale accetta tranquillamente che alla Siria vengano imposte sanzioni illegali e criminali da parte degli USA che tra l’altro occupano il nord-est della Siria, rubano il petrolio, impediscono che il petrolio prodottoo in terra siriana possa essere venduto ai siriani governati da Assad… rubano il grano e impediscono che il grano siriano possa essere mangiato dai siriani che quindi hanno carenza di cibo, petrolio per riscaldamento e per i trasporti… Sai benissimo che Turchia occupa ampi territori nel nord, nord ovest, la regione di Idlib è governata da Al Qaeda (Al Nusra….) Israele bombarda quando e come vuole e continua ad occupare militarmente il Golan… perchè queste cose non le dite? sembra che la colpa sia solo di Assad, noi siam gli innocenti, i democratici, i benefattori… bisogna essere davvero ipocriti e criminali.

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