La dittatura del denaro toglie diritti e poteri ai popoli.

di Maria Pia Caporuscio. Ascoltare quella sottospecie di “giornalisti” ripetere a pappagallo frasi fatte, (che qualche sprovveduto non sapendo che dire aveva sparato tipo “il popolo ragiona con la pancia” e poi ripetute come un mantra dai vari scribacchini privi di fantasia) provocano il vomito. Le balle che ci propinano tutto il giorno contro il brexit rivelano quanto siano superficiali e falsi. Nessuno si sarebbe schierato contro l’Unione Europea se non si fosse trattato di una “unione di banchieri” nata per derubare i cittadini.
Certo che per chi attualmente detiene il potere è intollerabile che un popolo mostri dignità e non voglia più essere considerato come una vacca da mungere. E’ comodo per chi da questi abusi trae profitto sputare contro gli anziani e contro i poveri disoccupati colpevoli di aver detto “NO” alla loro feroce sete di potere. La ragione per cui i giovani inglesi vogliono restare nell’Unione è perché non hanno esperienze per capire dove questa Ue li sta portando, ma quando apriranno gli occhi e vedranno che questa Unione era un calcolo economico e che di loro non gliene frega un tubo, apprezzeranno la saggezza di chi si è opposto. Fa vomitare la propaganda scatenata contro chi si è permesso di votare “NO” e il ritenere ignoranti e incapaci i vecchi è la dimostrazione di quanto sia scesa in basso la classe dirigente. La vera “Unione Europea” nacque a Comiso negli anni 80 quando i giovani di tutta Europa piantarono le tende in quella cittadina per lottare insieme ai cittadini contro l’istallazione di missili nucleari che gli USA intendevano piazzare in quella base militare. Per mesi e mesi questi coraggiosi ragazzi rimasero a dormire sotto le stelle e fino a quando gli americani furono costretti a rinunciarvi. L’Unione Europea era quella del G8 di Genova quando sempre i giovani di tutta Europa raggiunsero Genova per dire NO alla globalizzazione. Quei No-Global sapevano che si voleva globalizzare la miseria del novantanove per cento della popolazione e l’arricchimento feroce del restante uno per cento. E’ quella di Comiso e di Genova l’Unione Europea che vogliamo, una Unione nata dalla solidarietà per la difesa dei diritti dei cittadini non la dittatura globale che stanno creando. Quei gloriosi giovani di allora sono i vecchi che costoro stanno disprezzando! Vecchi ancora ricchi di intelletto e dignità contrariamente a loro. Dovremmo chiedere a questi “sapientoni” se per davvero ritengono un bene che i manager e le caste debbano guadagnare mille volte il salario di un operaio, se la diseguaglianza sia davvero una risorsa, se è questo il progresso che serve per migliorare la società civile e se per davvero è la Democrazia ad ostacolare la crescita per cui è indispensabile cancellarla ed imporre il regime finanziario che cancellerà per sempre la parola Libertà dai vocabolari.

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