La nuova democrazia, illusioni di civiltà nell’era dell’egemonia USA.

di Maria Pia Caporuscio. Mapping Police Violence è un collettivo di ricercatori americani che raccoglie ed elabora i dati sui casi di afroamericani uccisi dalla polizia negli Stati Uniti. Secondo questo gruppo di ricercatori nel 2015 i neri uccisi dalle forze dell’ordine sono stati almeno 346. Per gli afroamericani, la probabilità di essere uccisi dalla polizia è tre volte maggiore che per i bianchi. Nel 2015 nel 97 per cento dei casi di uccisione, nessun poliziotto coinvolto è stato incriminato. Ora che sono stati uccisi cinque poliziotti bianchi l’America si dispera. Perché non si dispera allo stesso modo quando a morire sono centinaia di neri che i poliziotti uccidono ogni anno? Cosa credono gli americani che è un atto terroristico solo quando a morire è un bianco mentre uccidere i neri diventa solidarietà?
Qualcosa di strano deve esserci nell’aria che circonda quella parte del pianeta, visto che i cervelli appaiono inceppati e l’odio contro i diversi lo conferma. Nel loro comportamento non esiste logica, né giustizia né umanità. Nulla li emoziona tranne se a morire sia un americano. I potenti di turno, coadiuvati dagli organi di informazione, sottopongono i cittadini al lavaggio del cervello: nascondendo la realtà dei fatti su ciò che accade, rimangono al livello di bambini. Dal loro punto di vista è terrorista chiunque osa contestare la demenziale sete di potere e l’arroganza della classe politica. Una politica gestita da pazzi che si credono al di sopra degli altri, quando in realtà il loro quoziente intellettivo è al di sotto della norma. Si auto-eleggono giustizieri del pianeta e ne divengono gli sterminatori. Classificano come terrorismo quello che fanno gli altri, mentre il terrorismo vero (adottato a sistema) contro le nazioni più indifese, diventa “esportazione di democrazia”. Sarebbe interessante sapere come si comporterebbero loro se qualche nazione decidesse di ricambiarli con la stessa moneta, esportando l’identica “democrazia”. Che farebbero se una mattina si ritrovassero con milioni di morti nelle strade, uccisi dalle bombe incendiarie, dal fosforo bianco e dalle armi di distruzione di massa? Se fossero costretti ad uscire di casa per non essere seppelliti vivi e vedessero le loro città trasformate in macerie fumanti, senza più strade, ponti, monumenti e tutto quel che in centinaia di anni avevano costruito? Se vedessero morire bruciati i loro figli e tutti i loro cari sarebbero grati a chi esporta quella “democrazia”? Chissà se messi dinanzi ad una simile realtà capirebbero il martirio dei pelle rossa, dei cittadini dell’Afganistan, dell’Iraq, della Libia e delle tante altre povere nazioni, disintegrate dall’osceno regime nazi-imperialista, che professano! Sosterrebbero ancora quella donna o il suo rivale che si scannano per raggiungere la presidenza? Condannerebbero la prospettiva di un nuovo nazismo o come sostiene lei una guerra contro l’Iran? I cittadini devono imparare a scegliere i propri governanti e sentirsi moralmente obbligarti a cacciarli, se continuano con queste politiche imperialistiche e immorali adottate finora. Devono impedire a questi signori di trasformare il pianeta della vita nel pianeta della morte! Se i cittadini americani non si rendono responsabili che è necessario fermare la follia di chi li governa, sarà a rischio la vita stessa del pianeta. Devono pretendere da chi pongono alla guida del paese di migliorare la qualità di vita dei cittadini, assicurando pace, serenità e prosperità e smetterla con queste guerre infinite che li trasforma in una massa di pezzenti per arricchire i fabbricanti di morte che uccidono gente che non ha fatto nulla di male. Questa nazione senza passato e senza storia deve smetterla di dettare legge a società millenarie. L’America deve liberarsi dell’arroganza (ignoranza) e di quelle fobie come la paura, che fa ritenere tutti suoi nemici. E’ lei che deve adeguarsi alla civiltà visto che si comporta come si faceva nel Medio Evo, quando intorno alle città si costruivano muri e roccaforti, per proteggersi dai barbari. A quei tempi i barbari erano più civili e meno pericolosi, non avevano armi di distruzione di massa e combattevano ad armi pari, contrariamente a quel che accade ai giorni nostri, in cui si permette ai leoni di assaltare i pulcini!

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