La miseria produce ricchezza.

di Maria Caporuscio. E’ proprio così, più cresce la miseria più i capitalisti si arricchiscono e quindi stanno facendo in modo che la povertà diventi cronica, essendo un business per questi rinnegati. Stando ai fatti, come si fa a non condannare l’intera classe dirigente (colpevole di promuovere, piuttosto che impedire, questa mostruosità). Come non condannare oltre ai capi di Stato, le banche mondiali, e l’Europa di questa ferocia mai accaduta nella storia dell’umanità? Come si fa a non maledirli e desiderare che un’epidemia di peste li cancelli dalla faccia della terra? Da ogni parte si levano grida di dolore, di rabbia, d’impotenza, di una popolazione disperata. Una umanità che da sempre è vissuta di stenti e tribolazioni e che ora si vuole addirittura eliminare, privandola del cibo. Si è dato inizio a questo vero e proprio sterminio nei cosiddetti terzi mondi, dove i nuovi nati non riescono a raggiungere il settimo anno di vita, mentre il resto del mondo assiste a questo orrore, rimanendo comodamente seduti nel proprio salotto, come quando si vede un film. Nessuna autorità si è mai presa la briga di cercare i colpevoli e costringerli a farsene carico, a restituire la refurtiva, a riparare i danni. Ci si chiede come sia possibile che questi cannibali possano continuare a depredare le nazioni, senza che qualcuno chiuda quelle fauci per sempre? Non è possibile che miliardi di persone siano costrette a vivere in un mondo senza legge, perché questo mondo è diventato per davvero senza legge, da quando il potere economico ha preso il sopravvento su quello politico! La smettano i politici di predicare che non si deve far uso di violenza, che la violenza è inaccettabile in un paese civile, certo e chi contesta che in un paese civile non si debba far uso di violenza? Ma quando i violenti sono proprio le caste del potere, che le istituzioni si ostinano a difendere, quando sono i governi con la complicità degli organi d’informazione, ad usare violenza sulla popolazione per favorire chi, della violenza ne ha fatto una virtù, non si può pretendere che sia vietata a chi la subisce! Ma non è solo violenza, quella che viene usata contro la popolazione inerme, ma genocidio! Adesso questi dannati stanno assaltando l’Europa, hanno iniziato la predazione delle ricchezze delle varie nazioni e sempre con l’appoggio incondizionato dei governi e dei media, quindi alle spalle dei cittadini, è stato dato il via alla realizzazione del loro osceno disegno. Questi esseri non si differenziano da una invasione di cavallette in un campo di grano: stanno mangiando la carne viva della popolazione europea, sputando le ossa! E non venissero a parlarci di crisi perché la crisi sono loro perdio! Stanno strangolando i paesi del vecchio continente con la scusa del debito, un debito diventato immorale, dove gli interessi da usura, privano le persone del necessario per vivere. Quel debito, che da pubblico è stato trasformato in privato per garantire ai banchieri una ricchezza perenne, non potrà mai essere estinto! E questo sarà il “vero” peccato originale, che peserà come una mannaia sul capo delle generazioni future. Ma non basterà neppure questa oscenità a saziare la loro famelica voracità, perché questi cannibali vogliono sempre di più e quindi necessita stravolgere le Carte Costituzionali, che rappresentano un ostacolo al raggiungimento del fine che si prefiggono: appropriarsi di ogni ricchezza di questi paesi e decimare la popolazione, privandola del lavoro e di qualsiasi diritto. In poche parole vogliono fare delle popolazioni europee una massa di schiavi al proprio servizio. Questa degenerazione del già degenerato sistema capitalistico, se non fermato, condurrà l’umanità (senza nessuna possibile alternativa) al Medio Evo. E’ proprio questo che vuole questo “moderno” capitalismo finanziario. E noi siamo per davvero disposti a subire, continuando a sottometterci come scimmie, o ci riprenderemo il coraggio e l’orgoglio che ci hanno tolto e ci decideremo a combattere come belve inferocite e spedirli all’inferno?

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