La ‘minestra riscaldata’: Mattarella al Quirinale e Draghi a Palazzo Chigi.

Lo avevamo scritto il 18 gennaio u.s.:

“Perde quota – come era inevitabile che fosse – l’ipotesi della candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale, mentre si riaffaccia quella di Mario Draghi. L’attuale premier resta, infatti, in pol position tra i nomi in lizza per il Quirinale, anche se l’ufficializzazione del diretto interessato ancora non c’è. Super Mario, infatti, teme di finire impallinato in Aula e di restare senza una poltrona. Come potrebbe l’ex Bce restare a capo di un governo la cui maggioranza lo ha appena sfiduciato?

Ecco allora che  – nei corridoi dei Palazzi romani e nelle segrete stanze dei partiti – monta l’ipotesi di un appello a Mattarella per un bis a tempo determinato, che farebbe da scudo alla tentazione di Draghi di mollare Palazzo Chigi in caso di fallimento dell’operazione Quirinale per assumere una carica di prestigio a livello internazionale.

Del resto al Quirinale c’è già il precedente del Napolitano-bis e poi… Santa Romana Chiesa docet: due Papi sono meglio di uno!

E se ciò non bastasse ancora, scioriniamo le ragioni che spingono per questa soluzione: l’attuale parlamento ha perso la propria legittimazione, in quanto eletto nel 2018, oggi non riflette più gli attuali umori popolari e come se non bastasse sono ben 276 i parlamentari che hanno cambiato ‘casacca’, dall’avvio della legislatura; qualsiasi Presidente della Repubblica che verrà eletto riceverà 345 voti “abusivi”, dopo il taglio dei parlamentari;  lo stato d’emergenza dettato dalla pandemia che ancora miete vittime; la stabilità che ci chiede l’Europa e i mercati, conditio sine qua non è che Mario Draghi resti a Palazzo Chigi.

Quindi, alla fine della giostra, agli italiani verrà servita una sorta di ‘minestra riscaldata’, con Mario Draghi a Palazzo Chigi e Sergio Mattarella al Quirinale fino a fine legislatura. Poi elezioni politiche nel 2023, dimissioni di Mattarella II e forse SuperMario al Quirinale. Ma sottolineiamo il “forse” perchè nella politica italiana un anno di legislatura corrisponde ad un’intera era geologica e quindi bisognerà vedere dove volgerà il vento con le nuove ‘banderuole’ elette in un parlamento che passerà da 630 a 400 seggi alla Camera dei deputati e da 315 a 200 seggi al Senato.”.

 

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15 Responses

  1. Marta Mc ha detto:

    Il tempo scorre impietoso ma i politici sembrano non muoversi di un passo come in un gigantesco gioco dell’oca. E così l’unica via d’uscita sembra la stessa degli ultimi 12 mesi: telefonare a Mario Draghi.
    Ancora una volta più per necessità che per scelta.

  2. Antonello Laiso ha detto:

    Condivido in toto il buon Articolo sarebbe la soluzione migliore, Berlusconi è stato solo illuso,da tanti,alla conta avrebbe fatto una figura di voti di molto inferiore a quello promessi che hai non bastavano,poverino ci ha creduto o m glio glie lo hanno fatto credere falsi amici e politici.
    Bravo l’autore .

  3. Elviretta S. ha detto:

    La politica invece di perdere tempo e denaro (il nostro!!!) dovrebbe FARE piuttosto che PARLARE:
    1. Lavoro
    2. Energia
    3. Rifiuti
    4. Immigrazione
    Queste sono le emergenze degli italiani ai quali del Quirinale poco gliene tange!

  4. Vale'88 ha detto:

    …alla fine il Palazzo troverà il giusto INCIUCIO per piazzare qualcuno al Colle, tanto per noi poveracci chiunque sia il PRI poco cambia, anzi zero assoluto, quindi…. che eleggano chi maggiormente li GARANTISCE, fatti loro

  5. Giacomo-TO ha detto:

    Di scandali ne abbiamo vissuti abbastanza nel nostro paese, ma quello di B. al Quirinale sarebbe stato il più SCANDALOSO della storia italica

  6. giannina na ha detto:

    Il Berluska è stato messo alla porta pure dai suoi

  7. AnonimoVeneziano ha detto:

    Berlusconi al Quirinale ha lo stesso sapore delle barzellette di Pierino, la sola differenza è che questa barzelletta non fa ridere!

  8. MattiDaLegare ha detto:

    “Dopo 30 anni il centrodestra ha una occasione storica di fare una scelta di assoluto livello che non sia necessariamente di sinistra.

    Per 30 anni è stata la sinistra a dare le carte, diciamo che dopo 30 anni anche al Quirinale il centrodestra penso che abbia tutti i titoli, oltre che i numeri per fare la sua partita.

    Nessuno può dire ‘Berlusconi no, tu no’ perché è stato Presidente del Consiglio per tre volte. Io sono al lavoro perché voglio dare agli italiani una immagine di efficienza”.

    Lo ha detto Matteo Salvini.

  9. Tosca PA ha detto:

    Berluska improponibile per qualsiasi ruolo istituzionale se non dopo le prossime elezioni politiche.

  10. #noQUIRISILVIO ha detto:

    Tutti possono fare il Presidente della Repubblica, tranne UNO.
    Indovina chi?

  11. Bea'70 ha detto:

    giocano la partita del quirinale tra di loro fregandosene dei cittadini: dateci la possibilità di votare il presidente che vogliamo, altrimenti che democrazia è questa?

  12. Everest K2 ha detto:

    Però ci pensate che spasso per tutto il mondo se al Quirinale ci andasse lui, il Berluska…. che spasso sarebbe!!!!!! Ansai le risateeeeeeee Ahhhhh

  13. Elena S. ha detto:

    …ma tanto cambiano i nomi ma poi resta tutto come prima, quindi o Draghi o Mattarella o Casini o Cartabia cosa cambia per noi cittadini? NIENTE.

  14. LoZio ha detto:

    Sarebbe troppo bello se la parola venisse data ai cittadini, liberi di eleggere il loro Presidente e non di subire quello votato dai partiti!

  15. Giacomo-TO ha detto:

    O mangi sta minestra o ti butti dalla finestra….

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