La digitalizzazione della Pa non passa per i Tornelli del Viminale: dall’App Timbrature si torna al foglio della firma.

di Travet. “Dottore, ho digitalizzato tutte le vecchie pratiche, adesso per fare un pò di spazio posso mandarle all’archivio generale?” e il Dirigente: “Splendida idea, ma prima faccia una fotocopia!“.

Bè, chi pensa che questa sia solo una barzelletta ha ben poco da ridere, perchè nella vita reale, all’interno dei pubblici uffici, accade, dove più e dove meno, qualcosa di molto simile.

Oggi stesso, infatti, noi impiegati del Viminale abbiamo ricevuto un’email nella quale il Capo del Personale dispone ai suoi dipendenti, dirgenti esclusi è ovvio, “a seguito delle continue avarie riscontrate nell’APP Timbrature, e al fine di consentire all’Ufficio di verificare l’effettiva presenza in servizio del personale dipendente, di recarsi quotidianamente presso gli uffici del 2° piano, per apporre la firma di ingresso e uscita sull’apposito modulo predisposto.“!

Insomma, all’entrata ci chiedono ogni santo giorno il super green pass, poi dobbiamo passare per i Tornelli e timbrare il cartellino, poi salire al 2° piano per firmare l’entrata e quindi raggiungere ognuno la propria scrivania. E poi ancora a fine servizio dobbiamo risalire dalle nostre postazioni di lavoro al 2° piano per firmare l’uscita e quindi scendere nuovamente per beggiare! Una storia infinita… e poi ci vengono a parlare di riformare, sburocratizzare e digitalizzare la Pubblica amministrazione, quando non si riesce neppure a far funzionare il software dei Tornellli!

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2 Responses

  1. Kelly'56 ha detto:

    Purtroppo se l’Italia è ridotta in questo stato pietoso la responsabilità è di una classe dirigente a dir poco inadeguata

  2. Bea Vale ha detto:

    I burocrati frenano il progresso per non perdere lo status quo.

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