La casa tassata pure sulla bolletta luce.

Super stangata in arrivo sulla bolletta della luce, che tra aprile e maggio crescerà quasi del 10%! E in un anno la bolletta, da marzo a marzo, è aumentata del 16,4%. Senza andare a rispolverare il vecchio lume a petrolio, ecco una serie di consigli per un consumo consapevole e, soprattutto, per cercare di risprmiare qualche centesimo sulle bollette. Sull’elettricità il peso delle imposte pesa per circa il 40% del costo finale della bolletta: ne segue che sul 60%, di quella bolletta, è possibile un risparmio. E’ quindi fondamentale monitorare e conoscere tutte le diverse offerte proposte dai gestori. Per scegliere l’operatore più conveniente e per agevolare i consumatori nella valutazione delle diverse offerte, l’Autorità dell’energia (http://www.autorita.energia.it/) ha creato il “Trova Offerte”, un sistema di ricerca su internet. Le famiglie italiane possono scegliere di adottare la cosiddetta “tariffa bioraria“, ossia prezzi differenziati a seconda dei diversi momenti della giornata e dei giorni della settimana in cui si utilizza l’elettricità. Questo tipo di tariffa, se possibile concentrare i consumi di elettricità di sera, offre grossi vantaggi (la tariffa bioraria va dalle 19 di sera alle 8 del mattino dei giorni feriali e in tutte le ore dei sabati e dei festivi). Poco conosciuto e utilizzato, ma per chi ne ha diritto si traduce in un consistente risparmio, è il “buono elettrico“. Si tratta dello strumento introdotto dal governo e reso operativo dall’Autority dell’energia per garantire alle famiglie numerose e a quelle in condizione di disagio economico una bolletta più leggera, circa il 20% in meno della spesa annua presunta per una famiglia tipo. Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia: da 63 a un massimo di 155 euro per i soggetti in gravi condizioni di salute. Per ottenere tutte le informazioni è sufficiente consultare il sito www.autorita.energia.it/it/bonus-sociale.htm. Per ridurre i consumi fino all’80% si possono scegliere le lampade ad alta efficienza energetica. Inoltre la maggior parte degli apparecchi elettrici consuma anche quando è in standby, ossia nella modalità di attesa: il consumo può raggiungere anche il 10% del consumo energetico complessivo di una famiglia. Può quindi essere una buona idea, quando possibile, evitare apparecchi che passano in modality standby oppure spegnerli definitivamente. E’ necessario inoltre prestare particolare attenzione alla scelta di scaldabagni e frigorigeri, che pesano rispettivamente sui consumi totali per il 20% e il 18%. Per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità è fondamentale sapere quanto si sta consumando, monitorare l’utilizzo di energia. Può dunque essere utile l’installazione del contatore elettrico in casa, piuttosto che, come avviene molto più spesso, nelle cantine o in locali della propria casa “poco frequentati”. Un aiuto per monitorare i livelli di efficienza dei nostri elettrodomestici arriva dall’Autorità per l’energia, che mette a disposizione il “pesa consumi”, che si può reperire al sito internet dell’ente: http://www.autorita.energia.it/.

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