L’Italia? Un paese che non esiste più!

Quello che è successo nel viterbese col ‘rave party’ – l’evento non autorizzato, organizzato tra il Lazio e la Toscana, che ha chiamato a raccolta migliaia e miglia di giovani da tutta Europa nella notte fra il 13 e il 14 agosto, assembrati sotto al sole, senza mascherine e protrattosi fino a ieri “indisturbato” e “incontrollato”, ad “insaputa” delle autorità preposte, laddove, a dispetto di ogni regola, tra fiumi di alcool e droga, è accaduto di tutto e di più – è la cartina di tornasole di un paese che non c’è più, dove chiunque è libero di fare quello che gli pare e piace!

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Controlli zero, anche con lo stato di emergenza imposto dal Covid. Ma la gente si assembra ovunque e comunque, nelle località turistiche, come in spiaggia, nelle piazze, nei rave party e soprattutto sui “mezzi pubblici” dove il Covid evidentemente non esiste, forse per il fatto che resta fuori da bus e metro, tanto sono affollati, che neppure il virus riesce a salirci sù…

Il rave nel ViterbeseMa chi di dovere, chi è preposto a controllare, a vigilare e a garantire la sicurezza e la salute pubblica, fa finta di niente o peggio ancora non sa niente di quel ‘rave’, e solo dopo sei giorni accorre sul posto a chiudere la stalla quando ormai i buoi sono scappati via!!!

Ma poi a chiunque di noi chiedono il green pass per sedersi in un bar a prendere un caffè!

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Un’Italia fuori da ogni controllo, dove chiunque è libero di entrare e di uscire in barba ad ogni regola… tranne per la gente onesta e per bene che campa di pensione e di stipendio, che paga regolarmente le tasse e che viene controllata pure nei peli del fondo schiena e se poco poco mette una virgola fuori posto nel 730 passa un mare di guai!

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14 Responses

  1. Giorgia Meloni ha detto:

    Chiediamoci perché gli organizzatori francesi dell’evento hanno scelto l’Italia e non la Francia. All’estero avrebbero sgomberato con gli idranti. Con quale credibilità uno Stato che ha paura di un #raveparty, poi usa il pugno duro contro ristoratori, commercianti e imprenditori?

  2. Matteo Salvini ha detto:

    Rave party con morti e feriti che durano giorni, orde di baby gang che terrorizzano da tempo la riviera romagnola e non solo, dopo navi francesi e tedesche, oggi una nave con bandiera norvegese lascerà 322 immigrati in Italia. Lamorgese, dove sei?

  3. Vera ha detto:

    il Viminale non ha bloccato l’evento illegale sul nascere e non lo ha fermato dopo che è morta una persona. Tutto questo mentre il resto d’Italia subisce controlli e limiti ossessivi. Una simile situazione è intollerabile.

  4. Giorgia Meloni ha detto:

    Italia allo sbando, zona franca per chiunque voglia delinquere. I Raveparty illegali organizzati in Italia dall’estero perché qui la legge si può calpestare. Come succede con clandestini, scafisti, spacciatori, abusivi vari. I soli tartassati dal Governo sono i cittadini onesti

  5. danilo-to ha detto:

    Non oso pensare cosa sarebbe successo se il RaveParty si fosse svolto con tutto quello che è successo, con un Governo di Destra. Invece così tutti Zitti!

  6. Alex ha detto:

    A pensar male in questo paese si fa sempre bene. Hanno fatto quel rave party perchè sapevano che nessuno li avrebbe fermati. In un paese serio dove la giustizia ha un valore, ci sarebbe già un’indagine per sapere chi li ha protetti

  7. Fabrizio C. ha detto:

    A questo punto aboliamo il Ministero degli Interni e sostituiamolo con Ministero dell’Accoglienza, perché fa solo questo!

  8. Gianmarco ha detto:

    Dunque chi gestisce la sicurezza nazionale e lancia allarmi su infiltrazioni terroristiche tra i profughi afgani è la stessa che non si è accorta di 10mila persone, anche estere, che arrivavano al Rave? Per fermare i ristoratori però mobilitazione generale!

  9. KissMe ha detto:

    Cara Pinuccia-TO, tutta Italia è come la descrivi tu e non solo la tua Torino…. vuoi venire a Roma per vedere quanti sbandati e accattoni ci stanno in circolazione? Siamo pieni…. e lorsignori non fanno nulla per la decenza e il decoro urbano oltre che per il rispetto della dignità di ogni essere umano sia esso un cittadino che un extracomunitario immigrato!

  10. Eleonora B. ha detto:

    Zero Controlli…. ma chi controlla il controllore!’
    In Italia il cane a furia di mordersi la coda non se la ritrova più!

  11. Anna Co ha detto:

    Un applauso di stima a Flavio Ezio che come sempre ha centrato il problema: essere onesti in Italia, non paga! I furbi hanno sempre la meglio e campano sulle spalle dei fessi!

  12. Pinuccia-TO ha detto:

    Agosto, giro a piedi per Torino: quanti, quanti, quanti sfaccendati che bighellonano ed infastidiscono le persone, ecco il regno del DEGRADO.

  13. Flavio Ezio ha detto:

    “tranne per la gente onesta e per bene che campa di pensione e di stipendio, che paga regolarmente le tasse e che viene controllata pure nei peli del fondo schiena e se poco poco mette una virgola fuori posto nel 730 passa un mare di guai!”.
    Avete centrato il problema:Essere ONESTI in Italia non paga. In Svizzera, In germania,.., essere onesti è d’obbligo da noi no. Per questo vogliono venire tutti da noi:Lo Stato li mantiene (ovvero i contribuenti) e possono fare quello che vogliono, se un Poliziotto li richiama, nelle grane finisce il poliziotto:Che vergogna!!!

  14. G.P. ha detto:

    Se ai servizi segreti americani è sfuggito che i talebani erano pronti a riprendersi l’Afghanistan in dieci giorni, il minimo che poteva capitare ai vigili urbani di Mezzano, provincia di Viterbo, era di non accorgersi dell’invasione di migliaia di ragazzi per un rave party.

    Mentre a chiunque di noi chiedono il Green Pass per sedersi in un caffè, senza che nessuno abbia avuto niente da ridire è stato montato in mezzo al nulla un palco immenso, ci si è attaccati al sistema elettrico, sono arrivati fiumi di droghe e di alcol. Poi è cominciata la festa, con gli assembramenti a fare da ultimo dei problemi, visto che c’è scappato un morto, un paio di giovani sono finiti in ospedale in coma etilico e non c’è stata potenza di ristabilire l’ordine pubblico.

    D’altra parte, come si tollerano le zone turistiche piene all’inverosimile, senza alcun rispetto del distanziamento, allo stesso modo si è preso sottogamba un evento che aveva già nel programma un campionario completo di illegalità.

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