Istat: situazione economica peggiorata per un italiano su tre, un livello mai raggiunto in precedenza!

Stipendi fermi. Costo della vita sempre più caro. Per molti italiani che campano di stipendio o di pensione la situazione economica è notevolmente peggiorata in questi ultimi anni!

La quota di coloro che dichiarano di aver visto peggiorare la propria situazione economica rispetto all’anno precedente è di oltre uno su tre, un livello mai raggiunto in precedenza, secondo il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dell’Istat.

“Questo indicatore tra il 2019 e il 2022 peggiora di 10 punti percentuali e raggiunge il 35,1%”, afferma l’Istat presentando i dati del “Rapporto Bes 2022”. “Si inverte inoltre la tendenza di progressiva crescita della visione ottimistica del futuro e di decrescita del pessimismo che si era mantenuta anche nei due anni di pandemia”, aggiunge.

Secondo quanto evidenziato dal Rapporto, l’Italia è in una “situazione peggiore” nel confronto con la media dei Paesi europei nella maggior parte degli indicatori. “Si tratta in particolare di alcuni indicatori dei domini Istruzione e formazione e Lavoro e conciliazione dei tempi di vita”, osserva l’Istituto di satistica. In particolare la quota di giovani di 15-29 anni che si trovano al di fuori del contesto di istruzione e non sono occupati (Neet), che in Italia raggiunge il 19% rispetto all’11,7% della media Ue27.

Per il lavoro, il tasso di occupazione italiano nel 2022 è di circa 10 punti percentuali più basso rispetto a quello medio europeo (74,7%), con una distanza particolarmente accentuata tra le donne (55% in Italia rispetto a 69,4% per la media Ue.

Il rapporto registra invece progressi, rispetto al periodo pre-Covid del 2019, più diffusi nei domini sicurezza, qualità dei servizi e lavoro e conciliazione dei tempi di vita.

L’andamento più critico negli ultimi tre anni, con la maggior parte degli indicatori in peggioramento, riguarda le relazioni sociali, benessere soggettivo, istruzione e formazione e benessere economico.

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7 Responses

  1. Fedra ha detto:

    Le famiglie italiane detengono direttamente circa 52 miliardi di «titoli di debito complessi» in crescita di 11 miliardi rispetto al 2021. Si tratta di titoli, rilevala Banca d’Italia, come i certificates e le obbligazioni subordinate At1- balzate agli onori delle cronache a marzo dopo che Credit Suisse aveva azzerato le proprie- che espongono il possessore «al rischio di perdite significative al verificarsi di uno scenario sfavorevole». L’indicazione emerge da una nota diffusa ieri da Palazzo Koch nella quale si ricorda che l’istituto centrale ha il «potere di intervento sui prodotti». Può vietare o limitare la vendita di strumenti finanziari da parte di una banca o altro intermediario alla clientela con l’obiettivo di «preservare la stabilità del sistema finanziario» italiano.

  2. Patroclo ha detto:

    Nonostante i GHIUDICI siano una casta super retribuita e non eletta dal POPOLO:
    Giorgia Castriota e 2 professionisti arrestati: il gip di Latina accusato di corruzione. «Incarichi in cambio di soldi, gioielli e abbonamento all’Olimpico»

  3. Farfaro ha detto:

    Mantenere LORO che sbarcano ed il giorno dopo hanno + diritti di NOI che paghiamo per mantenerli a non lavorare

  4. Patroclo ha detto:

    Avatar di dlux
    dlux
    5 ore fa – 11:34
    “In tribunale”. Eccola la parolina magica! Il tribunale, il luogo della NEGAZIONE del Diritto, laddove i comunisti possono fare il bello ed il cattivo tempo a seconda delle esigenze, grazie al fatto che in tutti questi anni hanno occupato tutti i gangli del potere, primo tra tutti la magistratura. In tribunale, certo! Ministro Nordio, provveda, per favore, ad una vera rivoluzione dell’apparato dell Giustizia, perché quello che abbiamo NON funziona!!!

  5. Della Vovere - TORINO ha detto:

    Io propongo che le ong si portino a casa loro i clandestini che vogliono scaricare all’Italia , spero in una ulteriore stretta , ma il famoso blocco navale ! ma ci svegliamo ,m a portateli a casa vostra e manteneteli voi, Ma come è possibile che non ne riusciamo a venirne a capo con questa gente che pensa di fare i propri comodi nel nostro paese???se la nave ong non è in condizioni di navigare, semplicemente va bloccata. loro stessi dichiarano di non essere in grado di fare ciò che stanno facendo, mettendo di fatto in grave pericolo degli esseri viventi. E noi cittadini dobbiamo sorbirci giornalmente le minacce e prese di posizione delle navi da crociera per migranti, e degli scafisti che la fanno in barba alle nostre autorita’! Povera Italia

  6. Rugantino 49 ha detto:

    Ma l’Italia sbaglia quando accetta di considerare i porti africani di partenza “non sicuri”.

    Infatti sicuri lo erano, quando i clandestini li hanno spontaneamente raggiunti per imbarcarsi così da poter “naufragare” a poca distanza dalla stessa costa che, improvvisamente, dovrebbe essere considerata luogo da fuggire come l’inferno!
    Sarebbe quindi ora che le navui venissero invitate a tornarvi con tutta sollecitudine, trattandosi anche dei porti più vicini…

  7. Perpin ha detto:

    ITALIA:
    – Armi in UCRAINA.
    – Miliardi X accogliere tutti coloro che vogliono sbarcare grazie ad ONG – Scafisti – PD
    – Sprechi e sperperi di pubblico denaro.
    – 8 miliardi per mascherine..
    E ci stupiamo?
    Se non blocchiamo questi sbarchi siamo alla rovina
    MELONI completa il disastro DRAGHI

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