Matteo Salvini: “Schiaffone alla Merkel”!

di Matteo Salvini. Fantastico voto in Germania: schiaffone alla Merkel nella sua regione e trionfo di Alternativa per la Germania, alleata della Lega e della Le Pen.
Ovviamente molti giornalisti italiani, ignoranti o in malafede, parlano di vittoria degli “xenofobi, razzisti, estremisti, populisti” e bla bla bla… 
Vogliamo solo essere Liberi. Vogliamo Serenità, Lavoro, Regole e Rispetto.
Questa Unione Europea di banchieri e massoni, con l’Euro moneta criminale difesa da Renzi e dai fessi, è un mostro da abbattere. 
Forza, siamo sulla strada giusta, ora tocca a noi!

NON VEDIAMO L’ORA DI ESPRIMERE IL NOSTRO “NO”!
di Roberto Calderoli. La sconfitta di Angela Merkel nelle elezioni regionali del Meclemburgo non fa che confermare la volontà dei cittadini europei di dire NO alla politica del buonismo e delle porte aperte che ha causato l’invasione dei nostri Paesi, a partire dall’Italia, da parte degli immigrati clandestini. Lo schiaffone che la Cancelliera ha dovuto incassare ieri non è niente, in confronto a quello che attende il suo pupillo Renzi: il NO alla riforma Boschi, che già per testo e contenuti meriterebbe di essere respinta, dovrà essere così netto e inequivocabile da mandare a casa il Governo abusivo e porre fine ai disastri dei quali si sta rendendo responsabile. Il ministro Gentiloni ha consigliato a frau Angela di proseguire nella politica dell’accoglienza nonostante la mazzata presa; continuino pure a ragionare ed agire così, senza accorgersi che la gente non ne può più della loro volontà di sostituirci con gli immigrati, importando manodopera a basso costo a favore delle multinazionali. Il voto per la Brexit ha aperto la strada: è possibile ribellarsi, lo faranno il prossimo 2 ottobre gli austriaci e gli ungheresi, rispettivamente con il nuovo ballottaggio per le presidenziali e il referendum contro le quote di clandestini; lo faranno tutti i popoli che andranno a votare nei prossimi mesi, lo faremo anche noi col referendum sulla riforma costituzionale: siamo più che pronti, non vediamo l’ora di esprimere il nostro NO!

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