Il “mutuo-pensione”: un regalo alle banche con i soldi dei lavoratori!
La rata del “mutuo-pensione” per chi dovesse anticipare volontariamente l’uscita dal lavoro di 3 anni rispetto al requisito anagrafico richiesto, potrebbe arrivare al 15% della pensione per i vent’anni nei quali si ripaga il prestito. Insomma, l’ennesima fregatura per le nostre “povere” pensioni, e uno splendido assist a banche e assicurazioni che così si ritrovano con l’equivalente di un mutuo per ogni occupato che si ritira prima dal lavoro o che viene licenziato! Insomma, vuoi andare in pensione anticipata o sei stato licenziato? Accendi il “mutuo-pensione”, il prestito te lo fanno le banche, e tu dovrai restituirglielo pagando fino alla morte e con gli interessi! Ma – tradotto in soldoni – a quanto ammonterebbe la rata del “mutuo-pensione”? Su un assegno da 1.500 euro al mese, ad esempio, la decurtazione per vent’anni sarebbe di 225 euro. Ma senza i parametri esatti della legge è ancora difficile fare conti attendibili e certi. La Uil, comunque, c’ha provato, scoprendo che, nell’ipotesi di accesso alla pensione con un anticipo fino a tre anni rispetto al requisito anagrafico richiesto, la rata del “mutuo-pensione” potrebbe arrivare a costare tanto, almeno un’intera mensilità all’anno!
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…