Il Viagra della crisi, si mastica come un chewingum.

di Marcello Veneziani. Se vedete un anziano masticare chewing gum, non sta fingendo di fare il ragazzo ma sta attrezzandosi per diventarlo davvero, almeno per poche ore. È arrivato infatti il Viagra della crisi, a prezzi stracciati, che va masticato come un chewing gum. Visto il prezzo più basso, non so se gli effetti saranno altrettanto scadenti, gommosi e appiccicaticci come le gomme masticate. Tu chiamale se vuoi erezioni… Gli italiani hanno il primato del consumo di pillole blu nell’Europa continentale; siamo una delle maggiori impotenze mondiali, battiamo perfino la Francia e la Germania. Da latin lover a malatin lover. Parafrasando un vecchio spot: «Scusate, abitualmente vesto barzotto». Il sesso è il nuovo oppio dei popoli per assopire e sfogare la ribellione contro la crisi. Non farò la tirata moralista sull’uso del Viagra, ma non sopporto l’ipocrisia. Presentare il Viagra come un farmaco per combattere una patologia, la disfunzione erettile, è una mezza bugia. Gran parte dell’uso di pillole blu è per due categorie: gli anziani che hanno difficoltà d’erezione non per una malattia ma per l’età (senectus ipsa morbus, dicevano i saggi latini); e i giovani che vogliono avere più brillanti performance sessuali. Non fate i medici pietosi, in gran parte dei casi il Viagra non cura un disturbo, procura un piacere. Non menatela sulla salute per cercare un alibi moral-sanitario, è solo il comprensibile e umanissimo desiderio di rimettere in circolazione il mandrillo che è in noi. Nel blu dipinto di blu, felice di stare un po’ su…

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