Il ritorno di Montalbano.

di Redazione. Luca Zingaretti torna a vestire i panni di “Montalbano”, uno dei commissari più amati d’Italia. Ma questa volta ne firma anche la regia dopo che lo storico regista è venuto a mancare nel corso delle riprese a meno di due settimane dalla scomparsa dello scrittore Andrea Camilleri.

Il 9 e ‪il 16 marzo‬ Rai1 manderà in onda due nuovi episodi girati la scorsa estate. Il primo è “Salvo amato, Livia mia”, tratto dai racconti di Camilleri “Salvo amato… Livia mia” e “Il vecchio ladro”. Il secondo si intitola “La rete di protezione”, trasposizione dell’omonimo romanzo del grande scrittore siciliano. “Abbiamo già preparato Il metodo Catalanotti, che andrà in onda l’anno prossimo. Io voglio per adesso celebrare con voi, riflettere con il pubblico, sedimentare, capire, io voglio digerire questo lutto, sappiamo che nel cassetto di Camilleri c’è altro, oltre a quello uscito”, sottolinea Zingaretti.

Ma non è tutto. Quest’anno Montalbano arriva per la prima volta al cinema per un evento straordinario in anteprima assoluta: “Salvo amato, Livia mia”, infatti, sarà proiettato il 24, 25 e ‪26 febbraio‬.

Come di consueto, la location scelta per ambientare la fiction è la Sicilia. Protagonista è il quartiere di Ragusa Ibla, con la famosa piazza del Duomo e la Chiesa di San Giorgio. Non mancherà il commissariato di Montelusa, un paese che non esiste nella realtà: si tratta infatti dell’edificio del Comune di Scicli, sempre vicino a Ragusa, e la stanza del Questore Luca Bonetti Alderighi è nella realtà l’ufficio del Sindaco.

Molte scene di Montelusa sono state girate ad Agrigento. Come scrisse lo stesso Camilleri: “Agrigento sarebbe la Montelusa dei miei romanzi, però Montelusa non è un’invenzione mia ma di Pirandello, che ha usato questo nome molte volte nelle sue novelle: l’Agrigento di oggi la chiamava Girgenti e anche Montelusa, e io gli ho rubato il nome, tanto non può protestare”.

E poi ancora Marinella ovvero la ormai celebre spiaggia di Punta Secca, una frazione del comune di Santa Croce Camerina, a 20 km da Ragusa, dove si trova la casa di Montalbano, con la sua splendida terrazza vista mare che, in realtà, è un B&B che si trova proprio nel centro storico del borgo, in via Aldo Moro 44. Un tempo aveva un altro nome, ma dopo il successo della serie televisiva ha deciso di cambiare nome in “La casa di Montalbano”.

Si tratta di luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. Ecco perché, quando oggi guardiamo una puntata della serie girata vent’anni fa, ci sembra ancora attuale. Ed è molto probabilmente questo il motivo per cui molti di questi luoghi sono stati scelti come location per le riprese della fiction dedicata a Montalbano. Sono luoghi che catturano alla perfezione l’atmosfera dei romanzi di Andrea Camilleri. Nonostante richiamino ormai un gran numero di turisti, che vengono soli o con i numerosi tour organizzati, tra cui le crociere, i paesi rimangono molto tranquilli e mantengono ancora la loro autenticità.

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