Il nuovo treno per Chiasso non passa attraverso la galleria.
di Attilio Runello. La diffidenza degli italiani di fronte alle proposte dei nostri politici di realizzazione di grandi opere si basa sull’esperienza dei tanti malfunzionamenti che caratterizzano le gestioni di grandi progetti nel pubblico e nel privato.
Si va dai grandi ritardi nelle costruzione di case a seguito dei terremoti al crollo dei ponti. Uno per tutti il ponte Morandi.
Un ultimo caso riguarda il collegamento ferroviario fra Milano e Chiasso, un collegamento internazionale.
La regione Lombardia ha investito un miliardo e settecento milioni di euro per rinnovare il parco treni.
Tuttavia le dimensioni dei nuovi treni in altezza superano quella dei vecchi e non passano attraverso la galleria del monte Olimpino.
E quindi o si adoperano per questa tratta i vecchi treni oppure i passeggeri devono effettuare un cambio a Como.
Naturalmente ci si è chiesto di chi è la responsabilità di queste decisioni. La conclusione è che manca un accordo fra Trenord e le ferrovie svizzere.
Trenord infatti ha un contratto di servizio fino al confine, e non oltre. E fino al confine porta il nuovo treno che si chiama Caravaggio, dopo dovrebbe esserci una coincidenza con Tilo, la compagnia svizzera. Il problema sembra che derivi dalla mancanza di accordo tra la ferrovia italiana e quella svizzera. Per evitare problemi Trenord ha da sempre fatto passare i treni più piccoli, e più vecchi.
Ma con il piano di rinnovamento globale da oltre 214 treni già finanziati per una spesa regionale di 1,7 miliardi di euro, i nuovi standard prevedono treni più alti.
Chi ha ragione? Ma con tutti i problemi di povertà sociale che abbiamo era così importante spendere un miliardo e settecento milioni per comprare nuovi treni?
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Italiani sempre più poveri: uno su tre chiede aiuto ai genitori per arrivare a fine mese!
Dobbiamo tenerci ancora il vecchio ‘ferribotto’!
25 Aprile. La festa della confusione.
Suviana: dolore e rabbia, ma mai rassegnazione per le morti bianche.
Con tutti i problemi che abbiamo dobbiamo mantenere un QUIRINALE che costa più della monarchia inglese!!!