I vaccini fanno bene a chi li vende.

di Maria Pia Caporuscio. Questi politicanti che introducono il reato di propaganda fascista e pretendono di cancellare anche la storia e i monumenti che la ricordano, ignorano che sono proprio i loro metodi, fascisti. Imporre quelle contro-leggi con la forza, è tipico dei regimi e l’obbligo di bombardare di vaccini i bambini, ne sono la prova. Solo un regime dittatoriale arriva ad “obbligare e minacciare” chi osa disobbedire,
arrivando addirittura a vietare il diritto allo studio dei ragazzini non vaccinati e punire i loro genitori. In una nazione Democratica i responsabili di questa oscenità verrebbero allontanati dalle istituzioni, ma in Italia la Democrazia è morta. Gente senza alcuna competenza che occupa le più alte cariche dello Stato. Questa signora (senza la minima competenza in materia) si permette di ”obbligare” una vaccinazione urgente (senza motivo). Le motivazioni adottate sono assolutamente infondate sul piano scientifico e nessuno ha osato dire (nemmeno l’Istituto Superiore di Sanità) che è in atto una epidemia per cui è scattato l’obbligo. Allora perché bisogna fare questo esperimento addirittura sui neonati, oltre che sui bambini e adolescenti sani? Come si fa a costringere coi loro infernali mezzi di comunicazione (TV, radio, media) di sottomettere per paura i cittadini? Come si può calpestare la dignità degli italiani, arrivando ad ignorare le nostre leggi vietando l’istruzione, quando la Costituzione stabilisce che tutti ne hanno diritto? Come si permettono di stravolgere l’esistenza dei cittadini? Perché è questo che stanno facendo, con quella diabolica campagna propagandistica, messa in atto senza alcun rispetto per la popolazione di questa nazione. La salute non si protegge con i vaccini anzi al contrario, i vaccini ne indeboliscono le difese immunitarie con l’aumento dei virus che i vaccini provocano. E’ logico che questo bombardamento intimidatorio spaventi la gente, fino a criticare chi (possedendo ancora un cervello) non si sottomette a questi ruba-galline, essendo un cittadino libero non un suddito. In Italia non si tiene conto del giudizio di personaggi altamente qualificati, perché sconosciuti e si dà importanza alle balle di esseri mediocri, come se nel Parlamento esistesse una fata che appena arrivano li trasforma nella bocca della verità! Si può capire questo atteggiamento in un paese dove vige la dittatura: la paura spinge tutti verso il pensiero unico, ma in un paese come il nostro, che conta il maggior numero di partiti rispetto a tutti gli altri, credere e adottare il pensiero unico è una oscenità. Speriamo che qualcuno tra questo enorme mare di politicanti riscopra un briciolo di onestà intellettuale e si adoperi per fermare questa deriva pericolosa per la dignità e il rispetto dei cittadini italiani.

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