I ‘mezzi nani’ del circo mediatico della politica italiana.

di Redazione. Ospite di quelli che ‘dovrebbero’ essere due giornalisti-professionisti e forse proprio per questo super-partes, colui che ‘dovrebbe’ essere il futuro premier e che è il leader dell’opposizione e che è stato il Ministro dell’Interno.

Assistere a certi “spettacolini” come quello andato in Onda ieri sera su La7 rende perfettamente chiaro, seppure nella sua drammatica quanto assurda comicità, il quadro della politica italiana.

Un quadro imbrattato a più mani dagli addetti ai lavori, politici, opinionisti, tuttologi e giornalisti, che certo non passeranno alla storia come dei grandi uomini, piuttosto come dei ‘mezzi nani’ del circo mediatico della politica italiana, che non fa neppure sorridere, considerata la drammaticità dei tempi che stiamo vivendo, ma soltanto piangere.

Come fa un politico di rango, che mira dichiaratamente a governare il paese, a rendersi attore protagonista di una tale farsa televisiva?

A volte, soprattutto quando il livello del dibattito politico è così basso, si farebbe meglio a declinare l’invito, a restarsene a casa davanti alla tv, piuttosto che entrarvi dentro a ‘dare spettacolo’ di cattivo gusto.

Sarebbe più opportuno e conveniente per tutti, disertare certe trasmissioni, comparire di meno in tv e fare di più sul territorio e per la collettività. Magari mettersi a studiare con profitto e a lavorare con serietà e competenza al fine di trovare soluzioni vere e concrete ai problemi dei cittadini, invece delle solite chiacchiere da salotto!

Meglio evitare certi spettacoli, certi show della politica ciarlona e cialtrona, che prendervi parte.

Meglio non comparire in tv e dare l’impressione di essere spariti, piuttosto che rischiare di sparire per sempre dalle preferenze degli elettori, dopo che si è partecipato a certi spettacoli!

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