Specializzati in ‘viaggi’ per migranti!

Scafisti salpavano dalla Sicilia verso la Tunisia per fare un “carico” di migranti per poi sbracarli – previo compenso in denaro – sulle coste siciliane. La presunta associazione a delinquere, specializzata in ‘viaggi’ per migranti, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Caltanissetta con l’operazione “Mare aperto”, avrebbe avuto punti strategici dislocati in più centri dell’isola, come Scicli, Catania e Mazara del Vallo. Avrebbe impiegato piccole imbarcazioni, munite di potenti motori fuoribordo, condotte da esperti scafisti che avrebbero operato nel braccio di mare tra la Tunisia e la Sicilia completando la miserabile tratta in meno di 4 ore.

E’ quanto emerso dall’operazione ‘Mare aperto’ della polizia di Caltanissetta che ha sgominato la banda di trafficanti di esseri umani eseguendo 18 misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I destinatori del provvedimento sono undici tunisini e sette italiani. Il Gip ha disposto il carcere per 12 di loro e gli arresti domiciliari per gli altri sei.

La presunta associazione per delinquere, specializzata in ‘viaggi’ per migranti, che andava a prendere questi poveri disgraziati in Tunisia salpando dalla costa meridionale della Sicilia, secondo l’accusa avrebbero trasportato dalle 10 alle 30 persone per volta, esponendole a grave pericolo per la vita.

Il prezzo a persona, pagato in contanti in Tunisia prima della partenza, si sarebbe aggirato tra i 3.000 e i 5.000 euro e il presunto profitto dell’organizzazione criminale, secondo stime investigative, si attesterebbe tra i 30.000 e i 70.000 euro per ogni viaggio.

Qualora, poi, ci fossero stati dei problemi lungo la tratta l’ordine era “Se l’imbarcazione è in avaria buttateli a mare”, come emerso dalle intercettazioni!

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71 Responses

  1. Valerio -NA ha detto:

    32 miliardi di dollari. È il fiume di denaro che George Soros ha riversato negli ultimi 38 anni in tutte le sue ONG. Ovunque si trovino quelle organizzazioni che sostengono la fine dei confini nazionali, si trovano le ONG di Soros. Dietro questa rete sovversiva internazionale c’è però molto di più di Soros. Se guardiamo alla storia della sua carriera vediamo che fin dal primo istante ha lavorato per la famiglia Rothschild. Soros fa questo. Promuove la sovversione internazionale per conto di questa famiglia di banchieri. Soros però riesce a penetrare laddove c’è il regime liberale che glielo consente. Quando non c’è il liberalismo, Soros non c’è. La riconquista della sovranità passa dalla fine del liberalismo.

  2. Tarasco - VT ha detto:

    “Comprensibile la rabbia di Matteo Salvini davanti a quanto emerso: “Solo ora – tre anni dopo! – siamo venuti a conoscenza che c’erano foto, video e registrazioni della ong, immortalata da un sottomarino della Marina italiana, che potrebbero riscrivere la storia di un processo dove rischio fino a 15 anni di carcere”.
    Più che approfondire bisognerebbe creare una super magistratura che giudichi i magistrati. Ma forse il minimo sarebbero i lavori forzati … scoraggerebbe sicuramente il futuro magistrato dal fare scelte scellerate come quello di indagare un ministro SENZA prove…mentre le UNICHE prove sono a favore di salvini :-))))))

  3. L'Italico ha detto:

    Infinita solidarietà al sindaco, che sconta, senza alcuna colpa, le decine di anni di frontiere aperte a qualsiasi scappato di casa, ai continui inviti dei sinistri a venire nella nostra nazione, tanto i contribuenti mantengono tutti e magari vi facciamo anche italiani, così ci votate… I peggiori nemici degli italiani sono loro: Pd, Sinistra, 5 stalle…

  4. John S. ha detto:

    ma la slovenia non è nell’uèè-uèè? non sarebbe lei il primo paese d’ingresso?perchè le richieste d’asilo vengono fatte in italia? perchè non vengono riaccompagnati al di là del confine? chiedo per un amico.
    Ha tutte le ragioni, condivido pienamente, rispedirli a casa tutti…. prepotenti e arroganti sanno di poter contare sulla loro impunità protetti da organizzazioni e chi ci guadagna sopra…. E’ inutile. Inciviltà, violenza, una “cultura” troppo lontana e diversa. Una integrazione impossibile. Ormai i numeri di clandestini rendono impossibile e inutile ogni tentativo di integrazione. E’ tardi, ma almeno ora se ne prenda atto e si agisca di conseguenza. Rimpatri e poi ancora rimpatri.Questo Sindaco, che ama la ‘sua’ città come pochi, fa benissimo a non voler più spendere denaro pubblico dei suoi concittadini per i profughi o presunti tali. L’unica soluzione – è qui deve intervenire il nuovo Ministro – è rimpatriare. Solo così gli arrivi caleranno, non c’è altra soluzione. L’Europa e i tanti ‘carrozzoni’ mangiasoldi capaci solo di pontificare se ne faranno una ragione.

  5. il Centurione ha detto:

    “Hanno distrutto tutto, non farò più nulla per loro”. Lo sfogo del sindaco di Trieste sui migranti.
    Lavandini sradicati, sporcizia ovunque arredi distrutti: così i migranti hanno devastato il luogo in cui sono stati accolti alle porte di Trieste. La misura è colma a Trieste, città di frontiera presa d’assalto dai migranti della rotta balcanica. Sono migliaia le persone che sono arrivate qui illegalmente e che ora bivaccano nei pressi della stazione e in tutto il centro della città. Trieste non può continuare ad accogliere stranieri senza fissa dimora, la sua capacità è allo stremo e anche il sindaco, al termine di un’altra giornata di arrivi e di degrado nelle sua città, ha deciso di sfogarsi sui social. Roberto Dipiazza ha deciso di denunciare pubblicamente l’ennesimo sfregio alla sua città da parte dei migranti, che non sembrano riconoscere e apprezzare l’impegno delle amministrazioni per garantire loro l’accoglienza. Il sindaco, in un videomessaggio su Facebook ha mostrato i danni causati dai migranti ospiti al campo scout di Prosecco, sul Carso di Trieste dove, come fa vedere lo stesso sindaco nel video, sono stati distrutti alcuni servizi igienici e altri arredi e si vedono dovunque cumuli di immondizia e sporcizia. “Cari concittadini, tutti mi chiedono di fare qualcosa per questi extracomunitari che abbiamo in città: ‘Mettiamoli di qua, mettiamoli di là. Ma dove li abbiamo messi, come potete vedere dalle immagini, hanno distrutto tutto”, dice il sindaco.

  6. Carner - MI ha detto:

    Silenzio, omertà e indifferenza: questo è ciò che abbiamo trovato a Foggia riguardo la tremenda situazione del Gran Ghetto di Rignano a Torretta Antonacci. Ettari di terreno occupati da baracche dove vivono circa 2500 persone, con solo una piccola parte – la foresteria, dove sono presenti i container – gestita ora dall’associazione Anolf che cerca di fare il possibile in una parte di mondo dimenticata da tutti. «Chi è Soumahoro?», ci hanno risposto esponenti delle autorità foggiane alla nostra domanda su eventuali interventi, passati e presenti.

  7. Percival - CH ha detto:

    Da quando sono emerse le prime evidenze del “caso Soumahoro”, Striscia la notizia e il suo inviato Pinuccio hanno iniziato a occuparsi della vicenda, andando a scavare nel passato del deputato eletto in parlamento con Sinistra italiana e Verdi. Ciò che è emerso dall’inchiesta di Pinuccio rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione di una vicenda dai bordi ancora opachi che coinvolge le coop di famiglia, quelle guidate dalla moglie e dalla suocera di Aboukabar Soumahoro. P

  8. Terranovà ha detto:

    La regione della Libia maggiormente interessata dal flusso migratorio diretto verso l’Italia è quella occidentale. É dalle coste della Tripolitania infatti che parte la maggior parte dei barconi con destinazione Lampedusa e la Sicilia. Un fenomeno riscontrato già durante l’era di Muammar Gheddafi e che con la caduta e l’uccisione del rais si è intensificato. Secondo Frontex, l’agenzia europea preposta al controllo delle frontiere, c’è adesso in particolare una città che ha assunto il ruolo di vero e proprio “hub” per i trafficanti di esseri umani. Si tratta di Zuara, posizionata in una zona strategica proiettata verso i confini tunisini e verso lo specchio d’acqua che separa la Libia da Lampedusa.

  9. Adolfina ha detto:

    100mila sbarchi di immigrati clandestini in un anno. 100mila persone di cui non si sa nulla provenienti probabilmente dalle patrie galere africane. Questo il carico di clandestini che Draghi ha rovesciato sull’Italia e la tendenza con la Meloni non si è affatto arrestata. Prosegue. Qualsiasi governo di centrodestra o di centrosinistra persegue sempre la stessa identica agenda. Quella della distruzione culturale ed etnica dell’Italia.

  10. Giacomino - MI ha detto:

    Bruxelles messa a ferro e fuoco dai tifosi del Marocco mostra ancora una volta la mancata integrazione con le comunità straniere che vivono nelle nostre città. È il fallimento del multiculturalismo europeo.

  11. Pippo Pluto ha detto:

    Il Marocco ha sconfitto il Belgio 2-0. Se date uno sguardo all’undici del Belgio troverete giocatori che con il Belgio non hanno nulla a che fare. Il Belgio è uno degli esempi di come la filosofia kalergica abbia reso le nazioni europee, soprattutto quelle del Nord-Europa, dei conglomerati apolidi privi di identità etnica e culturale. Sono, non a caso, le stesse nazioni che pretendono di imporre i loro deviati modelli liberali ad altre nazioni che legittimamente li respingono. Il risultato lo vediamo sotto i nostri occhi L’Occidente liberale non sta perdendo solo la battaglia politica ma anche quella sportiva. La storia ha decretato l’estinzione di un modello che nulla ha a che fare con la vera identità cristiana e greco-romana del continente europeo.

  12. Basta Sbarchi - Angelino PV ha detto:

    Coltelli, sputi e calci: la polizia nell’inferno di via Cagni a Milano.n via Umberto Cagni a Milano ogni giorno si vive l’inferno. Lo sanno bene gli uomini del reparto Mobile della polizia di Stato, e non solo, costretti a gestire ogni giorno centinaia di migranti irregolari che si mettono in fila all’ufficio immigrazione della Questura per avviare le pratiche d’asilo.

  13. il Capitano ha detto:

    Il Mali ha messo al bando ogni ONG francese sul suo territorio. Macron vaneggia di “singolo ordine globale” mentre il suo dominio coloniale francese sta crollando sotto i suoi occhi. Il mondo multipolare sta portando alla fine di equilibri quasi secolari e lo sta facendo nel giro di mesi, non di anni.
    VIA ONG DALLE NOSTRE COSTE

  14. Bolivar ha detto:

    IN A frica era nessuno, in Italia diventa parlamentare. Per gli ITALIANI mai trippa per gatti:Stranieri indesiderati a casa nostra…

  15. Larry ha detto:

    E MILIONI DI ITALIANI CREDONO ALLE SINISTRE? “Ho scoperto oggi, sfogliando i giornali, che questo deputato abita in zona”, dice un edicolante della via principale del quartiere che si trova non molto distante dal più noto litorale di Ostia. Trovare la “villetta della discordia” sembra una missione impossibile, ma l’incontro fortuito con un agente immobiliare del posto è risolutivo. “Ho conosciuto un anno fa la moglie del deputato, una bellissima donna, garbata e molto elegante. Ricordo che, da buona cattolica, non mancava mai di esprimere la sua devozione a Dio”, confida uno degli agenti immobiliare a cui la donna si era rivolta per l’acquisto della casa. Liliane Murekatete è proprietaria insieme al marito di una villetta da 450mila euro di cui 250mila saranno versati grazie a un mutuo trentennale.

  16. Corrado - Viterbo ha detto:

    LA ACCOGLIENZA RENDE ECCOME SE RENDE:
    Il deputato Aboubakar Soumahoro, autosospesosi dal gruppo Verdi-Sinistra Italiana, è finito nel mirino dei media anche la villetta comprata insieme a sua moglie, nota come “Lady Gucci”

  17. Soledad ha detto:

    E tutte le dichiarazioni di salvini e compagni?
    Vi informo che sul vocabolario e’ nato un nuovo verbo: “salvineggiare” . Significa , semplicemente…far figuracce.

  18. LIBERTARO ha detto:

    Non troveremo nessuna soluzione e nessuna solidarieta’ in Europa , ne’ per l’ immigrazione ne per qualsiasi altro problema . Basta vedere come si sono comportati all’inizio del Covid , rapinandoci di mascherine e respiratori gia’ commissionati , preparandosi a trasformarci in un lazzaretto . Che solidarieta’ vuoi aspettarti da questi ? Quella data alla Grecia trasformata da Bruxelles in un paese tuttora di pezzenti ?

  19. Gakec ha detto:

    Quando i francesi strombazzavano che avrebbero “vigilato sui diritti” all’arrivo del nuovo governo italiano si riferivano proprio a questo: il loro presunto “diritto” a non caricarsi degli africani costantemente in arrivo ma a scaricarli sulle tasche dei contribuenti italiani. Come al solito hanno dimostrato grande ipocrisia ma ci sarebbe stato da stupirsi del contrario.

  20. Antony ha detto:

    E ora che ci facciamo furbi iniziamo in tanto contatti fuori L’europa per exportazione e passiamo alla lira che vendiamo di piu l’euro aricchito la Germania e i paesi del sud le sta distruggento Grazie al quel anti Italiano di Prodi Stalinista. Grazie Sinistra per l’alta considerazione ed il notevole rispetto raggiunto dall’Italia!! Ci considerano semplicemente dei pagliacci da bistrattare a piacimento!! Grazie Sinistra antitaliana! se restiamo nella ue finiamo per fallire a lungo termine, ci massacrano sui prodotti, ora sui migranti, durante la pandemia ci hanno preso per i fondelli senza aiutarci, sempre pronti a a metterci in riga, come ieri il ministro francese che ci ha definiti ostili. A questo punto se usciamo dall’europa la fine sarà la medesima, molto più veloce probabilmente, ma almeno assestiamo un colpo anche a quei burocrati, senza il nostro 17% di entrate, e comunque non è detto si fallisca…

  21. Petrus ha detto:

    Cara Meloni fatti coraggio e fai un refeundum per uscire con questi la musica sempre questa ma da una parte cosa ci aspettiamo una risposta diversa la Germania e uscita allo scoperto che da DUE MILIONI lanno piu la chiesa Evangelica e gli non lo dicono ma danno pure loro soldi lunica cosa chiudere tutto mare e terra fare accordi con la LIBIA prendere una nave passeggera dentro e via e poi vediamo come ci minacciono A Orban vogliono togliere i 7 Miliardi lanno questa la voglio vedre

  22. Yanez1500 ha detto:

    “Aprano i porti alle ong o niente ricollocamenti”. Il ricatto della Francia all’Italia. Parigi minaccia ancora l’Italia: “Senza accoglienza di navi Ong non prenderemo migranti ricollocati” Era nell’aria e puntualmente il ricatto francese si è avverato. A Bruxelles, dove si sono riuniti i ministri dell’Interno dell’Ue per discutere di immigrazione, il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha messo nero su bianco il monito all’Italia. “Se l’Italia non prende le navi e non accetta la legge del mare e del porto più sicuro non c’è motivo che i Paesi che fanno i ricollocamenti siano Francia e Germania – ha detto – che sono quelli che accolgono le navi e sono gli stessi che accolgono direttamente i migranti dall’Africa e dall’Asia”. “Bisogna ricordare a tutti qual è il diritto del mare – ha proseguito il titolare dell’Interno francese – evidenziare che le Ong che operano nel Mediterraneo si trovano lì evidentemente per salvare le persone e in nessun caso possono essere equiparate ad organizzazioni di passaggio e, infine, bisogna ricordare che i Paesi del Sud del Mediterraneo devono aprire i loro porti perchè a volte ci sono imbarcazioni delle ong che attraversano le loro acque territoriali e alle quali non vengono aperti iporti”.

  23. Della Vovere - TO ha detto:

    Carissimo Giacomo – TO:
    Parliamo della signora ha ricevuto il premio di miglior imprenditora immigrata dell’anno nientepopodimeno che dalle mani di Laura Boldrini ? È aldilà della peggiore immaginazione. Le cifre sono pazzesche in un paese che chiede sempre di fare sacrifici. Bisogna indagare anche su chi li ha concessi. ecco dove sta la solidarietà e il dovere umanitario di accogliere. nei milioni, soldoni belli e buoni. esatto : “ecco tutti i conti e i debiti ” delle delle coop dei soumahoro …. e controllate anche tutte le altre coop che hanno a che fare con “l’accoglienza” perchè di cose strane ne troverete a iosa … Soumahoro dovrebbe informare i giudici su tutto quello che sa e mettere tutto nero su bianco (ed è proprio il caso di dirlo). Perchè quando nascono queste cooperative con tali scopi non si nominano per i relativi controlli dei seri professionisti (commercialisti e revisori contabili ) naturalmente non pagati da queste cooperative ma da chi deve controllare (stato ,Regioni, Comuni). Sono fortemente scettico su questo personaggio che si dichiara completamente estraneo a ciò che facevano moglie e suocera, lui dove viveva? nella baraccopoli? mentre suocera e moglie nella villetta nuova? può essere… può essere..

  24. Giacomo - TO ha detto:

    Spuntano i bilanci: ecco tutti i conti (e i debiti) delle coop dei Soumahoro. Bilanci non pubblicati, maxi finanziamenti dalle pubbliche amministrazioni e addirittura il bonus affitto. Tutti i conti di Aid e Karibu

  25. Vandea991 ha detto:

    Soumahoro, è davvero finita: “Se prende soldi pubblici…”, chi lo scarica.
    Il deputato della Sinistra Italiana Aboubakar Soumahoro ha gli stivali lordati di melma. Non è però la sporcizia che aveva esibito fieramente sulle sue calzature a settembre, nel giorno dell’insediamento in Parlamento, posticcia nella realtà ma nobile nella simbologia. Con il suo show davanti alla Camera, il politico di origine ivoriane si candidava a rappresentare gli ultimi, i lavoratori di colore sfruttati nelle campagne meridionali, ai quali lo accomunano le origini ma non il destino. Voleva dire «tranquilli fratelli, da oggi ci sono io a battermi per voi e a riscattarvi». La sporcizia che oggi lo inzacchera è vera, anche se non materiale. Arriva dai racconti di denuncia fatti dai dipendenti della cooperativa gestita dalla suocera di Soumahoro, e dove era attiva anche la moglie, di essere sfruttati e non pagati. Una figura di palta, letteralmente, per il paladino degli immigrati schiavizzati, aggravata dalle foto che girano sui social ritraenti la sua consorte agghindata come Chiara Ferragni, tra vestiti e borse di lusso. D’altronde nel curriculum la signora, Liliane Murekatete, ha scritto organizzatrice di matrimoni, non raccoglitrice di pomodori, e dev’ essere all’altezza di quel che vende.

  26. Dalla Povverè ha detto:

    Soumahoro, la coop di famiglia? 400mila euro ai soci, niente ai dipendenti.
    C’è una data che più di ogni altra è destinata a creare grattacapi ai vertici della Karibu, la cooperativa sociale presieduta da Marie Terese Mukamitsindo, suocera di Aboubakar Soumahoro, e amministrata, in qualità di consigliere, anche da Liliane Mureketate, moglie del deputato di Verdi-Sinistra Italiana. La data è quella del 30 agosto scorso, quando nei locali della società, in via Umberto I, a Sezze, in provincia di Latina, va in scena l’assemblea dei soci che all’unanimità approva il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021. Bilancio poi depositato il successivo 14 settembre. I numeri non sono buoni, come mette a verbale il revisore unico incaricato, Marco Liistro: «Il risultato netto accertato dall’organo amministrativo relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere negativo per euro 175.631».
    Ciononostante, pur con una contrazione delle spese, il costo del personale ammonta a 865.930 euro. E di questi, come documentato nella nota integrativa al bilancio, 392.801 euro- il 45,36%-, sono stati assorbiti dal «costo delle prestazioni lavorative dei soci». I «soci» della Cooperativa. Libero è entrato in possesso di un verbale dell’assemblea straordinaria convocata il 28 maggio 2019 per approvare alcune modifiche allo Statuto della società. E dalle firme per certificare la presenza alla riunione, emerge che i soci della Karibu – almeno alla data dell’assemblea erano 16. E tra questi ci sono i nomi di Marie Terese Mukamitsindo, di Liliane Murekatete e di Aline Mutesi, la cognata di Soumahoro presidente dell’altra Cooperativa gestita dai familiari del deputato, il Consorzio Agenzia per l’inclusione e i diritti. Ecco i campioni, gli eroi dell’ACCOGLIENZA.

  27. LoZio ha detto:

    Un giro di affari milionario nella Coop di famiglia . La suocera dell’on. Soumahoro, è sotto indagine.
    Marie Therese Mukamitsindo, suocera di Soumahoro, è indagata dalla procura di Latina. E adesso per l’onorevole si mette male. Anche se lui si dichiara estraneo, ormai è coinvolta tutta la famiglia che, come ironizza Bechis è «povera ma con villa a Casal Palocco». Il deputato, infatti, nello scorso luglio – quando ancora non era in Parlamento – avrebbe aperto un mutuo di 250mila euro intestato per metà a lui e per metà alla moglie. Quella moglie nullatenente di cui parla lui stesso nel video in lacrime. Un mutuo trentennale per una villa da 450mila euro. La domanda resta sempre la stessa: da dove arriva tutto quel denaro?
    Se l’on. in questione fosse di DESTRA: apriti cielo, ma è uno di sinistra tutto va bene…

  28. Napolitan ha detto:

    Costruiscano un ponte direttamente allora e includano una norma di libera circolazione Africa-Italia (ma non resto d’Europa) Sarebbero meno ipocriti
    FUORI UE FUORI EURO

  29. Ignazio1999 ha detto:

    Questo sfacelo ha una responsabilita’ ben precisa: si chiama PD e i suoi sodali del parlamento europeo. 10 anni in cui ogni amenità, decisa a livello di Bruxelles, veniva bovinamente accettata. Ovvio che al primo rifiuto ora bacchettano. Rifiutare di piegarsi altrimenti mettano casarini come presidente del consiglio e facciamo diventare l’ Italia il bugliolo dell’ Africa. Questa Europa cosi’ concepita non esiste.
    praticamente l’Europa ci sta dicendo che in Italia devono e possono entrare chiunque senza alcun documento, poi il documento lo facciamo noi e questi diventeranno cittadini italiani che dovremmo sfamarli, vestirli, pagarli e mantenerli a spese sempre degli italiani. Se l’Italia è il confine dell’Europa allora devono partecipare all’accoglienza anche gli altri in modo fattivo, altrimenti usciamo dall’Europa a qualsiasi costo, i debiti li pagheremo se ci saranno i soldi per farlo.

    Ancora una cosa, perchè questo discorso di aprire i porti non lo si fa anche per Malta?

  30. Tristan ha detto:

    I porti più vicini sono 2. La Valletta e Tunisi . Italia faccia come altri paesi. Costruire muro sul mare e sulla terra. Blocco navale+ muro al nord-est. Inviare barchini in Corsica,chi vuole andare in Europa ci vada. Italia dichiarata luogo di transito.Inorridisco pensando a quello che sta succedendo ultimamente, mi chiedo se siano tutti impazziti!! Dove sono finite le leggi sulla clandestinità? Dov’è finito il potere e l’autorità di uno stato sovrano? Che senso hanno tutte quelle leggi disseminate nei vari codici e che abbiamo studiato per anni all’università se poi vengono disattese puntualmente ? Oggi sto assistendo alla sovv….. ne dello Stato italiano ad opera dell’UE con la complicità dei vari governi che si succedono. Che tristezza !!!

  31. Sallivan ha detto:

    Lo facciano, chi parla, nel proprio Paese, non vengano a smarronare noi, con tutti i clandestini che ci ritroviamo. Semmai PRIMA avere via libera concretamente a smistarne la gran parte (dato che siamo ben oltre il collasso e la sopportazione sociale) e DOPO l’approdo. Tertium non datur: se li tengano i Paesi di bandiera di navi e barconi.

  32. Matteo88 ha detto:

    Ci stanno avvertendo che le prossime ONG dovranno sbarcare subito, curioso la responsabilità del paese in cui si trova la nave. Ma le navi non fanno operazioni in Italia… Ci vanno volontariamente dopo. Imparare dai polacchi e tirare dritto

  33. PIPPO ha detto:

    Ottimo, mandiamoli tutti a spese della UE completa, nel quartiere del presidente UE di turno… il problema non si pone… ma non si può continuare a fare il comunista col sedere degli altri…
    Che ipocriti questi personaggi europei, nessuno vuole i migranti però per levarsi un po di pelo dallo stomaco pretendono di scaricarli in italia. Unione Europea Fallita
    Qualcuno potrebbe spiegarmi per quale ragione dovremmo essere orgogliosi di stare in Europa? Il costo della mano d’opera è uguale in tutti gli stati? Il costo dei farmaci, dei carburanti, delle utility è identico in tutti i paesi? Le tasse sul reddito, gli interessi bancari sono uguali dappertutto?
    L’unico elemento comune è la moneta unica,della quale potevamo anche fare a meno

  34. Anonimo ha detto:

    Obbligatorio é smettere di accettare le vessazioni di un’organismo inesistente se non per gli interessi tedeschi e francesi. Dopo gli ultimi 90.000 sbarchi siamo esenti da obblighi per i prossimi 30 anni.
    solite solfe ue anti italiane. La chicca è “aiutare la francia per le conseguenze della querelle ocean viking”… per 230 senza documenti? Allora all’Italia andrebbe cancellato il debito pubblico….

  35. NES1 ha detto:

    Si a sbarchi dei passeggeri senza ritardo per le navi di linea, ma quelli delle navi ong dei clandestini, deve provvedere lo Stato di bandiera a preparare mezzi di trasporto dal nostro porto alla loro nazione e gli sbarchi saranno consentiti solo per il trasbordo, altrimenti ritornano indietro.

  36. Arted ha detto:

    Se continuano queste sceneggiate della UE, va sa se che la nostra linea dura contro le ong non puo’ e non deve cambiare. “Obbligatorio garantire sbarchi senza ritardi” sono d’accordo: in Francia, Spagna, Malta, Grecia, Germania però, non in Italia. Grazie.

  37. Shiva ha detto:

    Questi se la prendono con la posizione italiana. Forse loro lo hanno capito, ma io vorrei sapere quale è la posizione italiana. Tenere i traghetti ONG qualche giorno in attesa ? Esattamente quanto già faceva la Lamorgese. Comunque, mentre questi ci prendono per i fondelli, Crosetto è tutto intento ad appoggiare le manovre USA-Nato nell’Atlantico. Quel che avviene nel canale di Sicilia all’amico di Zelenski non gliene importa nulla. Magari dirà che è colpa di Salvini o della Cirinnà, così tanto per aprire la bocca.

  38. BASTA99 ha detto:

    Dicono: “la responsabilità è del Paese nelle cui acque territoriali si trova la nave”….bene intanto il porto più vicino non è in Italia ma a Malta. Inoltre perchè non si dice mai nulla quando Malta rifiuta e soprattutto non risponde? Troppo comodo fare lo splendido con il c… degli altri caro Bek. Sbarcano in Italia bene, te li prendi anche tu un bel pò….senza discurtere!

  39. Paul@88 ha detto:

    E gira che ti rigira……son sempre tutti daccordo che ” il primo porto di sbarco” deve essere l’Italia…..sempre cantando le solite nenie sulle fantomatiche normative e accordi circa le ricollocazioni che poi regolarmente non avvengono mai. Fermo restando che poi …di notte e di nascosto…..ci ributtano in Italia pure quelli che gli ” altri ” non sanno dove mettere.

  40. Patriot ha detto:

    Questo mela aspettavo se loro pensono che noi siamo i fessi blocco totale e andiamo al scontro diretto o fare scegliere al popolo Italiani se ancora vuole rimanere in un Europa che non ci rispettano pure loro se la faranno sotto solo se sentono che L’Italia vuole uscire e la fine dell’euro. Allora Tunisi, la Valletta, sono porti sicuri prima dell’Italia. Se non rispondono questi non rispondiamo neppure noi.

  41. TENA45 ha detto:

    Non trovo corretto dare la colpa all’Italia. Tanto per cominciare devono essere espresse regole PRECISE, in mancanza delle quali hanno tutti ragione. Come riconoscere coloro che fuggono da problemi di guerra? Chi sono i clandestini economici? Quale è la responsabilità delle ONG ? Secondo il diritto internazionale come fare per riconoscere i “naufraghi” ? Perchè solo le coste italiane devono subire gli sbarchi e le persone non sono trasferite allo stato di bandiera che finanzia il commercio ? Perchè le ONG non sono iscritte al registro per la loro effettiva attività ?

  42. Lawrence ha detto:

    Dopo 90mila SBARCHI in italia Europa ci minaccia! Con quale diritto ciarlatani BUROCRATI!!!!??
    Fuori da questo MARCIUME europeo che vogliono solo SOLDI!!!

  43. 37Adrien ha detto:

    Buffoni europei, abituati ad usare l’Italia come carta igienica..

  44. LoZio - Original ha detto:

    A Strasburgo però non tutti sembrano inclini a catalogare il caso Ocean Viking come semplice frutto dell’insofferenza italiana. “È chiaro che gli sbarchi di migranti irregolari sulle coste dello Stivale sono un problema europeo, non italiano”, ha dichiarato il capogruppo del Ppe, il tedesco Manfred Weber.

  45. Pietro N. - VA ha detto:

    “Le Ong superiori alla legge. “Mettere regole è illegittimo”. Pioggia di ricorsi da parte delle organizzazioni. Casarini attacca il governo: “Vuole criminalizzarci”Medici senza frontiere «spara» bordate legali, Luca Casarini pontifica contro il ministro dell’Interno e Sea Watch bacchetta la Commissione europea. Il giorno dopo la presentazione del piano d’azione Ue sull’emergenza migranti, il mondo alla rovescia delle Ong dimostra tutta l’arroganza, impunità e insofferenza a qualsiasi norma o regola che non sia dettata dalla loro interpretazione del diritto del mare e umanitario.
    DIMOSTRAZIONE CHE L’IMMIGRAZIONE E’ UN FAVOLOSO BUSINESS

  46. L0 ha detto:

    Sea Watch già piagnucola: “Il piano Ue? NOn piace alle ONG!!!0

  47. GIULIANA81@ ha detto:

    Le forme di fastidio verso l’immigrazione coinvolgono maggiormente il cento medio (65 per cento) rispetto ai ceti popolari (59 per cento), i liberi professionisti e i piccoli imprenditori (al 63 e 77 per cento), rispetto agli operai (54 per cento), agli studenti (52 per cento) e ai disoccupati (49 per cento).
    Nella scala delle preoccupazioni per il futuro dei figli, tra i primi 10 temi, ritroviamo la paura di lasciare alle nuove generazioni un paese con troppi immigrati.
    Nella top ten dei problemi del paese, infine, troviamo in vetta alla classifica i cambi climatici, l’accrescersi delle diseguaglianze sociali, l’inflazione e la precarizzazione del lavoro, ma in bella evidenza resta sempre anche la questione dei flussi migratori.

  48. Master16 ha detto:

    In una notte sbarcati in 249 da barchini: cara Meloni se noin metti un bel blocco NAVALE saremo sommersi da CLANDESTINI dove li mnettiamao a casa Tua?

  49. Marcintus ha detto:

    La lotta al razzismo non porta bene alla sinistra. Perché troppo spesso finisce per rimediare delle clamorose brutte figure. Si scopre cioè che i buoni non sono poi così tanto buoni e i cattivi non sono quelli indicati dai compagni con la consueta bava alla bocca. Il caso di questi giorni, si sa, è quello di Aboubakar Soumahoro, neoeletto deputato e astro nascente dei progressisti tutti casa e diritti. Sembrava, Aboubakar, la persona perfetta per rappresentare la nuova sinistra: origini ivoriane, laurea in sociologia con tesi sulla “condizione dei lavoratori migranti nel mercato del lavoro italiano”, un passato da sindacalista dei braccianti. A metà ottobre si è presentato per la prima volta in parlamento esibendo il pugno chiuso e indossando degli stivali di gomma sporchi di fango, poi ha iniziato ad attaccare il centrodestra sugli sbarchi. Stava nascendo una specie di leader, di punto di riferimento. Poi, però, è arrivata l’indagine della procura di Latina sulle cooperative gestite da sua moglie e dalla suocera. Le accuse: minori migranti maltrattati e pagamenti irregolari. Lui, Soumahoro, ha subito detto di non c’entrare nulla e ha minacciato querele. Ma a livello di immagine è un colpo che non ci voleva…

  50. DALLA PISCA ha detto:

    Adesso è ufficiale: la procura di Latina sta svolgendo «accertamenti» sulle Cooperative gestite dalla famiglia di Aboubakar Soumahoro, il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra paladino dei diritti dei migranti. Nel mirino dei pm pontini, dopo le accuse presentate con l’ausilio della Uiltucs, la branca della Uil che tutela i lavoratori del turismo e dei servizi – da alcuni lavoratori, sono finiti il Consorzio A.I.D., il cui presidente è Aline Mutesi, cognata di Soumahoro, la cooperativa sociale Karibu, guidata da Marie Terese Mukamitsindo, suocera del deputato, che è estraneo alla vicenda. In quest’ultima società ricopre l’incarico di «consigliera», come emerge dalla visura camerale, Liliane Murekatete, moglie di Soumahoro. Gli «accertamenti in ordine a eventuali profili di rilievo penale», comunica la procura con una nota, sono affidati alla Guardia di Finanza e riguardano «diversi temi» connessi all’attività delle società.

    IL RUOLO DEL SINDACATO
    All’attenzione delle toghe c’è soprattutto il materiale raccolto dalla segreteria provinciale della Uiltucs guidata da Gianfranco Cartisano, cui si sono rivolti 26 lavoratori in organico al Consorzio A.I.D. e alla coop Karibu. Si tratta di una piccola parte dei circa 150 dipendenti impiegati, a vario titolo, nell’assistenza di rifugiati e richiedenti asilo, inclusi i minori. Dalla documentazione – di cui Libero è venuto a conoscenza – trasmessa durante le varie fasi della controversia all’Ispettorato del lavoro, alla prefettura di Latina e alla procura, emerge uno spaccato della macchina dell’accoglienza nella provincia pontina. Basti pensare che al momento solo 4 dei 26 lavoratori rappresentati dalla Uiltucs hanno visto regolarizzata la propria posizione, ma solo perché la Prefettura si è sostituita alla procedura di pagamento. Per gli altri, in capo ad altri enti come Regione Lazio e ministero dell’Interno, la situazione è ancora da definire. In totale, fa di conto Cartisano, «sono ben 400mila euro gli stipendi arretrati». Ritardi che la suocera di Soumahoro addebita a sua volta ai mancati pagamenti «da parte della committenza pubblica».

  51. PAOLO ha detto:

    Dissoltosi il fumo della falsa polemica con Parigi, il dato che emerge è questo. Gli immigrati clandestini continuano a sbarcare tranquillamente alla cifra di 1000 persone al giorno. Repubblica, uno dei tanti e troppi quotidiani di Elkann, sembra dolersi del fatto che a trafficare i clandestini siano in questa fase i pescherecci piuttosto che le amate ONG, ma il risultato non cambia. Il traffico di esseri umani procede e il centrodestra a parte un po’ di melina e di commedia per dare a intendere che loro avrebbero un inesistente pugno di ferro, fa la stessa cosa del centrosinistra. Consente ai clandestini di sbarcare.
    ED IL BLOCCO NAVALE

  52. RENATO - PA ha detto:

    Speriamo che ci scopriranno se ci fosse trasferte di euros verso l’Africa con western Union, Money gram o Ria Money ecc visto che mancano più di 2 milioni … Nelle ditte famigliare …il nostro Sumahoro biricgino

  53. Tancredi ha detto:

    L’inferno delle COOP di Soumahoro nel racconto di una cuoca di un centro immigrati.
    Che bel parlamentare ci ritroviamo a me non mi rappresenta un kappero

  54. Pulcher ha detto:

    SEI Ispettori del MISE indagano la società dei SOUMAHORO. Dall’ANPI a Prodi a Boldrini, la rete degli amici VIP della COOP degli scandali dietro la farsa accoglienza e solidarietaà
    Soumahoro dimettiti fai meglio

  55. Gatto Azzurro ha detto:

    Maltrattamenti, privazioni, persone sottopagate o addirittura non pagate, soldi pubblici ricevuti ma gestit iin modo opaco. Aboubakar Soumahoro, il neo deputato del centro sinistra paladino dei diritti degli immigrati, prima di salvare il mondo mi sa che dovrà provare a salvare la sua famiglia e se stesso. Moglie e suocera sono infatti finite al centro di una inchiesta giudiziaria sulla gestione delle loro cooperative di Latina che si occupano di dare lavoro agli immigrati, una brutta storia di presunti abusi, vessazioni e fatture false ancora tutta da chiarire. Come andrà a finire lo vedremo ma già oggi, date le testimonianze raccolte dai pm, si può dire che nella migliore delle ipotesi in quella famiglia – personale e politica – si predica bene ma certamente si razzola male. Detto che il deputato anti Piantedosi non è coinvolto, c’è da chiedersi come c’è da credergli quando dice di voler controllare le politiche migratorie del nuovo governo se non è neppure in grado di controllare moglie e suocera. La cosa non mi stupisce, sia vedendo il soggetto in questione sia perché uno dei tanti non detti riguarda proprio il grande business della gestione degli immigrati che è quanto di più opaco e infiltrato da gente senza scrupoli ci sia oggi sul mercato. Lo è dalla sua origine – le milizie libiche che gestiscono il traffico e riciclano i proventi in armi e droga – e per tutta la filiera della gestione dell’emergenza prima e dell’accoglienza poi. Clamorosa, nel 2021, fu la condanna in primo grado a 13 anni di carcere per truffa, peculato, falso e abuso di ufficio di Mimmo Lucano, sindaco di Locri che con il suo modello di accoglienza spregiudicato era diventato anche lui un idolo della sinistra.
    Certi FENOMENI solo in ITALIA hanno possibilità di fare i parlamentari, in Svizzera,.. forse a pulire le strade

  56. Della Coverè - TORINO ha detto:

    Intanto il 55% dei francesi è contrario allo sbarco di migranti nei porti nazionali mentre il 41% si dice generalmente a favore. Lo rivela un sondaggio per il giornale Le Point, nel contesto della crisi diplomatica tra Parigi e Roma sulla vicenda della Ocean Viking.
    IN ITALIA ne abbiamo le tasche piene se li cucchino gli altri ste risorse

  57. Riftin ha detto:

    Non solo: i francesi, ben più duri di noi, hanno respinto 123 migranti su 234, che non avevano diritto all’asilo, oltre la metà. La sinistra ed i talebani dell’accoglienza italiani che si strappavano i capelli, per la «selezione» ben più ristretta tentata dal Viminale con le navi delle Ong attraccate in Sicilia, non hanno scatenato l’inferno.
    SOLO L’ITALIA E’OBBLI(GATA a prendere chiunque delinquenti compresi in nome di una becera accoglienza

  58. Dustin ha detto:

    Povero Parlamento proprio povero
    Aboubakar Soumahoro, il deputato indipendente eletto con l’alleanza Sinistra-Verdi si è affrettato a prendere le distanze dall’inchiesta della procura di Latina sulle società di sua suocera, Marie Therese Mukamitsindo, la coop Karibu e il consorzio Aid, accusati di non aver pagato i dipendenti da un anno e più. Soumahoro ha minacciato querele, ribadendo di non essere «né indagato né coinvolto in nessuna indagine». Non ha però commentato i fatti, né negato che l’indagine esista. Lo ha confermato la stessa procura di Latina, spiegando, «in ordine all’attività irregolare di cooperative incaricate di assicurare servizi di accoglienza, e servizi connessi, per i richiedenti asilo», di aver delegato gli accertamenti di «eventuali profili di rilievo penale», alla Gdf. Già al lavoro su due diversi filoni per truffa e distruzione e occultamento di materiale contabile, dopo che gli investigatori hanno trovato carte e documenti buttati in un cassonetto dalle parti di una delle sedi delle società.Soumahoro, oltre a chiamarsi fuori, non ha parlato dell’inchiesta, non ha parlato di sua suocera e nemmeno di sua moglie, Liliane Murekatete, che della coop dovrebbe essere ancora socia e che, sul proprio profilo Linkedin, risulterebbe addirittura presidente della Cooperativa Sociale Karibu. L’affaire pontino riguarda mancati pagamenti (alcuni risalirebbero a ben oltre l’anno: da 12 a 22 mesi) degli emolumenti che le società avrebbero dovuto versare a 26 dipendenti, ai quali le coop avrebbero chiesto fatture false. I dipendenti si sono licenziati per giusta causa la scorsa estate. Ora, tramite il sindacato, stanno cercando di ottenere il dovuto. Karibu e Aid, al 7 novembre scorso, sarebbero debitori di circa 400mila euro nei confronti dei lavoratori. E complessivamente a circa 400mila euro. L’altra brutta storia, riguarda la gestione dell’accoglienza dei minori, che sarebbero stati ospitati in case senza acqua né luce. Anche qui, pare, perché la coop era in ritardo con le bollette.

  59. Bombaccino ha detto:

    Roma, stupra la cuoca in un asilo: ex rifugiato condannato a 14 anni
    L’aggressione mentre i bambini erano in classe: il nigeriano ha 28 anni…
    ACCOGLIAMO che bella gente accogliamo

  60. NA ha detto:

    IL SUD d’ITALIA è bisognodo di INFRASTRUTTURE con 30.000.000.000 di esuro spese per l’accoglienza ovvero Cooperative rosse, si poteva rilanciare il nostro SUD

  61. Rasputtin ha detto:

    Quando capiremo che è dagli anni ’90 che in ITALIA arriva di tutto, anche con il centrodestra.
    Non esiste più una sovranità italiana, esiste solo UE ovvero Nuovo Ordine Mondiale: apriamo gli occhi.

  62. Dantex ha detto:

    S C O P E R T O il vaso di Pandora?

  63. Baravalle N. ha detto:

    Francia, Le Monde accusa Macron: “27 immigrati lasciati morire in mare”La Francia dà lezioni all’Italia senza guardare prima cosa accade in casa. A scuotere l’Eliseo ci pensa Le Monde. Il quotidiano accusa Parigi di aver lasciato morire 27 migranti. La tragedia risale allo scorso novembre, quando nella Manica un’imbarcazione naufragò. Stando alle intercettazioni tra la nave e il Cross, il Centro regionale operativo di sorveglianza e di salvataggio marittimi (Cross) di Gris-Nez, nella regione del Pas-de-Calais, i soccorsi francesi erano stati contattati più volte. Ma nonostante le molteplici chiamate, sembra che nessun mezzo dalla parte francese fosse stato inviato in soccorso dell’imbarcazione.Le Monde punta il dito sul mancato intervento dei soccorritori francesi e sul rimpallo di responsabilità con i colleghi britannici. Per questo il governo ha annunciato l’apertura di un’inchiesta interna e promesso sanzioni in caso di mancamenti accertati. “Certamente – interviene il segretario di Stato incaricato del Mare, Hervè Berville -, se tali fatti vengono confermati, se queste persone si trovavano in acque territoriali francesi e se in qualunque momento si sia verificato un mancamento, un errore, allora sanzioni saranno varate”.

  64. GIACOMINO - PONTEDERA ha detto:

    “No Sar, no naufraghi, no porto”. L’esperto inchioda la sinistra e le Ong. Dopo l’informativa di Piantedosi sui migranti, il marittimista ha analizzato l’azione del governo e delle Ong, trovando piena correttezza da parte dell’esecutivo.A seguito delle parole del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, interpellato dall’Adnkronos, il marittimista Giuseppe Loffreda ha analizzato il comportamento della nave Ocean Viking nei giorni immediatamente antecedenti al suo approdo in Francia, quando autonomamente ha deciso di spostarsi verso le coste transalpine. Una decisione presa “senza fornire alcuna comunicazione né all’Italia né a Malta”, ha sottolineato ieri il ministro. E proprio questa circostanza ha spinto il marittimista a fare alcune considerazioni: “La nave in Italia rischiava di subire contestazioni conseguenti al non aver rispettato il Codice di condotta italiano firmato dall’armatore di Sos Mediterranee nel 2017, relativamente al mancato rispetto delle condizioni in cui il Sar si sarebbe dovuto svolgere”. Ma non solo, perché proprio in base alle norme italiane, la nave sarebbe potuta “essere sottoposta a ispezione e fermo nel primo porto di sbarco italiano anche per le sue (eventuali, presunte) precarie condizioni tecniche a bordo, come riconosciuto possibile dalla Corte di Giustizia dell’Ue con le sentenze riunite C-14/21 e C-15/21”. Questo perchè, “essendo classificata come ‘supply vessel’, non è autorizzata ad effettuare operazioni di traffico passeggeri migranti fuori dai casi Sar”.

  65. Sandokan ha detto:

    La famiglia di Soumahoro indagata per sfruttamento dei migranti. 400mila euro di stipendi non pagati ai dipendenti, minorenni abbandonati senza luce e gas e in condizioni ingienico-sanitarie precarie. La Procura di Latina apre un’inchiesta. Altro fenomeno, ma tutti in Italia!!!

  66. Sebino - GE ha detto:

    Il trucco che coinvolge 15 navi su 17. Al momento, tra navi attualmente in mare e altre ferme nei porti perché sequestrate o perché in fase di cambio di equipaggio, sono note almeno 17 mezzi usati dalle Ong per le operazioni nel Mediterraneo centrale. Tuttavia solo due di queste navi sono effettivamente registrate per prestare attività di soccorso in mare. Si tratta, in particolare, della Geo Barents di Medici Senza Frontiere e di Open Arms dell’omonima Ong spagnola. Le altre 15 al contrario o non hanno mai registrato la propria attività oppure sono ufficialmente adibite ad altri tipi di usi. Del primo gruppo fa parte ad esempio la nave Lois Michel, battente bandiera tedesca e famosa per essere finanziata dall’artista Bansky. Così come le navi battenti bandiera britannica Astral e Aurora, la tedesca Nadir e la Rise Above, anch’essa tedesca e ferma attualmente a Licata dopo lo sbarco di 89 migranti nelle scorse settimane.Non mancano in questa lista anche mezzi ufficialmente registrati come pescherecci. È il caso della spagnola Aita Mari dell’Ong Maydayterraneo. C’è poi il rimorchiatore italiano Mare Jonio, dell’Ong Mediterranea Saving Humans il cui volto più popolare è quello dell’ex attivista no global Luca Casarini. La Sea Eye 4, anch’essa protagonista di diverse operazioni in mare, è registrata come scafo di supporto alle immersioni. A breve dovrebbe salpare dai cantieri di Genova la Life Support, nave di Emergency registrata come mezzo per ricerche scientifiche.

  67. Giacomo - TO ha detto:

    Oggi disponiamo di satelliti e sistemi altamente sofisticati per monitorare il mare, c’è da chiedersi perchè Capitaneria di Porto ecc., non li utilizzino. Si bloccherebbe subito la tratta dei nuovi schiavi

  68. Simonetta - PD ha detto:

    L’ITALIA era ed è un colabrodo, gli scafisti e le ONG lo sanno, possono contare su PD&C e Vaticano

  69. Falco rosso ha detto:

    C’è da domandarsi, perchè questi scafisti puntavano l’Italia, anzichè la Francia, il Portogallo,…
    sapevano di avere coperture soprattutto a livello politico? A pensare male spesso si azzecca parole di Andreotti

  70. Mariner ha detto:

    Questa, questa, questa è solo la punta dell’ICEBERG, dietro l’immigrazione fuori controllo c’è un autentico verminaio…

  71. Gatto Azzurro ha detto:

    La acoperta dell’acqua calda: era logico, era evidente, era accertabile e dimostrabile, che gli SCAFISTI&C guadagnano miliardi sulla pelle dei poveretti che vogliono venire in un Eden si fa per dire

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