Governo giallo-rosso. Italia gialla-rossa-arancione! Ne stiamo vedendo di tutti i colori!

di Redazione. Prima il governo giallo-verde, poi quello giallo-rosso, adesso un’Italia gialla, arancione e rossa. In un periodo buio e nero come questo, un pò di colore non guasta, troppo colore finisce per ‘imbrattare’ e ‘arlecchinare’ un popolo che da troppo tempo è stato già costretto a vederne… di tutti i colori?

Ma tant’è! Quattro Regioni in zona rossa, due in zona arancione, le restanti in zona gialla: il premier Giuseppe Conte, in diretta tv, elenca le tre fasce in cui l’Italia, da qui al 3 dicembre, sarà divisa a seconda del livello di rischio legato al Covid e alla tenuta sanitaria. A ciascun “colore” è affidato un pacchetto di misure ad hoc: la zona rossa, di fatto, prevede un lockdown. In tutto il Paese il coprifuoco scatta alle 22.
REGIONI ROSSE: Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta. L’uscita di casa va motivata, sono chiusi bar, ristoranti, negozi, la Dad è prevista dalla seconda media in poi. E’ vietato spostarsi da un Comune all’altro, nonché uscire od entrare nella Regione. Torna l’autocertificazione anche per gli spostamenti all’interno di una città.
REGIONI ARANCIONI: Puglia e Sicilia. I ristoranti e e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all’interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. E’ vietato entrare o uscire dalla Regione.
REGIONI GIALLE: Veneto e Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Sardegna, Marche, Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata. In queste Regioni vigono le misure restrittive più “morbide” previste dal Dpcm. In ristoranti e i bar sono aperti fino alle 18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend. E’ possibile spostarsi all’interno della Regione e da una Regione gialla all’altra.

 © ANSAMa il Piemonte non ci sta a fermarsi al semaforo rosso che Conte ha fatto scattare per la Regione governata da Alberto Cirio: “Ho passato le ore a rileggere i dati, regione per regione, a cercare di capire come e perché il Governo abbia deciso di usare misure così diverse per situazioni in fondo molto simili”.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio affida ai social il commento alla decisione del Governo di mettere il Piemonte in zona rossa. “Voglio che mi si spieghi la logica di queste scelte pretendo dal Governo chiarezza”, rimarca Cirio che chiede perché scelte così importanti siano state prese “su dati vecchi di almeno 10 giorni” e non sia stato considerato “il netto miglioramento dell’Rt”.

“Voglio che mi si spieghi la logica di queste scelte – ribadisce su Facebook Cirio -. Il rispetto delle istituzioni fa parte della mia cultura. Ed io rispetto lo Stato. Ma anche il Piemonte merita rispetto. Lo meritano i Piemontesi e le tante aziende che forse non riapriranno. Ed io per loro pretendo dal Governo chiarezza”, scrive su Facebook il governatore piemontese, che confessa di “aver dormito poco”. “Perché per Regioni con situazioni gravi si sia usato un metro diverso – si chiede ancora Cirio – Voglio che mi si spieghi la logica di queste scelte, pretendo dal Governo chiarezza”.

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8 Responses

  1. Napulè ha detto:

    Per gli invasori clandestini, tra cui pure delinquenti e terroristi il ministero interno prevede anche scorte della polizia, pagata dal contribuente italiano ?

  2. Mat2.0 ha detto:

    Assurdo e umiliante per il Paese avere un governo che, mentre chiude in casa i cittadini, non fa nulla per fermare sbarchi continui di migliaia clandestini e magari potenziali terroristi.

  3. Nicola Bombacci ha detto:

    Domanda quanti NON ITALIANI girano per il Paese senza documento alcuno, compreso il sanitario?
    Lombardia, Piemonte,.., regioni piene di Irregolari che nessuno vuole censire, nè espellere.
    Grazie PD= Partito Diabolico.

  4. Nicol M. ha detto:

    Perché la Lombardia rossa, Campania no?
    Qualcuno mi sa rispondere….

  5. Alex-MI ha detto:

    Con un buon microscopio si può osservare anche la curva dei decessi.

  6. Yaris ha detto:

    La Germania non è entrata in crisi per 2 motivi, primo non ha chiuso gli ospedali e ridotto i posti negli anni precedenti per risparmiare 4 soldi, secondo non ha fatto terrorismo ma prevenzione.
    La crisi italiana è voluta, gli italiani non lo meritano.

  7. Roby-CO ha detto:

    Roberto Speranza ha annunciato che a Domenico Arcuri andrà anche la gestione dell’app Immuni, nonostante il flop sulle mascherine e banchi a rotelle.
    Sbagliare è umano,ma perseverare è diabolico.
    Povera Italia.

  8. puciniella-na ha detto:

    La Campania inserita nelle regioni “gialle”, ma De Luca vuole il “rosso” e chiude tutto !!!!

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