Gli dei dello sport. Fontaine e Walter. di Alberto Sigona

di Alberto Sigona. Cos’hanno in comune il francese Just Fontaine ed il tedesco Ottimar Walter? Sono stati entrambi dei grandissimi cannonieri, facendo registrare medie realizzative da dei del calcio, è vero, ma la cosa che li rende identici è il trattamento loro riservato dalla storia, che, incredibile ma vero, pare essersene dimenticata del tutto. Nonostante siano stati fra i goleador più famelici in assoluto, la loro memoria sembra essersi smarrita fra i meandri del tempo, e scommetto che tanti, fra voi lettori, non avranno mai sentito nominare i nomi di codeste leggende. La stessa Wikipedia si limita a riservargli qualche riga, per delle scarne biografie che gridano vendetta. E l’infinito cosmo del web concede poco o nulla alle loro gesta. Ed allora, vediamo di rendergli giustizia, rispolverandone il loro ricordo. Perchè dimenticarsi di due miti di tale livello sarebbe un vero delitto imperdonabile!
Just FontaineJUST FONTAINE (FRANCIA, 1933) CALCIO.
È stato uno dei più grandi centravanti di ogni epoca, discreto tecnicamente, capace di andare in gol in svariati modi, facendo registrare medie gol assolutamente mostruose per l’epoca (specie in Nazionale). Giocò perlopiù nel Nizza (in A 69-44) e nello Stade Reims (127-121), ritirandosi a 29 anni per guai fisici. Vinse 3 Scudetti e fu capocannoniere di Coppa dei Campioni 1959.
In Nazionale (21 presenze e 30 reti!!!) ai Mondiali di Svezia stupì il mondo intero con i suoi gol, ben 13 (4 alla Germania nella Finalina) in 6 partite, che rappresenta ancora oggi il record in una singola edizione dei Mondiali.

Ottmar Walter, Fußball-Weltmeister 1954, starb mit 89 JahrenOTTMAR WALTER (GERMANIA,1924-2013) CALCIO.
È stato un grandissimo centravanti anni ’50 (fratello minore di Fritz Walter). Ottmar Walter passò quasi tutta la carriera, dal 1941 al 1956, al Kaiserslautern, con cui vinse 2 Campionati tedeschi occidentali (nel 1950-1951 e nel 1952-1953). Con la squadra di Kaiserslautern disputò in totale 321 partite nelle quali segnò addirittura 336 gol. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu ferito al ginocchio destro e successivamente dovette quindi giocare con 3 schegge nel ginocchio e sottoporsi a diverse operazioni (7 in totale nel corso degli anni). Le ferite e le operazioni lo costrinsero anche a ritirarsi dall’attività agonistica nel 1956, a 32 anni. Conta 21 presenze e 10 reti (4 iridate) con la Nazionale tedesca occidentale. Fu Oro iridato ’54 (doppietta in Semifinale contro l’Austria).

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