di Angelo D’Amore. Caro Di Pietro, da te non me lo sarei aspettato. Da sempre ti sei battuto per la legalità contro ogni tipo di ruberia e abuso della casta. Ti sei assurto ad unico difensore della costituzione, attaccando anche “il Quirinale”, senza se e senza ma. Hai fatto dell’antiberlusconismo il tuo credo, la tua filosofia, la tua ossessione. Di tutto ciò ne hai fatto un tuo dogma o forse, sei stato abile a farcelo pensare. Ma come spesso tu andavi affermando, anche a te ti hanno preso con le mani nella marmellata. Hai tenuto nascosto per anni il bilancio del tuo partito e forse, e ripeto forse, quei soldi li hai utilizzati per usi personali, diciamo come l’ultimo dei “trota” arrivati a Montecitorio. Ti prego, adesso non fare il Formigoni di turno, arroccandoti nel tuo fortino. Lascia il partito (…l’Italia di quali valori?) ad altri, perchè non è giusto che esso finisca per colpa tua. Anzi, lascia la politica e questo mondo che neanche a te appartiene, perchè di gente come te, ne abbiamo davvero già abbastanza. E non ti illudere che Grillo ti tenda più di tanto la mano, le sue boutade sono semplici esperimenti propagandistici. Ritornatene nel tuo feudo molisano, tutti i decaduti lo fanno. Li ci sarà sempre tanta gente che continuerà a considerarti un piccolo patriarca (lo stesso è capitato a Mastella), a farti credere che tu sei vittima del potere, quello stesso potere che anche a te ha accecato la vista. Bye, bye, Tonino! …la prima cosa che ho fatto stamattina, ti ho cancellato dai link del mio blog.
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…