Elezioni Politiche. Giorgia Meloni, una contro tutti!

Giorgia Meloni, vola in alto nel nostro sondaggio che la vede in testa al gradimento della maggioranza degli italiani.

Ma Giorgia fa bene a sentirsi già premier?

Al suo posto ci andremmo molto cauti, memori di quel tale che diceva… mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco!

Girogia per arrivare sul gradino più alto di Palazzo Chigi, dovrà infatti combattere contro tutto e tutti.

Contro coloro che non la considerano all’altezza del ruolo, solo perchè lei è una donna.

Contro Bruxelles che la vede come un intralcio alle sue politiche su debito pubblico, immigrzione e sovranità e identità nazionali.

Contro l’opposizione di Sinistra che le rigurgiderà addosso tutto il suo passato, additandola come il “male assoluto”.

Ma soprattutto, dovrà guardarsi le spalle, dai suoi stessi alleati, Lega e Forza Italia, che non hanno nessuna intenzione di stendere il tappeto rosso alla Meloni per portarla alla presidenza del Consiglio. Proprio per questo sta prendendo sempre più forma l’opzione della “lista unica” forza-leghista per sopravanzare Fdi anche solo di uno zero virgola!

Insomma, cara Giorgia, attenta soprattutto a quei due!

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9 Responses

  1. Pasquale ha detto:

    Grana per Meloni a Civitavecchia: manifesti della X Mas nella sede di Fratelli d’Italia e croci celtiche
    Grana per Meloni a Civitavecchia: manifesti della X Mas nella sede di Fratelli d’Italia e croci celtiche
    Fa discutere una foto scattata durante una riunione del partito locale, in cui si intravede l’ex Forza Nuova Iarlori oggi esponente di Fdi

  2. Paolina ha detto:

    i vari opinionisti di Twitter stanno correndo al vecchio adagio del “votate il meno peggio” senza prendere minimamente in considerazione che questo “meno peggio” ha fatto molto ma molto peggio degli avversari fingendo di opporsi e governando con essi. Questi profili su Twitter devono aver ricevuto degli ordini piuttosto stringenti dalle segreterie dei partiti, soprattutto di centrodestra, che li gestiscono. La paura che l’astensionismo affondi il sistema e le sue false opposizioni non è mai stata tanta come lo è ora.

  3. Ursula ha detto:

    Credevo che fosse conservato in qualche museo , e invece scrive sull’Huffington . Si tratta di Piero Fassino, una delle espressioni del museo degli orrori progressisti del Nazareno che agita il nuovo spauracchio. Fassino lancia l’allarme per una eventuale ascesa della Meloni e della sua “destra sovranista e populista”. Fassino definisce la Meloni per tutto quello che non è, ma questo è il gioco delle parti della liberaldemocrazia. Le due parti fingono di contrapporsi ma in realtà lavorano entrambe per i manovratori occulti dietro le quinte.

  4. Evaristo - Brescia ha detto:

    Alcuni stanno facendo i conti senza l’oste, e forse dovrebbero mettersi a sedere con lui prima di lanciarsi in previsioni sulla prossima legislatura. Nel nuovo Parlamento a 400 devono essere riscritti i vari regolamenti parlamentari che ad oggi ancora non sono pronti ed è piuttosto difficile farlo ora, a Camere sciolte. A

  5. Fannj - Teramo ha detto:

    Cazzaballa dirama le sue direttive alla sua truppa di seguaci, veri o meno, su Twitter. Bloccate coloro che incitano all’astensionismo, tuona Cazzaballa dal suo scranno parlamentare. Bloccate coloro che non sono disposti a dare il voto alla coalizione che ha approvato il certificato razziale vaccinale, le restrizioni COVID che hanno mandato sul lastrico milioni di persone e che ha distribuito dei letali sieri al grafene. Soprattutto da notare la chiosa finale. Se non vuoi votare coloro che hanno consegnato l’Italia ai carnefici di Davos, sei un “disertore”. Ormai dalle parti del Carroccio soffrono di puro proiezionismo. Accusano gli altri di essere tutto ciò che sono loro. Accusano gli altri di “tradire” quando il tradimento verso l’Italia e gli italiani è stato ciò che ha perpetrato incessantemente la Lega da più di due anni a questa parte

  6. gianni ha detto:

    A caldo, le reazioni degli ex elettori del centrodestra, milioni, sui social sembrano essere di assoluto sdegno nei confronti della Meloni. Sono veramente in pochi quelli che hanno intenzione di votare un soggetto già selezionato dall’istituto Aspen dei Rockefeller e totalmente asservita al blocco Euro-Atlantico. A questo punto appare piuttosto probabile che i voti della Meloni e del cdx saranno in larga parte i voti, pochi, presi alle amministrative. Saranno i voti della clientela.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  7. Remo ha detto:

    È lo stesso identico copione del 2017-2018. All’epoca, la stampa anglosassone, il New York Times e il Financial Times, agitavano lo spauracchio del “sovranista” Salvini. Oggi quel ruolo è stato assegnato a Giorgia Meloni. Poco importa che la Meloni sia intenzionata a restare nella NATO, nell’UE e nell’euro e quindi non si comprende dove sia il “sovranismo” in lei quando il suo programma è del tutto speculare a quello del PD. È come assistere ad un film già visto con la stessa sceneggiatura ma con solamente con un attore differente; Meloni nei panni di Salvini. A giudicare dalle reazioni del pubblico, sono molti pochi quelli che sono interessati ad assistere allo spettacolo.

  8. silviana rm ha detto:

    La sinistra attacca la Meloni anziché attaccarsi al tram ! ! !

  9. Silvia Disonte ha detto:

    Giorgia Nun te fida’ del gatto e la volpe

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