Il Governo Meloni.

Chi bene inizia è a metà dell’opera, anche se le risorese economiche a disposizione sono poche e i debiti tanti, come pure i provvedimenti urgenti da prendere sul fronte caro bollette, stipendi e pensioni. Ecco perché bisogna far bene e presto, perchè il paese non può aspettare!

E questo lo sa fin troppo bene Giorgia Meloni, che – dopo avere incassato un bel bottino di voti che le ha spalancato le porte di Palazzo Chigi – ha momentaneamente spento le luci della ribalta mediatica per trascorrere queste delicatissime giornate a studiare le sudate carte, incontrare persone e a ragionare sulla squadra del ‘suo’ prossimo governo: il Governo Meloni!

Il faccia a faccia del dopo voto con gli alleati servirà non solo a decidere i nomi dei futuri ministri, ma soprattutto a stabilire una linea comunicativa unitaria: “La maggioranza è impegnata a studiare le soluzioni per dare risposte ai cittadini”.

Insomma, prima vengono le bollette e poi le nomine e i ministeri, per evitare che si dica che anche ‘questi’ antepongono le poltrone agli interessi degli italiani.

Ma decidere che cosa far fare a Salvini e Berlusconi è fondamentale per la stabilità del Governo Meloni. 

Pertanto, la premier, deve assolutamente blindare il ‘suo’ governo cercando di tenere a bada i due alleati, perchè appena uno dei due ‘storce il naso’ crolla tutto, col rischio di ritrovarsi l’ennesimo ‘Tecnico’ alla guida del paese!

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