Giorgia Meloni all’Onu: “Non voltatevi dall’altra parte”!
Giorgia Meloni interviene alla 78ª Assemblea generale delle Nazioni Unite, per riaffermare la linea del governo italiano sul fronte migrazioni con un piano di cooperazione con l’Africa nel nome di Enrico Mattei, ribadire l’appoggio all’Ucraina, stigmatizzare la condanna dell’aggressione russa, e poi il controllo etico dell’intelligenza artificiale e la riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
L’Italia, sottolinea il premier, sta con l’Ucraina che in nome di quell'”amore per la Patria” sta rispondendo all’aggressione russa “oltre l’inimmaginabile”. Ma se quella all’Ucraina è anche “una guerra mossa non solo contro l’Ucraina, ma contro le nazioni più povere”, ecco allora che la nostra attenzione “è rivolta particolarmente verso l’Africa, dove nazioni già provate dai lunghi periodi di siccità e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici si trovano oggi di fronte a una situazione difficilissima anche in termini di sicurezza alimentare, che le espone ancora di più all’instabilità, e le rende facili prede del terrorismo e del fondamentalismo”. Tutto si tiene, insomma, dal Donbass al Niger, passando per il Mediterraneo.
“E’ una scelta. Creare il caos e diffonderlo. E in quel caos, che produce decine di milioni di persone potenzialmente in cerca di condizioni di vita migliori, si infiltrano reti criminali che lucrano sulla disperazione per collezionare miliardi facili”. E’ l’allarme che Meloni lancia nel suo intervento all’Onu. “Sono i trafficanti di esseri umani – annota – che organizzano la tratta dell’immigrazione illegale di massa. Illudono che affidandosi a loro chi vuole migrare troverà una vita migliore, si fanno pagare migliaia di dollari per viaggi verso l’Europa che vendono con le brochure come fossero normali agenzie di viaggio, ma su quelle brochure – denuncia il presidente del Consiglio – non scrivono che quei viaggi troppo spesso conducono alla morte, a una tomba sul fondo del mar Mediterraneo. Perché a loro non importa se la barca sia adatta o meno ad affrontare quel viaggio, l’importante per loro è solo il margine di guadagno”. E allora, chiede, “davvero una organizzazione come questa, che afferma nel suo atto fondativo ‘la fede nella dignità e nel valore della persona umana’ può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio?”. Per questo, Meloni si dice “convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia su questo tema e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani”.
L’Italia, ha ancora ricordato Meloni, sostiene inoltre la “necessita’ di una riforma del Consiglio di sicurezza che lo renda più rappresentativo, trasparente ed efficace. Che garantisca una distribuzione geografica dei seggi più equa e rafforzi anche la rappresentanza regionale”. Poi il richiamo umanistico alla centralità dell’uomo. “Su questi e molti altri temi – ha detto in chiusura – si dimostrerà la nostra capacità di governare il nostro tempo. La nostra capacità di fare quello che in questa sede, il 2 ottobre del 1979, un grande uomo, un santo e uno statista come Papa Giovanni Paolo II ci ricordava, e cioè che l’attività politica, nazionale e internazionale, viene ‘dall’uomo’, si esercita ‘attraverso l’uomo’ ed è ‘per l’uomo’”.
Il problema è che la Meloni non sta facendo assolutamente nulla. Quali maniere forti? Aumentare la permanenza nei Cpr, così li manteniamo ancora più a lungo e poi gli diamo un bel foglio di via? Lo sappiamo benissimo che non viene rimpatriato nessuno perchè mancano gli accordi con i paesi di origine. L’unica linea dura sarebbe non far sbarcare nessuno. Altro che coerenza, la Meloni è l’esempio perfetto dell’incoerenza. Prometteva il blocco navale, la lotta all’immigrazione clandestina e ora si barcamena con provvedimenti all’acqua di rose che non risolvono nulla. Per me è una vera delusione.Concordo in pieno su quanto scrive (anche se io rappresento il due di picche quando la briscola è cuori). Purtroppo gli elettori,di TUTTI i partiti, per la maggior parte non conoscono un’acca di politica; votano,da trinariciuti,anche buona parte di quelli del centrodestra. Torniamo alla vecchia affermazione di quando la DC era in auge e parecchi votanti per il PSI (non il PCI) a giustificazione affermavano: Mio nonnno era socialista,mio padre pure:anch’io voto socialista ! Oggi , forse, sembra che il vento stia girando (25 Settembre 2022); spero che da brezza si trasformi in tramontana.
SIAMO INVASI.. e lei che fa: piagnucola all’ONU!!!
Che premier