Bari, Teramo, Caltanissetta, Ancona e Potenza sono le città italiane più economiche.

Prezzi sempre più alti e stipendi sempre più bassi! Vivere in Italia, a Roma, Milano, Venezia o Firenze, può essere molto costoso, un pò come succede con le grandi città europee come Vienna o Parigi. Ma ci sono delle altre città italiane – che si trovano a poca distanza – che invece costano pochissimo. Così poco da poter costare meno della metà delle città che citavamo all’inizio.

L’Italia ha un’economia con costi e prezzi molto diversi tra loro a seconda delle zone. Ci sono aree con il costo della vita della Svizzera, e altre con il costo della vita della Grecia. Per essere ottimisti potremmo dire che siamo un Paese molto vario, anziché disomogeneo.

Eppure queste città con costi accessibili, servizi economici e comodità a prezzi scontati sono ottime in cui trasferirsi. Per esempio per chi lavora da remoto, per chi non vuole più spendere 900 euro per un monolocale a Milano, ma anche per studenti e pensionati che vogliono migliorare il proprio tenore di vita.

Se si vive in un luogo più economico infatti si spende meno per alimenti, trasporti e affitti. E quindi una buona parte dello stipendio la si può risparmiare. Oppure usare per lo svago, per i viaggi e per altre attività.

Secondo una particolare classifica pubblicata di recente le cinque città più economiche in cui vivere in Italia sono: Bari, Teramo, Caltanissetta, Ancona e Potenza.

Ma sono città molto economiche anche Palermo, Taranto, Alessandria, Lecce, Siracusa, Sassari, Livorno e molte altre. Parliamo di città molto grandi o di media grandezza che offrono uno stile di vita decisamente alto anche per chi ha guadagni inferiori ai 1800 euro mensili.

A parità di stipendio ciò che cambia davvero quanto si va a vivere in una città con il costo della vita più basso è la qualità della vita e, al contempo, la varietà di beni che ci si può permettere. Più cinema e svago, appartamenti più grandi e spaziosi o più nuovi, posto auto, case più vicine al centro, abbonamenti sportivi e così via.

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