Finanziaria, la coperta è troppo corta per accontentare tutti!
La manovra finanziaria del governo Draghi è ancora in alto mare: manca l’accordo sul dopo Quota 100, manca uno schema definito per il taglio delle tasse, si discute sulle modifiche da apportare a reddito di cittadinanza e superbonus edilizio per estenderne la proroga al 2023 anche a immobili unifamiliari, ville e villette, introducendo un tetto al reddito per evitare che gli incentivi al 110% finiscano anche nelle tasche dei ricchi.
Insomma, tante belle proposte, ma la coperta come sempre è troppo corta – alias non ci sono abbastanza soldi – e quindi non è possibile ‘coprire’ tutte le richieste dei partiti, con la Lega che la tira sul ‘salva-pensioni’ per evitare il ritorno alla Fornero, mentre il Movimento 5 Stelle la tira sul reddito di cittadinanza e sul cashback, il PD insiste sul superamento di Quota100 tirando la coperta su chi fa lavori gravosi e sulle donne, con la proroga e il rafforzamento dell’Ape social, e i Sindacati che il premier incontrerà proprio oggi, 26 ottobre, per affrontare non solo il nodo delle pensioni ma anche la destinazione degli 8 miliardi per il calo delle tasse, su cui ancora litigano anche i partiti.
Insomma la manovra finanziaria, nonostante al timone della nave in gran tempesta ci sia un abile ed esperto ‘nocchiere’, è ancora distante dall’approdare in un porto sicuro!
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…