Emozioni e ascolto. Quali sono gli elementi base per sviluppare l’empatia.

di Francesca Marra. Oggi parliamo di una delle soft skill maggiormente richieste nel contesto di vita quotidiana. Ognuno di noi infatti, sin dal primo anno di vita, sviluppa una capacità di ascolto rivolta all’esterno del contesto in cui viviamo. Ma non è scontato che la competenza emotiva, universale ma differenziata, procedi nel corso della crescita personale nella giusta direzione. Fenomeni contestuali subiti o attivati nell’età adolescenziale, possono influenzare notevolmente questa capacità, andandone a modificare le manifestazioni.

Il discorso è molto più semplice di quello che la scienza descrive: si discute sull’abilità di immedesimarsi nei panni dell’altro, chiunque esso sia. Comprendere lo stato emozionale e comportamentale, entrambi reclamati dalla competenza emotiva, che occupa uno degli obiettivi chiave da raggiungere attraverso l’educazione. Molte persone infatti, credono sia una dote esclusivamente intrinseca, innata. Ma gli studi condotti da psicologi e neuropsichiatri, dimostrano invece una verità diversa.

Le emozioni chiamano in causa esperienze vissute e pregresse, che possono accelerare o bloccare la reazione ad un evento traumatico, oppure sconvolgente. La loro nascita però, non è condizionabile ne determinabile. Ogni evento ambientale dunque, è in grado di connettere il nostro organismo con le nostre pulsioni, con i nostri bisogni.

Imparare a gestire le emozioni, attraverso una maggiore consapevolezza di se stessi e del contesto in cui ci inseriamo, è fondamentale per una crescita equilibrata e positiva. Il contesto educativo familiare e scolastico è sicuramente protagonista nello sviluppo di questa skill, modificabile durante il tempo.

Esistono diversi supporti positivi per migliorare questa competenza, dal monitoraggio dei propri sentimenti alla comprensione di quelli altrui. Ascolto, empatia e verbalizzazione degli stati d’animo, sono quindi caratteri fondamentali di una corretta relazione, sempre più richiesti.

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