di Pier Giorgio Tomatis. La Natura, che molti venerano come una Dea, dispensatrice di vita e di morte, è un vero e proprio simbolo di eccessi. Il fatto che il pianeta Terra ospiti la vita è dovuto principalmente alla presenza dell’acqua e di una atmosfera che impedisce alla stessa di trasformarsi e di impedire la sua più peculiare funzione. Essa è il mezzo di trasporto più importante che c’è. Il ciclo dell’acqua, ovvero il suo spostamento da una parte all’altra del mondo, è fonte di vita e prosperità per flora e fauna.
Tuttavia, anche se amica e dispensatrice di benefici per l’esistenza di tutto e tutti, la Natura sa anche essere spietata e indolente. Una buona parte del nostro pianeta (e grazie all’uomo queste zone sono in costante aumento) sono desertiche e l’acqua è rara quanto un 6 al superenalotto. Sulla Terra ne esistono parecchi. I territori con deserti superiori a 50 mila chilometri quadrati di ampiezza si trovano in Algeria, Ciad, Egitto, Libia, Mali, Niger, Mauritania, Marocco, Sudan e Tunisia, Arabia saudita, Giordania, Iraq, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen, Mongolia e Cina, Angola, Botswana, Namibia e Sudafrica. Se il caldo e l’assenza di acqua può sembrare un serio problema per l’uomo e la vita altrettanto può essere considerato il suo eccesso. I ghiacciai, infatti, coprono attualmente circa 15 milioni di km2 delle terre emerse. In ognuno dei due casi (deserto o ghiacciaio) la vita è assente, sospesa o nascosta. Il troppo caldo così come il troppo freddo sono condizioni che sfavoriscono l’insediamento della maggior parte delle creature viventi. Anche in Economia. Soprattutto in Economia. L’1% della popolazione mondiale detiene una ricchezza superiore al restante 99%. Gli 80 uomini più ricchi del pianeta detengono una ricchezza pari a quella del 50% della popolazione più povera. Pochi ricchissimi, tanti poverissimi. Chi non ha denaro non può risolvere i propri problemi esistenziali. Chi ne ha troppo non riesce a disfarsene con la stessa velocità di quanto riesce a guadagnarne. Troppi soldi, pochi soldi. Troppo caldo, troppo freddo. La Natura insegna e l’uomo impara. Peccato. La coscienza e l’intelligenza potevano cambiare molte cose… e invece…
...guarda caso nessuno è stato antifascista per tanti anni, lo sono diventati tutti all'indomani della caduta di Benito Mussolini: a…
...e poi durante il ventennio la gente andava a dormire lasciando aperta la porta di casa, oggi dobbiamo mettere le…
Concordo e aggiungo Via dei Fori Imperiali è una delle più scenografiche strade di Roma. Aperta nel 1932 con il…
il regime fascista ha realizzato sia il quartiere dell’EUR che il Foro Italico a Roma, due tra le più note…
Il ventennio fascista in Italia ha lasciato qualcosa di buono: Opere di bonifica: All’inizio degli anni '20, venne varata la…