E’ in arrivo una rivoluzione per il traffico romano.

A Roma non si vive più. Il traffico ha paralizzato la capitale e anche per gli “spostamenti brevi” i tempi di percorrenza sono esageratamente alti, sia con l’auto privata che con i mezzi pubblici!
Si prepara, così, in Campidoglio una vera e propria rivoluzione per il traffico privato romano: sul confine dell’anello ferroviario, dal 1° gennaio 2017, saranno attivi i varchi elettronici e sarà vietato l’accesso ad auto e autocarri Euro 3 e già nel 2015 lo stop riguarderà i veicoli Euro 2.
Le strade dei quartieri intorno al centro storico saranno quindi caratterizzate da tanti nuovi varchi elettronici, da realizzare entro la metà del 2016, incaricati di vigilare sulle nuove norme. Gli accessi saranno regolati, nei giorni feriali, con i bonus mobilità: se ne spenderanno 2 per gli ingressi nelle ore di punta e uno per le altre fasce orarie. I residenti a Roma avranno una dotazione annua di 120 bonus (di più per chi abita dentro l’anello), con un extra di 60 per alcune categorie di lavoratori. Terminati i bonus bisognerà pagare per accedere: 3 euro per i veicoli Euro 4, 2 per gli Euro 5 e 1 per gli Euro 6. Non ci saranno limitazioni, invece, per i veicoli elettrici e ibridi, mentre ci saranno deroghe per una serie di veicoli, da quelli con contrassegno per persone invalide a quelli alimentati a Gpl e metano. 
Il piano per il traffico prevede che l’80% di quanto sarà incassato con questa riforma venga destinato al finanziamento di servizi e opere per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità alternativa. La rivoluzione porterà anche all’emissioni di biglietti più economici per alcuni mezzi pubblici, indispensabili come alternativa per chi deciderà di non raggiungere più il centro con i mezzi privati. Le agevolazioni riguarderanno le 13 linee individuate come prioritarie per la nuova regolamentazione dell’accesso all’anello ferroviario, ma anche le linee periferiche che, da aree extra-Gra e caratterizzate da ridotta accessibilità al trasporto pubblico, raggiungono i nodi di scambio prossimi ai confini dell’anello ferroviario: Farnesina, Nuovo Salario, Nomentana, Tiburtina, Arco di Travertino, Partigiani, Villa Bonelli, Cornelia, Valle Aurelia e piazzale Clodio.

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